Che fine farà la mia pensione? Quanti anni di lavoro ho davanti? Cosa cambia con la riforma di questo Governo? Sono le domande ricorrenti che la gente rivolge a chiunque possa fornire risposte certe, di fronte al una «riforma» che vuole stravolge le regole e cancella certezze per giovani e anziani. Uno spaccato di questa realtà lo ha fornito il forum, promosso da Kataweb, il portale del gruppo Espresso, in collaborazione con lo Spi Cgil, e andato in onda per due ore, dalle 13 alle 15, il 21 ottobre. A rispondere sono stati due esperti della Spi-Cgil (Ottavio Di Loreto e Guido Girolami) che hanno cercato di far navigare gli interlocutori nel mare tempestoso della previdenziale. In tutti i quesiti ha aleggiato l'idea che la nuova riforma «non sia una pietanza tanto digeribile» per gli italiani. «Come verrò cucinato - chiedeva Francesco - sapendo che raggiungerò 35 anni di contribuzione nel 2009?».E se invece ne abbiamo 39 anni, oppure 37 o 34? - chiedevano in molti. Il bilancio del forum indica chiaramente quanto l'opinione pubblica sia sensibile al tema pensione. Circa mille sono state le persone che hanno seguito in diretta il forum e 65 sono le domande che sono state rivolte agli esperti.
Al forum sono intervenuti anche lavoratori più giovani, con carriere discontinue e precarie, quelli ai quali il governo riserva sempre una sola consolazione: lavorare di più e sperare di raggiungere l'agognata meta che poi è il raggiungimento dei 40 anni di contributi. Poco importa se, come dimostrano le domande dei lavoratori precari, l'obiettivo si stia trasformando in una vera e propria chimera. Passando in rassegna i quesiti, l'interrogativo più volte posto (623) è stato quello sulle pensioni di anzianità. Seguono le domande sull'età pensionabile (419), sulle regole del cumulo pensione/stipendio (419), sulla nuova riforma delle pensioni (357). Moltissime le richieste sui lavori usuranti. Numeri che sono destinati a cresce in considerazione del fatto che il forum, nonostante sia stato temporaneamente chiuso, è tuttora consultabile sul portale Kataweb. Le incertezze sono molte e riguardano trasversalmente tutti, giovani e anziani e presumibilmente aumenteranno quando il Governo metterà nero su bianco la sua riforma.