VISIONI

L'autostrada in musica

LIBRI
RANALDI MARCO,ITALIA

Sarà presentato mercoledì prossimo, 9 luglio (ore 21.15), nel giardino della Villa Comunale di Formia (con l'intervento di Marino Sinibaldi), nell'ambito della rassegna «Libri sulla cresta dell'onda», il volume L'autostrada, di Daniele Silvestri, il giovane cantautore romano, che ha vinto nei giorni scorsi il premio Amnesty Italia per la canzone Il mio nemico, assegnato al miglior brano sui diritti umani «per le parole evocative ed emozionanti». Silvestri ha sempre colpito nel cuore dei valori e della comunicazione spaccando ogni comune pudore e ogni schieramento per proporre il suo naturale mondo, il suo scorrevole ed onesto pensiero. Lo ha fatto con continuità da quando complice un padre attento e artista, i suoi versi diventavano musica e la forza della creatività diventava arte, cantautorato. Scheggia impazzita in un sanremo trito e baudescamente ritrito (che ha avuto il merito, però, di farlo conoscere a una platea più vasta, senza nessuno snaturamento delle sue proposte originali), Silvestri non ha mai mancato di comunicare il suo personale messaggio, la sua «normale diversità» verso un nucleo di cittadini che ancora oggi s'affanna a cercare quel famoso e democristiano benessere che è oggi tanto berlusconiano.

E' nato così un libro - fatto appunto dei tanti pensieri, riflessioni, sensazioni, delle immagini (foto di Daniele Facchinato e Laura Angelini) di brani, in gran parte inediti, che ripercorrono le tappe del suo ultimo tour e di altri concerti importanti- edito dalla Pendragon di Bologna insieme a Chiaroscuro (18€, 144 pagine ricche di foto, consistenti, coinvolgenti di una buona parte della dimensione del pensiero di Silvestri e un ricco cd-rom audio, con musiche per film e spettacoli teatrali, compresa una versione di L'autostrada, con Mauro Pagani: e chi lo ama non può certo farne a meno).

Un libro segnato dalle matite, dai colori, dalle popolazioni, dal gusto del viaggio e da quella passione che è la scoperta di tutto ciò che è nuovo, che è vita, che è insieme.

Si parte dal 19 ottobre dell'anno scorso ovvero da una tappa di una tourneè favolosa iniziata l'estate prima e portata avanti con grande entusiasmo. Foto, backstage, pubblico, compagni di viaggio (i musicisti ai quali Silvestri dedica una memoria), sedici remix del brano Salirò e anche alcuni videoclip. Poi Cuba (viaggio nella realtà o nella memoria di un vissuto), e ancora concerti, vita normale, frasi poggiate e vergate sui fogli.

L'esperienza compositiva verso il teatro e il cinema (non sono poche le sue collaborazioni), il Mozambico, testi di canzoni (fra cui l'ultima L'autostrada, versi, racconti). Un caleidoscopico carnet di fotografie(di Daniela Facchinato e Agostina Osti, Laura Angelini, e altri) per un volume che come tutto quello che propone Silvestri va oltre il comune senso della cosa in sè.

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