VISIONI

Mezzo secolo a Drodesera

FESTIVAL
NOVELLO NICOLETTA,DRO (TRENTO)

Drodesera taglia il traguardo dei 25 anni riaprendo domani i cancelli dell'affascinante e dismessa Centrale Idroelettrica di Fies: rigenerata, si presenta a questo importante appuntamento nella sua versatilità di palcoscenico per spettacoli, galleria per video e proiezioni, parco per dj notturni e incontri, centro di creazione e di ospitalità creativa che resterà aperto fino al primo agosto con oltre 50 appuntamenti culturali. Tra le acque del Sarca e le rocce lunari del biotopo delle Marocche di Dro, il trasferimento alla Centrale ha segnato una svolta decisiva per il futuro di Drodesera: un cambiamento necessario, attivato dalla lungimiranza della direzione - Dino Sommadossi e Barbara Boninsegna - e dall'Enel che ne ha dato in comodato l'uso, realizzato in tempo utile prima di veder sparire l'ultimo cortile del paese, testimone festivaliero di tante edizioni, risucchiato e trasformato nell'ennesimo parcheggio.

Dopo l'anteprima di oggi in piazza, a Arco (quindi a ingresso libero), con il nuovo circo aereo dei Transe Express e I racconti delle grandezze di e con Mariangela Gualtieri (al Cortile Casa Curati, ingresso 5 euro) Fies apre ufficialmente domani con la prima nazionale del nuovo spettacolo della trilogia del Teatro Valdoca, Paesaggio con fratello rotto-seconda parte-Canto di ferro (domani), prodotto da Drodesera e frutto di una residenza in loco della compagnia. Ancora produzioni con il teatro-danza di Tardito-Rendina, Circhio Lume (26), e il nuovo lavoro sulla crudeltà umana del Teatrino Clandestino, Progetto Milgram-il fantasma dentro la macchina (29,30,31).

In collaborazione con il festival delle Colline Torinesi, Drodesera produce anche il nuovissimo Mishelle di Sant'Oliva (22,23), atteso arrivo della regista siciliana Emma Dante che proporrà anche i suoi due lavori Vita mia e La Scimia (24).

Dopo la personale dello scorso anno, dedicata al teatro di Pippo Delbono (presente il 25 per un incontro col pubblico sulla sua esperienza cinematografica maturata proprio a Drodesera), quest'anno è la volta della Compagnia Mal Pelo, gruppo che ha fatto la storia della danza contemporanea spagnola, ospiti storici del festival. Impegnati anche loro a costruire un centro di produzione a Girona, assenti dal 2000 da Dro, tornano e a Fies presentano la prima nazionale di Atlas (29), oltre ai loro spettacoli L'animal a l'esquena, Atras los Ojos e An (26,27,28).

Tre giorni di sviluppo (26,27,28) sono per il lavoro del coreografo e danzatore fiorentino Virgilio Sieni che reinventa uno spazio nuovo «come stanza dell'incontro e dell'avvento» per il suo visitazionemother rhythm. Un gradito ritorno è quello dell'artista Giulio Molnar che insieme a Francesca Bettini cammina sulle tracce dello Yeti (27) per presentare il suo teatro per ragazzi, insieme a quello proposto dallo storico Teatro delle Briciole (22, 23) e la sua versione de Il brutto anatroccolo e La gabbianella e il gatto. Il progetto «Generazione Scenario» (25) porta in scena il nuovo teatro italiano, che qui tante volte ha visto muovere i primi passi, con i quattro finalisti del Premio Scenario - Compagnia Teatro Sotterraneo 11/10 in apnea, Francesca Proia Qualcosa da Sala, assolo danzato (Studio), Gaetano Colella e Gianfranco Berardi Il deficiente, Associazione Culturale Taverna Est OMare, Consorzio Teatro Tuscia Quattro e Teatri Soffiati Far veleno - e la compagnia Civica con la nuova produzione La Parigina (24). Tra performance musicali e poetiche, una festa danzante (30) saluterà il quarto di secolo di Drodesera, mentre la chiusura (1 agosto) è lasciata all'enigma onirico della Raffaello Sanzio con l'ultimo episodio della Tragedia Endogonidia - Bruxelles/Brussel.

Intanto il sito del festival, www.drodesera.it, è supergettonato e con il progetto «B-Fies»: un festival lungo dieci giorni di collegamenti web cam e clip performance virtuali realizzate in esclusiva per Internet dagli artisti presenti alla Centrale, due minuti d'autore per ogni artista presente, godibili online e in formato virtuale.

Informazioni presso il Centro Culturale di Dro, Via C. Battisti, 9 - 38074 Dro (TN) - Tel. 0464/504700 - Fax 0464/504733; mail: info@drosera.it

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