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Economia e lavoro, l'Unione c'è?

ROMANO ROBERTO, SANTORO ALESSANDRO,ITALIA/MILANO

Nella campagna elettorale le questioni programmatiche sembrano (purtroppo) perdere di peso ed importanza. Per quel che riguarda l'Unione filtrano periodicamente indiscrezioni circa i punti di «accordo» e di «contrasto» tra le diverse componenti, ma non si entra molto nel merito. Invece, entrare nel merito è necessario per rispondere ad alcune ineludibili domande. Ad esempio, nell'ambito della politica economica come si possono coniugare le prospettive di lungo periodo con quelle più o meno urgenti di breve periodo, tenendo conto della struttura e dei vincoli del nostro tessuto produttivo e dello stato attuale della finanza pubblica? Quali strategie verranno adottate per passare dal principio di «più diritti e meno precarietà» alla sua concreta attuazione? Che cosa si intende per rilancio delle politiche industriali e della ricerca e sviluppo? Che cosa si farà sul fronte della finanza pubblica?

Il sito sinistriprogetti.it, di cui il manifesto ha già avuto occasione di scrivere, contiene, ad oggi, una quindicina di proposte concrete, dettagliate e documentate su diversi temi di politica economica: lavoro, pensioni, fisco, politica industriale, trasporti, energia.

Vi contribuiscono, tra gli altri, Luciano Gallino, Angelo Marano, Andrea Fumagalli, Gerardo Marletto, Mario Agostinelli, Sergio Ferrari. Tuttavia, vi sono molti altri luoghi di elaborazione programmatica, più o meno conosciuti, che sfornano idee e progetti di cui vale la pena discutere.

Dopo molte riflessioni e contributi, gli ideatori del sito, in collaborazione con Lavoro e Società, hanno organizzato degli incontri pubblici in cui sarà possibile mettere a confronto le proposte presenti sul sito con quelle di diversa provenienza, sia formulate da singoli esperti, sia presenti nei programmi dei partiti del centrosinistra.

Gli appuntamenti sono organizzati a Milano, presso l'auditorium di Radio Popolare alle ore 21, e saranno moderati da Andrea Di Stefano, direttore della rivista Valori. Si comincia il 6 febbraio discutendo di reddito, lavoro e precarietà e mettendo a confronto la proposta della Cgil di estensione dei diritti dei lavoratori attraverso la modifica del codice civile, quella della flexicurity molto popolare nell'ambito della sinistra di movimento, quella del reddito minimo garantito che si situa nel solco delle esperienze del passato governo di centrosinitra. Saranno presenti Tito Boeri, Andrea Fumagalli e Nicola Nicolosi.

Due settimane dopo, cioè il 20 febbraio, verrà affrontato il tema delle politiche industriali ed energetiche anche alla luce del dibattito tra «crescita» e «decrescita», con l'intento di evitare assurde ed inutili guerre di religione scendendo sul piano della concreta elaborazione delle politiche. I relatori saranno Roberto Romano, Sergio Ferrari, Mario Agostinelli e Mauro Bonaiuti.

Infine, il 6 marzo è previsto un confronto su finanza pubblica e patto di stabilità con Silvia Giannini, Riccardo Realfonzo e Bruno Bosco.

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