Cose da pazzi

MASSIMO MARINI *

Cose da pazzi
Trattamento sanitario obbligatorio per un fermato
MASSIMO MARINI *

A Genova ho assistito a una quantità impressionante di atroci infamità. Tutto, fino ad arrivare agli psicofarmaci. La connessione non è diretta, ma sta di fatto che io ho passato gli ultimi due giorni di Genova a cercare un amico: Roberto Sarlo, videomaker e artista del popolo. Ho perso Roberto in un momento in cui sapevo di non poterlo perdere.
E infatti l'ho ritrovato la mattina di domenica 22 luglio nella foto grande della seconda pagina de il manifesto, mani alzate e sguardo impietrito di fronte a uno sbirro. Lui è stato picchiato da cinque divise, portato al pronto soccorso e dimesso, con videocamera sfasciata e qualche punto dietro la nuca.
Una volta dimesso Roberto ha giustamente inveito, picchiato e umiliato, ha urlato e chiamato dei giornalisti per raccontare la sua storia. Tanto è bastato perché venisse rinchiuso nuovamente contro la sua volontà. Accettato questa volta al reparto di psichiatria gli è stato affibbiato un T.s.o. (trattamento sanitario obbligatorio). Questo trattamento si usa solitamente in casi gravissimi (schizofrenie acute, impulsi omicidi/suicidi) e richiede l'approvazione di un consultorio di medici e la firma del sindaco. Io Roberto l'ho trovato rimbecillito da un cocktail micidiale di psicofarmaci (Serenase e ansiolitici vari). All'ospedale S. Martino il primario di psichiatria (uno dei tanti medici e infermieri genovesi umani e solidali) mi ha fatto intendere che avrebbe revocato il T.s.o. senza problemi, conscio dell'assurdità del provvedimento. Ma quello che mi chiedo è: chi ha prescritto quel trattamento? Sono state seguite anche durante il G8 tutte le pratiche del caso?
Gli avvocati del Gsf mi assicurano che finora non ci sono state denunce di altri casi del genere, ma la cosa resta gravissima. Un manifestante che grida troppo o dà in escandescenza per le botte prese può diventare bersaglio di un'altra arma da sempre in mano al potere: la definizione di una normalità funzionale ai meccanismi produttivi del sistema.
* (Studente universitario - Bologna)

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