Secondo incontro ieri agli Europei maschili di Mosca per l'Italvolley contro la Croazia, avversario per il quale era assolutamente vietato sbagliare, dopo le due sconfitte rimediate, la prima al tie-breack con la Bulgaria e poi il secco 3-1 con la Finlandia. Gli avversari dell'Italia si presentavano già con un piede nelle fossa, per sperare di passare il turno ci voleva una vittoria netta e invece passano gli azzurri 3-1 (26-24, 23-25, 25-23, 25-18).
Il primo set comincia con un inizio a razzo della Croazia che batte forte e insidioso sull'attaccante in prima linea, mandando fuori giri la ricezione. L'opposto Omrcen - la prossima stagione a Macerata - e Kovacevic dalla banda schiacciano con continuità portando la loro squadra sul più 5, ci vuole metà partita all'Italia per riprenderli sul 16 pari grazie, soprattutto, ai due centrali Tencati e Mastrangelo, che prendono le misure alle bocche da fuoco croate, stampando 5 muri in faccia all'avversario, a fare il resto ci pensa Fei. Il nostro opposto, in ritardo di forma dopo l'operazione subita a fine campionato, era sembrato con Tencati sotto tono contro la Finlandia, ma i due si sono presentati ieri in campo con un'altra marcia.
Primo set 26-24 per l'Italia, nel secondo gli azzurri costruiscono il vantaggio iniziale con un'ottima coordinazione muro-difesa e a stoppare gli attacchi ci pensa anche Cisolla dalla banda, quando Omrcen e Kovacevic decidono di evitare i centrali a muro. L'Italia però pasticcia in difesa, il palleggiatore croato Krnic spinge il primo tempo al centro, con Zelic e Puljc, e la «super» dalla banda con Kovacevic. La Croazia scappa via chiudendo 25-23.
Nel terzo l'Italia spreca in battuta, ben 5 errori, sbaglia troppo in attacco e soprattutto subisce le battute croate, costringendo il ct italiano Giampaolo Montali a far uscire Paparoni per Cernic, in recupero dopo l'infiammazione al ginocchio destro, per cercare di registrare la difesa. Una maggiore tranquillità e qualche miracolo del libero Farina rimettono in gioco gli azzurri che arrivano sul 20 pari per poi superare gli avversai con il solito Fei, che sigla gli ultimi 3 punti e il set. Nel quarto set i croati accusano il colpo, calano in battuta e in attacco e l'Italia controlla, annullando la Croazia a muro con un perentorio 25-18. Oggi la partita della verità con la Bulgaria alle 15.30.