Mostar, un calvario messo in croce
Giacomo Scotti
A nove anni dagli accordi di Dayton,
la più martoriata e divisa citta della Bosnia
non conosce ancora una vera pace. Gli estremisti cattolici croati vogliono impossessarsi
della parte musulmana, odio e vendetta
si alimentano. Un'enorme croce dorata
è diventata il simbolo dell'espansione cattolica
oltre la Neretva che divide la città: la vogliono
piantare dall'altra parte, come simbolo
di supremaziaA PAGINA 20