VISIONI

Per pilotare gli Apache ci vuole la PlayStation

War Game
SBARIGIA GIULIA

Il vicepresidente europeo Franco Frattini, commissario responsabile del portafoglio giustizia, libertà e sicurezza, ha lanciato la sua battaglia contro i videogiochi violenti: maggiori controlli per salvaguardare i minori di 16 anni, pene più severe per i rivenditori che non controllano l'età sui documenti, leggi unificate e più restrittive per tutti i 27 paesi membri. La linea dura del commissario, ha fatto sapere lo stesso, è stata appoggiata da Germania, Grecia, Italia, Ungheria, Finlandia, Francia, Spagna e Inghilterra.
Sì anche sull'isola di sua maestà si sente l'esigenza di proteggere i ragazzini dalle efferatezze di pixel, eppure leggendo l'articolo pubblicato domenica scorsa sul quotidiano Sunday Mirror, si nota qualcosa di schizofrenico in questo atteggiamento. L'aeronautica inglese, che non riesce a trovare piloti in grado di guidare i complicatissimi elicotteri Apache, ha lanciato una campagna di reclutamento rivolta ai giovani delle scuole secondarie (sotto i 17 anni dunque), così riporta il tabloid di Londra. Sembra infatti che la generazione Xbox-Gameboy-PlayStation abbia le capacità necessarie per far volare nei cieli gli elicotteri d'attacco Hughes AH-64 Apache, fiore all'occhiello di Tony Blair durante le battaglie multinazionali di Enduring Freedom. Secondo gli esperti militari i ragazzini che passano ore a strapazzare la consolle sviluppano abilità psicomotorie sorprendenti, proprio quello che ci vuole per manovrare i letali prodigi bellici protagonisti delle scorribande inglesi in Afghanistan. Il tour delle forze armate per le scuole inglesi, a caccia di qualche ragazzino disposto a mettersi in divisa prima del tempo, è già iniziato. Per chi accetta di entrare negli squadroni Apache under 17 c'è in palio una borsa di studio universitaria da spendere al termine della scuola secondaria e del periodo di addestramento militare. «Non c'è motivo - ha spiegato un portavoce dell'Army Air corps - per cui qualcuno debba aver frequentato l'università per pilotare un Apache». «Per pilotare un velivolo - ha riferito ancora il portavoce al Sunday Mirror - è necessario assorbire grandi quantità di dati da fonti differenti senza perdere la concentrazione. La nuova generazione di ragazzi che giocano con i videogiochi, incollati alle proprie PlayStation, Xbox e Gameboy, ha già sviluppato alcune di queste abilità».

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