I network sociali mettono i filtri. Per evitare che contenuti protetti da copyright transitino dalle loro parti MySpace e YouTube bloccheranno tutti quei materiali postati «illegalmente» dagli utenti. MySpace.com, acquistato meno di un anno fa dalla News Corp. di Rupert Murdoch per 580 milioni di dollari, è già in possesso di una nuova tecnologia che impedirà la pubblicazione di musica blindata da copyright e estrometterà chi violerà questa politica. MusicId, così si chiama il prodigio high-tech sviluppato da Gracenote, «purificherà» i server di MySpace passando allo scanner tutti i file in condivisione e eliminerà gli utenti reticenti dalla comunità virtuale, il loro account sarà eliminato senza possibilità di replica.
Il portale di Murdoch attualmente conta più di 90 milioni di iscritti attivi, ma secondo alcune previsioni rischia un rapido declino, il Washington Post di domenica scorsa titolava inesorabilmente: «Nel web degli adolescenti, MySpace è ormai roba dell'anno scorso». L'idea del magnate australiano è invece quella di diventare in breve tempo distributore di contenuti lanciando uno store di musica online per vendere brani di 3 milioni di band indipendenti. La scelta antipirateria si inscrive dunque in quest'ottica.
Anche YouTube, il popolare servizio di video acquistato il mese scorso da Google per 1,65 miliardi di dollari, ha deciso di adottare provvedimenti drastici per limitare la circolazione di opere protette dal diritto d'autore e per evitare eventuali procedimenti legali minacciati dalle major dell'intrattenimento. È già in corso la rimozione progressiva del materiale di Comedy Central, il canale televisivo via cavo del colosso americano Viacom: The Daily Show, South Park e altre gettonate clip, si parla di circa 30.000 filmati, stanno via via scomparendo dal portale. Per il futuro prossimo la società di Mountain view sta mettendo a punto un sistema antipirateria per una più facile identificazione delle opere protette messe in circolazione. Entro un anno invece potrebbe essere inaugurato un nuovo servizio mobile per condividere i video direttamente attraverso i telefonini cellulari.