Lucca, fasci in piazza

DONATELLA FRANCESCONI - LUCCA

Lucca, fasci in piazza
25 APRILE Sindaco, prefetto, questore garantiscono a Forza nuova la commemorazione di Pavolini
DONATELLA FRANCESCONI - LUCCA

Il Questore di Lucca sposta d'ufficio il presidio di questa mattina contro l'iniziativa di Forza Nuova che sceglie la data del 25 aprile per commemorare Alessandro Pavolini, fondatore delle Brigate Nere; il Prefetto Carnimeo ripete all'infinito che l'ordine è garantito e che Forza Nuova è una forza politica regolarmente riconosciuta. E tutte e due le autorità lucchesi finiscono nel mirino di Francesco Cossiga, a Lucca per lanciare la candidata del Polo nel collegio più critico, che chiede la rimozione di entrambi e lo scioglimento di Forza Nuova.
L'iniziativa autorizzata dal sindaco Fazzi di Forza Italia divide, prima di tutto, il Polo: Alleanza nazionale lascia il Consiglio regionale al momento dell'approvazione di un durissimo ordine del giorno proposto dai Comunisti italiani approvato con il voto favorevole del centro-sinistra e di Rifondazione comunista.
Per tutto il pomeriggio di ieri esponenti delle forze politiche di centro sinistra, del mondo dell'associazionismo, della Camera del Lavoro hanno tentato di far tornare sui suoi passi il Prefetto Carnimeo, un passato di dirigente della Squadra Mobile alle spalle, subentrato da pochi mesi ad Angelo Tranfaglia, trasferito a Verona. La risposta dell'autorità territoriale che agisce in nome del governo è stata una sola: l'ordine pubblico sarà garantito e, se solo ci fosse sentore di apologia del fascismo, l'iniziativa di Forza Nuova verrà interrotta.
Ramon Mantovani, per Rifondazione Comunista, accusa il Prefetto di Lucca di violare apertamente la Costituzione e i Comunisti italiani stanno valutando di denunciare alla magistratura le autorità cittadine.
Così il 25 aprile di Lucca si trasforma in una giornata intera di presidio antifascista. Dalle 10 del mattini in poi si terrà, in piazzale Verdi, il presidio organizzato da Assemblea per gli Spazi sociale, Giovani Comunisti e Confederazione dei Comunisti. Un appuntamento per tutti gli antifascisti sul quale convergerrano i centri sociali della Toscana.
Dalle 15 in poi, in Piazza San Michele, si ritroveranno i partiti del centro-sinistra, il sindacato e l'Associazione nazionale partigiani che ha annunciato la sua intenzione di disertare la commemorazione di Don Aldo Mei, il parroco fucilato dai nazisti, indetta dal Comune di Lucca. L'Anpi ricorderà la figura del coraggioso religioso in un'altra sede.

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