Domenica a Roma nascerà il Partito liberal-popolare in Europa con Haider

RAFFAELE PALUMBO

ELEZIONI
Domenica a Roma nascerà il Partito liberal-popolare in Europa con Haider
RAFFAELE PALUMBO

Sarà presentato a Roma il 4 marzo un nuovo partito che cerca di mettere il cappello sull'elefante austriaco per rivendicarne la "proprietà". Uno sport abbastanza diffuso nel nordest che farà sì che le prossime schede elettorali vedranno spesso il nome di Jörg Haider in bella mostra. Si tratta di un movimento nato da una costola del partito Liberal-Sgarbi del Veneto. Si chiamerà Partito liberal-popolare in Europa con Haider, avrà la sua sede nazionale a Padova e lavorerà soprattutto per raccogliere l'arcipelago dei movimenti autonomisti e secessionisti che pensano alla Lega di Bossi come soggetto politico moderato.
Sgarbi non c'è, abbandonato dopo essersi rifiutato di recarsi in pellegrinaggio a Klagenfurt. In compenso ci saranno soggetti come Piemonte nazionale, Lombardia libera, Liga emilia, Veneto libero e Unione federalista veneta. Il 4 marzo sarà presentato il partito e con ogni probabilità ci sarà Vittorio Feltri, il direttore di Libero, che secondo il partito che si richiama ad Haider, è uno dei principali simpatizzanti. Tira le fila Nicola Quaranta, medico padovano, nella Lega fino alla dipartita di Gian Franco Miglio nel 1994. "Il mio maestro - racconta Quaranta - senza di lui la Lega ha smesso di esistere". Cita Huntington e Ida Magli, Quaranta, per scagliarsi contro la globalizzazione, la Carta europea nata a Nizza, e soprattutto contro "l'invasione islamica". "Il nostro - dice - è un partito laico, ma il terrore di questa invasione non può che farci fare fronte comune con la chiesa cattolica. Soprattutto con i vescovi bolognesi". Si riferisce al documento di Biffi del 27 novembre? "Mi riferisco certo a quel documento che sposiamo in pieno e riassume le nostre posizioni sulla questione". E allora quali sono le vostre differenze con la Casa delle libertà? "Loro sono troppo morbidi". Programma? "Sicurezza e immigrazione sono i temi chiave, e noi abbiamo anche le risposte". Ad esempio? "E' impensabile non liberalizzare completamente, in queste circostanze, il porto d'armi". Obiettivi? "Speriamo di raggiungere l'1 per cento". Perchè il richiamo ad Haider? "E' un liberale". Ha collaborato Ilaria Vicini

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