"Per altruismo"
"Non ho nulla da rimproverarmi; l'ho fatto per altruismo;
anche se con questa attività mi guadagnavo la vita. Siamo un
paese povero dove a malapena le famiglie possono mantenere i
propri figli; in più, forse per ragioni sociali, siamo portati ad
avere una prole numerosa; mentre molte coppie straniere
benestanti, che non possono avere figli, li cercano in adozione.
E noi ci occupiamo di trovarglieli. E' un'attività molto umana,
lodevole, a beneficio di questi piccoli che altrimenti qui
rischierebbero di morire o comunque di avere un futuro
infelice". Perché rischiosa, avvocato? L'eventualità di avere problemi, di vedere infangata la propria
reputazione è sempre più alta. E allora c'è chi riduce l'attività
in questo campo, come il sottoscritto. Altri invece, col crescere
dei rischi, aumentano le tariffe. Che arrivano fino a 50mila dollari per adozione. Non so se sia così tanto. Credo che 15/20mila dollari sia una
cifra ragionevole. Ma non crediate che finiscano tutte nelle
nostre tasche. E' già molto se a un notaio ne restano 5mila. E gli altri dove vanno a finire? Quando una coppia o un'agenzia straniera ci sollecita un bambino,
ci rivolgiamo agli ospedali e agli ambulatori dove abbiamo delle
persone che ci avvisano se ci sono madri che intendono abortire,
o che non possono mantenere il nascituro, o ancora giovani
prostitute in cinta. E questi procacciatori ricevono una
commissione. Questa è la verità. Spesso dobbiamo sostenere la
puerpera durante la gravidanza, e le spese del parto e dei primi
mesi di vita. Infine, su 4 o 5 adozioni, una non va in porto
perché la madre ci ripensa o percheé si scopre che il bambino ha
tare psicomotorie oppure l'aids. Allora lo mandiamo in un
istituto religioso. E queste perdite le devo ricaricare sulle
adozioni successive. I neonati sono ovviamente i più richiesti e
dunque i più cari. E' così: se c'è molta domanda e poca offerta,
evidentemente i prezzi dei servizi aumentano. Non stiamo parlando
di una merce, certo che no. Ma che abbia un valore economico
questo non possiamo negarlo. E comunque: è meglio
l'orfanotrofio?. Che pensa di quei paesi che hanno sospeso le adozioni in
Guatemala? Che è deplorevole politicizzare un'attività umanitaria. Vogliono
imporci il Codice per l'infanzia e che lo Stato si incarichi
delle adozioni. Ma così crescerebbe la burocrazia e la
corruzione.
IL NOTAIO Parla uno degli uomini che
curano il "trasferimento della merce"
G. B.
E' di una disinvoltura agghiacciante l'avvocato Carlos Rivera,
uno dei duecento avvocati/notai guatemaltechi che fanno fortuna
con la compravendita di bambini. Ora però sta diversificando la
sua professione di legale: "le adozioni sono diventate
un'attività troppo rischiosa".