POLITICA & SOCIETÀ

Botte a studente dei collettivi

fascisti
RUSSO SPENA GIACOMORoma

Cappelletto, bavero, tirapugno di ferro, una buona dose di vigliaccheria e via. C'è tutto il necessario per compiere un ennesimo atto squadrista a Roma ai danni di un giovane di sinistra: Simone F., 19 anni, studente dei collettivi autorganizzati e attivista dello spazio sociale Horus, è l'ultima vittima. Solo il 28 gennaio era stato aggredito un militante di Action sul luogo di lavoro. Due gravi episodi di matrice fascista che ricondurrebbero, a sentire i centri sociali, al partito della Fiamma Tricolore e alla sua componente giovanile (Blocco Studentesco).
Simone stava uscendo di casa, zona Vigna Nuove, con un'amica alle 16 di domenica quando all'improvviso è stato aggredito a freddo: due persone più grandi d'età con il volto semicoperto lo hanno picchiato. La pronta risposta dell'amica che ha chiesto aiuto e la scaltrezza nello schivare i colpi di Simone hanno evitato il peggio: alla fine riporterà un trauma cranico, due tagli sulla testa e vari lividi per il corpo. «Lo hanno aggredito due neofascisti - dice Valerio - Questo gesto è stata la risposta alla brutta figura della Fiamma l'8 febbraio». Giorno in cui le iniziative di Blocco per ricordare i martiri delle foibe sono state «ostacolate» dalla direzione del teatro Brancaccio, che ha rifiutato di ospitare l'incontro da loro organizzato, e dai collettivi antifa. E l'episodio di domenica fa pensare a una ritorsione: «Simone - affermano i suoi amici - è tra i protagonisti della mobilitazione dell'8».
Fiamma, dopo aver incassato il rifiuto di Berlusconi, ha appena stretto un'alleanza con La Destra di Storace e non è nuova ad esser accusata di aggressioni sotto campagna elettorale. «Da una parte - denuncia E.V. - praticano lo squadrismo e spregiudicate alleanze politiche alla ricerca di poltrone, dall'altra hanno l'impunità su questi atti, garantite dall'inerzia delle forze dell'ordine e della magistratura». Lungo è l'elenco degli assalti neofascisti (Villa Ada su tutti) e solo due per il momento sono state le persone denunciate. In questo clima di violenza gli antifa mettono sotto attacco anche l'«equidistanza» delle istituzioni: «Bisogna aprire una mobilitazione per chiudere luoghi come Casa Pound e il circolo futurista di Casal Bertone». Intanto ieri gli studenti del Virgilio hanno occupato per un giorno l'istituto in solidarietà con Simone: «Vogliamo riaffermare - spiegano - il concetto di libertà insieme alla rete delle Madri Antifasciste». Ma sarà il 22 la risposta cittadina dei movimenti. Il corteo annuale per ricordare Valerio Verbano, ragazzo ucciso dai Nar nel 1980, assume un ulteriore significato: «Sarà una giornata di lotta - dice Luca B. - in cui si parlerà anche di antiproibizionismo, morti bianche e sgomberi». Condanna dell'aggressione è arrivata da Prc, Pdci e Sinistra Critica.

Supporta il manifesto e l'informazione indipendente

Il manifesto, nato come rivista nel 1969, è sinonimo di testata libera, indipendente e tagliente.
Logo archivio storico del manifesto
L'archivio storico del manifesto è un progetto del manifesto pubblicato gratis su Internet e aperto a tutti.
Vai al manifesto.it