Le universali favole del Decamerone

D'ORSI SABRINA

INTERNET UN SITO LETTERARIO

Le universali favole del Decamerone

Ottantacinque mila i visitatori del sito con l'ipertesto di Giovanni Boccaccio

- S. D'O. -

A proposito di Decamerone e di America, è attivo ormai dal 1996 un progetto presso il dipartimento di Italian Studies della Brown University di Providence, Rhode Island, per la creazione di un ipertesto in rete chiamato Decameron Web (www.brown.edu/Research/Decameron). In due anni più di 85.000 navigatori hanno visitato questo sito, partecipando alle chat, utilizzando il motore di ricerca e lasciando i loro consigli e opinioni sul Guestbook, il libro virtuale delle visite. Probabilmente si tratta per la maggior parte di studiosi di letteratura italiana, professori, storici e appassionati o di semplici studenti.

Il Decameron Web nasce dall'idea di applicare le teorie dell'ipertesto a un classico della letteratura e ponendosi il problema di sottoporre tale testo alla mappatura dei suoi contenuti attraverso la riorganizzazione della struttura portante del racconto. Pochi libri come il Decamerone potevano esserne più all'altezza. Questo testo ha infatti contribuito a plasmare la nostra nozione del narrare e il ruolo cruciale svolto nella produzione e nello scambio di valori sociali e culturali condivisi.

Nelle sue cento novelle, si combinano puro intrattenimento, un importante messaggio umanistico e un repertorio universale di situazioni e dilemmi squisitamente umani. Dunque è un soggetto privilegiato per la sperimentazione di una forma nuova di pedagogia del testo, volta, attraverso l'uso delle nuove tecnologie informatiche, a rinnovare il dialogo umanistico tra il presente e il passato.

La domanda trainante del progetto era: come le nuove tecnologie possono facilitare, ampliare e innovare le complesse attività cognitive e di apprendimento coinvolte nella lettura di un testo tardo-medievale come il Decamerone. Gli ideatori del progetto sono convinti che i nuovi ambienti elettronici consentano, con i loro strumenti, di rinnovare lo spirito umanistico di un apprendimento collaborativo, improntato ad un otium "giocoso", di cui il Decamerone stesso è squisita espressione.

Attraverso un uso creativo della tecnologia, il Decameron Web intende fornire al lettore un insieme di informazioni facilmente accessibili e strutturate sul contesto culturale, storico e letterario, consentendo percorsi di fruizione personali dell'opera.

Il Decameron web è infatti frutto della collaborazione di un gruppo di studio che ha messo a disposizione dei lettori il testo originale del Decameron nella corrente edizione critica a cura di Vittore Branca, resa disponibile in rete dall'associazione Liber Liber.

Hanno partecipato gli studenti del primo anno della Brown University, utilizzando la traduzione inglese dell'opera tratta dall'Oxford Text Archive; loro stesi hanno preparato i materiali di supporto per la produzione dell'ipertesto, come ricerche sulla musica tardo medievale o sul contesto sociale, i materiali bibliografici e critici e una prima documentazione di tipo multimediale che rende l'opera fruibile in diversi modi: per temi, per giornate, per argomenti o seguendo il percorso personale dei singoli personaggi narranti.

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