VISIONI

La morte della «bruja» cancella ogni magia

Teatro
SBARIGIA GIULIARoma

Un appartamento a Roma, fuori il traffico, dentro il dramma di due fratelli che hanno appena perso la madre. Il corpo inerte è ancora lì, rigido, pronto per essere vestito prima del funerale. Maria ha un marito depresso, un bambino piccolo e ancora non si è ripresa dallo shock postparto, legge le ultime volontà della mamma, le ha promesso che parlerà un'ultima volta e prima di morire ha riempito la dispensa della cucina di ravanelli rossi, un lascito della bruja per quella figlia che non ha mai smesso di prendersi cura di lei. Pietro è un giornalista, scrive sul quotidiano locale di Savona, ha lasciato Roma ma non ha realizzato i suoi sogni, si è chiuso una porta alle spalle e non ne ha mai aperta un'altra. Due fratelli così diversi e il loro dramma, che apre vecchie ferite e fa scorrere veleni, eppure la claustrofobia domestica non è così soffocante, la lievità è data dalle scene che Marcella Mauthe Degerfeld ha disegnato (e Ilaria Albanese ha sistemato sul palco) come illustrazioni per bambini in scala gigante: il corpo della madre è di cartone, la credenza della cucina sembra rubata da una casa di bambole e il trompe l'oeil fuori dalla finestra potrebbe essere una pagina di Richard Scarry.
Maria è triturata dalla quotidianità, ma in qualche modo crede ancora alla magia, Pietro invece è paralizzato dalla sua stessa rigidità, sta scrivendo un romanzo con i ricordi della sua vita tra tenerezze e frustrazioni, e ha un fidanzato, Matteo, che lo ama, nonostante tutto. La morte della madre costringe i due fratelli a mettersi in gioco, uno con l'altra e ognuno davanti allo specchio e l'apertura del testamento sarà solo un preteso per fare i conti con i rimossi del passato. In circolo è un piccolo quadro familiare, in scena al teatro Colosseo ancora fino a oggi, un atto unico di meno di un'ora, diretto da Riccardo Mosca che ha studiato arte drammatica a Genova e poi è stato catturato dalla tv, questa è la sua prima regia teatrale e scorre via come la puntata di una fiction. Dallo scuola dello stabile di Genova vengono anche tutti gli attori, Alessia Giuliani (Maria) e Andrea Di Casa (Pietro), Filippo Dini (Matteo), Sergio Grossini (che insieme a Dario Bucci si cimenta nel duo comico dei becchini) che fanno parte della compagnia Gloriababbiteatro.

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