Un Don Chisciotte s'aggira per Orsara

LORRAI MARCELLO

PUGLIA LA RASSEGNA JAZZ D'AUTORE

Un Don Chisciotte s'aggira per Orsara

Il cavaliere dalla triste figura tra improvvisazione e quartetto d'archi, un lavoro originale di Alex von Schlippenbach con il suo gruppo

- MARCELLO LORRAI - ORSARA (Foggia)

A ll'epoca delle crociate, per il fattivo contributo offerto in armi alle battaglie della cristianità, i monaci-guerrieri di Calatrava ottennero, come riconoscimento, alcuni possedimenti nell'attuale provincia di Foggia. E della presenza dei Calatrava restano tracce importanti nella storia e nell'architettura di Orsara, un paese verso l'appennino che l'emorragia dell'emigrazione ha ridotto a duemila anime. Però l'ordine religioso non era indigeno: proveniva dalla Spagna, e prendeva il suo nome dalla terra di Calatrava, contigua alla Mancha.

In questa indiretta prossimità con Don Chisciotte, l'associazione Orsara Musica ha trovato uno dei motivi per dedicare all'immortale prodotto dell'immaginazione di Cervantes l'edizione '98 della propria rassegna Jazz d'autore. Ma con Don Chisciotte Orsara Musica avverte anche un altro e più sostanziale tipo di vicinanza: quello con una figura che esprime la spinta visionaria a non rassegnarsi all'accettazione dell'esistente.

Rivendicando un'affinità con Don Chisciotte, l'associazione porta la propria concreta testimonianza a favore di un'interpretazione del personaggio che si stacca di molto dalla sua immagine più corrente, di folle inconcludente con la vocazione per le battaglie inutili, di protagonista di imprese strampalate. In effetti la rassegna Jazz d'autore, gratuita e accolta da una piazza della cittadina, è ormai alle soglie della decima edizione, e con essa Orsara è diventato uno dei poli di quell'effervescenza di interesse non conformista per il jazz che in Puglia accomuna ormai diversi piccoli centri, con proposte, come in questo caso, che possono fare invidia a città ben maggiori.

Con Don Chisciotte, inteso alla maniera di Orsara, ha certamente molto a che fare anche la musica improvvisata europea, e Jazz d'autore ha invitato uno dei suoi esponenti di maggiore prestigio, Alex von Schlippenbach, a presentare un lavoro originale dedicato al personaggio di Cervantes. Per una composizione in cui ha intrecciato partitura e improvvisazione, il sessantenne pianista tedesco ha portato con sé Aki Takase, pure pianista (la musicista giapponese, fra l'altro sua moglie, è assai nota per le collaborazioni con Maria Joao e David Murray), nonché il trombettista Thomas Heberer e il clarinetto basso Rudi Mahall (due musicisti tedeschi che rappresentano la continuità della pratica dell'improvvisazione presso una generazione decisamente più giovane di quella storica di Schlippenbach), ma si è anche avvalso di un complesso d'archi del Conservatorio di Foggia diretto da Benedetto Montebello.

Con Schlippenbach, Takase, Mahall e Antonio Di Lorenzo alla batteria si è anche esibito, al corno e al sax tenore, Pasquale Innarella. Attivo fra i musicisti italiani più interessati all'improvvisazione di matrice europea, collaboratore di Giancarlo Schiaffini, Innarella, nativo di Lacedonia, un paese a pochi chilometri da Orsara, lo scorso anno era stato protagonista di Jazz d'autore.

Con un singolare incontro fra la cultura bandistica di cui la sua area geografica d'origine può vantare una gloriosa tradizione, e la musica improvvisata, nelle persone di Evan Parker, Michel Godard, Renato Geremia, Guido Mazzon, Elio Martusciello, Mauro Orselli e lo stesso Innarella. Operazione che ad Orsara e nei paesi circostanti ha contribuito ad attirare simpatie su Jazz d'autore molto al di là della cerchia degli appassionati di jazz, e che si è ora tradotta in un cd, Pirotecnie Sonore (Splash), presentato nel corso della rassegna.

Infine, Jazz d'autore ha dato appuntamento al prossimo anno con Bruno Tommaso, che alla testa di una piccola orchestra di giovani strumentisti pugliesi ha riproposto le sue musiche originali per Steamboat Bill Junior di Buster Keaton, con una brillante sonorizzazione dal vivo sulla proiezione, per il divertimento di grandi e piccoli.

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