POLITICA & SOCIETÀ

Mediaset si scusa con il leader di An

Striscia la notizia
SBARIGIA GIULIA,

Mediaset mette in scena i suoi problemi con la satira, ma in questo caso non saltano teste o programmi, la partita si gioca tutta in casa. Nell'occhio del ciclone c'è finita Striscia la notizia per quel servizio rosa shocking apparecchiato nella rubrica Spettegulesss l'8 novembre e per quello di mercoledì sera dal titolo Love story, entrambi dedicati a Elisabetta Tulliani, attuale fidanzata di Gianfranco Fini, che presto darà alla luce la loro bambina.
Fini, che ieri pubblicava sul Corriere una lettera stizzita contro Berlusconi, accusandolo di suicide strategie politiche, non l'ha presa bene. Il suo alleato anche peggio, eppure si dichiara: «Addolorato per i servizi andati in onda... Sono cose che non si fanno». Momento delicato tra il leader di An e il patron di Forza Italia, in mezzo, tra jab al volto e colpi bassi, c'è finita la love story. Dunque «La presidenza di Mediaset - si è affrettata a scrivere in una nota - esprime una netta presa di distanza dagli eccessi giornalistici e satirici, anche in programmi Mediaset, che hanno colpito negli ultimi giorni la vita privata di Gianfranco Fini. La derisione che si trasforma in dileggio non è accettabile nei confronti di scelte sentimentali che non hanno alcuna attinenza con la vita pubblica del Paese, e in particolare se ci sono nuove vite in arrivo». Il filmato incriminato era online già da venerdì dell'altra settimana sulla pagina mediacenter del Corriere, che a sua volta riprendeva Controcampo.tv (i diritti esclusivi sono di Mediaset) che per primo non si è lasciato sfuggire il video-reality con protagonisti l'avocatessa-show girl Tulliani e la sua fiamma del passato, l'ex presidente del Perugia Luciano Gaucci, da tempo latitante a Santo Domingo. Roba da sala d'aspetto da parrucchiere che non si può fare a meno di sbirciare. In effetti la notizia rimbalzava audacemente da giorni: dalla rivista gossippara Diva e donna, che per prima ha dato l'annuncio del fidanzamento, al Resto del Carlino, nessuno l'ha mancata, complici le dichiarazioni della stessa Tulliani al settimanale Chi. Per i particolari bisognerà attendere, il sito www.elisabettatulliani.it è ancora coming soon.
Comunque: «La presidenza Mediaset respinge nel modo più assoluto - continua la nota del Biscione - il sospetto di un disegno politico-editoriale orchestrato dal gruppo Fininvest ai danni del presidente di An. Avanzare sui giornali ipotesi del genere significa fare un torto all'autonomia di Silvio Berlusconi e da Silvio Berlusconi. A volte, semplicemente, la polifonia editoriale che ha sempre contraddistinto il nostro gruppo rischia di trasformarsi in cacofonia. Sono i rischi della libertà». Lezioni di democrazia a Cologno Monzese.
«Abbiamo fatto satira - replica all'azienda Antonio Ricci, il papà di Striscia - come l'abbiamo fatta su Silvio Berlusconi, Massimo D'Alema e Walter Veltroni. La satira per definizione è satura».

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