Come si stanno preparando i sindacalisti europei all'appuntamento di Praga? Lo abbiamo chiesto a qualcuno di loro proprio alla vigilia dell'inizio del decimo Congresso Ces. «Il congresso deve dare mandato alla Ces per diventare una organizzazione con più potere rappresentativo rispetto ai governi dell'Unione europea e soprattutto rispetto alla Commissione». La pensa così il segretario generale dell'Ugt, Manuel Bommati e come lui il segretario confederale delle Commisiones Obreras, Javier Doz Orrit, che vede nell'appuntamento di Praga un «grande congresso politico». «Sarà la Ces - dicono i sindacalisti spagnoli - a sostenere il modello sociale di cui l'Europa ha bisogno per fare da contrappeso al modello neoliberale americano. La Ces vuole partecipare con gli altri alla costruzione di un mondo altro, pacifico e democratico». «Le resistenze a dar vita a una Ces che conti sono ancora forti - spiega Walter Cerfeda, responsabile del segretariato Europa della Cgil - il documento conferma l'obiettivo di sviluppare un quadro europeo di concertazione tripartita e quindi la possibilità per il sindacato di contrattare a livello europeo priorità di politica economica e sociale». Cerfeda, che sta per entrare nella segreteria Ces, spiega anche che viene definito un piano d'azione tra le parti sociali per realizzare accordi quadro su materie importanti: telelavoro, formazione, parità uomo donna, stress. Ma non appare però nei documenti il progetto di assegnare alle federazioni di categoria europee il compito di costruire cornici per i contratti collettivi a livello settoriale. «Si sottovaluta - commenta Cerfeda - che con l'Europa a 25 i contratti collettivi nei singoli paesi possono involontariamente diventare oggetto di dumping contrattuale e sociale».
Il congresso si apre dunque con proposte e idee nuove e sulla base di una battaglia del cosiddetto «gruppo sud» (i sindacati dei paesi meridionali, tra cui l'Italia) per una confederazione europea dei sindacati con più forza per contrattare a livello sovranazionale. Nicoletta Villani