IL CAPITALE

Morgan Stanley debutta in Bundesliga

affari di calcio
BONACCORSO MARIO,

Morgan Stanley diventa protagonista della Bundesliga, il massimo campionato di calcio tedesco. La banca d'affari americana ha sottoscritto il nuovo aumento di capitale sociale del Borussia Dortmund e oggi detiene il 16,5% del club renano. L'irresistibile fascino del football ha contagiato anche i banchieri d'oltre Atlantico? Niente di tutto questo: l'operazione è finalizzata al risanamento dell'enorme debito che grava sui tedeschi, ed è stata realizzata attraverso l'acquisto di dieci milioni di nuove azioni, a fronte delle quali la banca cancellerà passività della società sportiva per 22 milioni di euro. Una mossa obbligata, in un certo senso, che certo non toglie nulla al peso rilevante che il colosso finanziario a stelle e strisce è destinato ad assumere all'interno della squadra campione d'Europa nel 1997.
La finanza, dunque, intreccia ancora una volta i propri destini con il calcio. Il Borussia - l'unica società a essere quotata in borsa in Germania - grazie all'intervento della Morgan Stanley potrà lasciarsi alle spalle i gravissimi problemi finanziari esplosi all'inizio dello scorso anno, quando il club rischiò il fallimento sotto il peso di circa 80 milioni di euro di debiti.
L'ultimo aumento di capitale, operato attraverso 17,5 milioni di nuove azioni (il secondo del 2006 dopo l'emissione di 29,95 milioni di azioni compiuta all'inizio dell'anno), ha permesso al Borussia di raccogliere più di 15 milioni di euro in contanti, di cui 5 destinati alla riduzione delle passività iscritte in bilancio. Con l'obiettivo - come ha sottolineato il direttore finanziario Hans-Joachim Watzke - di riportare in positivo il conto economico già durante la prossima stagione.
La mossa decisiva in questo senso - sostengono gli analisti - è stata realizzata con il riacquisto del Westfalen Stadion, grazie all'aiuto di un fondo d'investimento americano, che ha permesso alla società di alleggerire il proprio da un costo per l'affitto di 17 milioni di euro all'anno. Ciò ha consentito non solo di stabilizzare il debito, ma anche di avviare la ristrutturazione del club, che punta nuovamente a imporsi come uno dei più prestigiosi in Europa.

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