Dagli Skank a Josè Feliciano, i suoni dell'8 Festival Latino Americano

LORRAI MARCELLO

MILANO MUSICA

Dagli Skank a Josè Feliciano, i suoni dell'8 Festival Latino Americano

- MARCELLO LORRAI - MILANO

O rmai è un'istituzione della stagione estiva degli spettacoli a Milano. Ed è probabilmente anche la manifestazione che nel capoluogo lombardo raccoglie il più vasto pubblico extracomunitario, con una composita partecipazione centro e sudamericana, tradizionalmente molto nutrita in particolare per alcune nazionalità, come quella peruviana.

Giunto alla sua ottava edizione, il "Festival Latino Americano" si è aperto la settimana scorsa, di nuovo con un'area attrezzata accanto al Forum di Assago, e proseguirà fino al 12 luglio. Fra i motivi di successo della formula il felice connubio fra alto profilo dell'offerta musicale e prezzi bassi di ingresso: 12mila lire per accedere allo spazio del festival, che oltre ad un concerto ogni sera mette a disposizione ristoranti rappresentativi della cucina di diversi paesi, shop dove acquistare artigianato, abbigliamento, dischi, libri, riviste, e anche due mostre (una delle quali presenta affascinanti esempi dell'arte plumaria dei copricapi degli indios dell'Amazzonia). Solo in occasione di una mezza dozzina di appuntamenti l'entrata costa 20mila lire (ma in realtà sono spesso "speciali" anche i concerti delle serate a 12mila lire: basti citare quelli degli Skank col loro reggae e ska in versione brasiliana, o di una leggendaria formazione cubana come Orquesta Aragon).

Ecco alcune delle presenze in cartellone: Perù Negro (24 giugno); Daniela Mercury, star della musica brasiliana (25); Orlando Poleo, con la sua orchestra venezuelana Chaworo (26); Skank (28); Diana Miranda, altra cantante brasiliana (30); Oscar D'Leon, esponente fra i più popolari della salsa (1 luglio); Charanga Habanera, una delle orchestre più amate dai giovani cubani (5); il balletto colombiano Candela Viva (6); la bahiana Banda Eva (7); Yanela y las Chicas del Sabor, formazione femminile cubana (8); Jorge Ben Jor, classico della canzone brasiliana (9); Orquesta Aragon (10); il cantante colombiano Yuri Buenaventura (11); infine in chiusura una vecchia conoscenza come José Feliciano (12).

Ma il Festival Latino Americano non fa tappa soltanto a Milano: chiusi i battenti ad Assago, torna poi nel corso dell'estate a Viareggio (23 luglio-9 agosto) e a Verona (20 agosto-6 settembre). I programmi sono ancora in definizione, ma alcune date sono già annunciate: a Viareggio saranno fra l'altro di scena i cubani Manolin (24 Luglio), Irakere (1 agosto), Cubanismo (4), Isaac Delgado, e i brasiliani Chico Cesar (26 luglio), Marisa Monte (31), Gilberto Gil (2 agosto).

A Verona Cuba sarà pure rappresentata da Isaac Delgado (21 agosto) e da Cubanismo (27), e inoltre da NG La Banda (4 settembre); ma saranno della partita anche Alfredo de la Fé (29 agosto); Jossie Esteban e El Gran Combo de Puerto Rico.

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