VISIONI

La comunità virtuale mette il filtro famiglia

MySpace
SBARIGIA GIULIA

Si chiama Zephyr ed è il sistema con cui i genitori potranno controllare l'attività dei loro pargoli iscritti alla community virtuale di MySpace. Ora che il portale, frequentato per lo più da giovanissimi, si internazionalizza - ha esordito in queste ore la traduzione francese e nell'arco di due mesi sarà la volta dell'Italia dove per il momento esiste una versione beta - anche Rupert Murdoch, il magnate australiano proprietario del sito, si tutela. Il filtro famiglia prevverrà gli attacchi delle associazioni dei genitori che insieme al governo statunitense hanno spesso criticato la mancanza controllo sul social network. Grazie a questo software, offerto gratuitamente, mamme e papà saranno in grado di identificare il nome, l'età e il luogo che i figli hanno scelto per comparire su MySpace. Il programma «parental control» non permetterà di intrufolarsi nella posta o di vederne i profili che compaiono sulle pagine web, ma avviserà gli utenti che le loro informazioni verranno condivise. La notizia arriva dopo che un gruppo di 33 procuratori generali ha preso in considerazione l'ipotesi di fare causa a MySpace se non fosse stato innalzato il limite di età per accedere ai servizi, da 14 a 16 anni, e il sito stesso non avesse cominciato a verificare la vera età degli utenti.

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