VISIONI

Dipendenti in un viaggio premio da paura

«Severance» di Christopher Smith, un horror-commedia
CATACCHIO ANTONELLO,

In Italia Severance ha avuto nel titolo un'aggiunta, quella di tagli al personale. In realtà la storia del film sembrava puntare in altra direzione. Ecco infatti che ci ritroviamo in una sorta di gita sociale viaggio premio per i dipendenti di un'azienda che vende «sicurezza». Insomma tutto l'armamentario che sembra riempire i sogni degli italiani delle statistiche e delle ricerche di mercato. Solo che faticano a trovare l'idilliaco chalet che dovrebbe accoglierli in un non meglio precisato paese dell'Est europeo. Si ritrovano così letteralmente scaricati dall'autobus e costretti all'attraversamento del bosco come tutte le favole prevedono. E lì naturalmente cominciano i guai. Quasi una gara di sopravvivenza per i poveri impiegati dell'azienda, tutti scelti in base ai comportamenti più caratteristici. Il film di Christopher Smith potrebbe essere uno dei tanti horror con presenze sanguinarie e misteriose che assaltano i malcapitati. Con l'aggiunta del nuovo filone, quello delle stravaganze mostruose che possono capitare nell'ex mondo comunista.
Tutto assolutamente vero, se non fosse che tutto è anche miscelato con un umorismo demenziale che stempera qualsiasi paura. Così le situazioni, pur rappresentate nel loro orrido svolgersi, si trasformano, mutano in altro per diventare risata. È un po' quello che, magistralmente, ha fatto Rodriguez con il suo Planet Terror. È vero, la realtà non è il massimo, quindi rappresentarne paure e angosce è quasi doveroso, però mica si possono prendere per serie tutte le paure che ci raccontano. La voglia di sicurezza sta davvero di casa altrove, di certo non aumenta la sicurezza quando in giro circolano più armi da fuoco e strumentazione connessa. Per questo è ancora più ironico e centrato questo Severance interpretato da attori sconosciuti, perché tutto parte proprio da una di quelle aziende che specula sulla paura. Un po' come alcune aziende partite per l'Iraq in missione di pace armate sino ai denti e pronte a sparare su qualsiasi ostacolo si frapponga tra loro e il loro obiettivo.
Qui per fortuna ci sono situazioni più buffe, come un reggiseno che ripetutamente esce da una buca-trappola e solo più tardi si arriva a capire il perché. Il binomio horror-commedia sembra funzionare quasi quanto quello dell'umorismo nero. Severance è un film senza pretese che in realtà supera le aspettative.

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