In Colombia la linea dura degli Usa

DILETTI MATTIA

GUERRA ALLA DROGA

In Colombia la linea dura degli Usa

- MATTIA DILETTI -

I l generale McCaffrey, lo zar antidroga americano, si è recato quest'estate in Colombia, seguito a breve distanza di tempo dal Sottosegretario di stato Thomas Pickering e da una delegazione del Congresso. La situazione in Colombia è estremamente grave. Da pochi mesi il nuovo presidente Andres Pastrana ha avviato trattative di pace con la guerriglia della Farc (che controlla il 40% del paese): dopo l'euforia iniziale i colloqui si sono arenati e la Farc ha ripreso l'iniziativa militare.

McCaffrey, che accusa la Farc di essere una "narco-guerriglia", ha continuato il suo viaggio nelle altri capitali sudamericane: nonostante le smentite, il tema principale degli incontri è stato il peggiorare della situazione in Colombia e la possibilità di un intervento militare diretto degli Stati uniti. Gli americani sostengono di essere molto preoccupati per l'incremento della forza militare della Farc, per il suo ruolo nel narcotraffico e per l'estendersi della sua azione anche ai paesi confinanti, in particolare il Venezuela (dove gli americani hanno importanti interessi petroliferi).

Dopo i finanziamenti all'esercito colombiano (solo quest'anno 258 milioni di dollari), le forniture di mezzi militari e addestratori, si ipotizza ora un vero intervento diretto, preannunciato dalla perdita (forse un abbattimento) di un aereo militare americano nel territorio della Farc all'inizio di agosto mentre svolgeva imprecisati compiti di "appoggio" all'esercito colombiano. Il tema della guerra planetaria alla droga è la più importante risorsa di cui gli Stati uniti dispongono per mobilitare la propria forza militare all'estero: giustificata come "questione interna", visto che quasi il 50% della droga sui mercati americani proviene dalla Colombia. Proprio vero che dall'ideologia della "guerra alla droga" alle armi il passo rischia di essere breve.

Per approfondimenti maggiori potete consultare il sito di Fuoriluogo (www.cgil.it/org.diritti/fuoriluogo)

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