Largo ai supergiovani

G. SBA.

Largo ai supergiovani
Mtv si prepara al passaggio sulle frequenze di Tmc2
G. SBA.

Ricordate Videomusic, la prima emittente musicale italiana, quando serpeggiava il dubbio dell'autenticità dell'accento inglese dei suoi vj? Dalla costola di Videomusic, era nata Tmc2, che ora dice addio a tutto quanto mandato in onda fino a oggi sulle sue frequenze. L'archivio musicale verrà trasferito a Milano. Si tratta di 22.000 videoclip, 1200 special e 5200 registrazioni, ma questa è solo una parte del trasloco, o sfollamento, di un'intera redazione televisiva. I vj, i format, le produzioni, i lavoratori, e tutto quello che riempiva lo schermo e il palinsesto della rete toscana saranno sostituiti in blocco dalle proposte di Mtv.
Allora Mtv va su Tmc2, resta sguarnita ReteA che provvede a riempire i suoi spazi con "Vita", un'emittente tedesca; insomma un gioco di incastri dove è saltato un pezzo che nessuno sa più dove collocare. Dal primo maggio tutto questo sarà effettivo, (altrochè concerto in piazza). Con una puntata speciale Mtv saluterà la nuova avventura su Tmc2, e presenterà i progetti ultimi, pensati per allargare il raggio d'azione oltre la musica. Dalle 9 del mattino sfileranno i vj che hanno fatto la storia di Select, da Camila a Enrico Silvestrin, e verranno introdotte le innovazioni.
Bradipo, per esempio è la real-fiction interpretata, ideata e ispirata alla vera-finta vita di Andrea Pezzi. Dodici puntate di poco meno di mezz'ora. Say what karoke, un format già sperimentato negli Stati uniti, dove schiere di ragazzetti si sfidano sulle dieci canzoni più gettonate del momento. Love line, un talk show in cui si parla di sesso condotto da Camila Raznovich. La Mtv regeneration day è dunque pronta.
Già da un po' di tempo circola la pubblicità che ammicca al cambiamento imminente, ma non può essere troppo esplicita perché ancora trasmessa su ReteA che certo non gradisce la concorrenza, tantomeno in casa propria. "C'è un po' di Mtv in ognuno di noi", dice lo spot non senza un pizzico di perfidia, con il maratoneta che alla sosta beve e rovescia i bicchieri degli altri partecipanti con una smorfia compiaciuta. Uno stile e un humor tutto inglese, dal gusto leggermente sadico alla Mister Bean, per trainare il pubblico di affezionati da un canale all'altro. ReteA, senza Mtv, non vuole certo perdere i telespettatori conquistati in questi anni, sopratutto perchè è una fetta piuttosto golosa, che attira pubblicità e mercato.
Così la tedesca Vita, con cui ReteA ha stretto una partnership, garantisce format adatti ai più giovani, musica, italiana con il programma Vivace, ma anche sperimentale trasmessa all'interno del contenitore Terminal, moda e brevi notiziari di cinque minuti senza conduttore. Tutto sarà in italiano, solo il 30% infatti è realizzato in Germania.

Supporta il manifesto e l'informazione indipendente

Il manifesto, nato come rivista nel 1969, è sinonimo di testata libera, indipendente e tagliente.
Logo archivio storico del manifesto
L'archivio storico del manifesto è un progetto del manifesto pubblicato gratis su Internet e aperto a tutti.
Vai al manifesto.it