FESTIVAL
Da giovedì 29 a domenica 31, purtroppo gli stessi giorni del festival di Saalfelden, Willisau (a pochi chilometri da Lucerna) meriterebbe una visita anche solo per il programma pomeridiano dell'ultimo giorno, che prevede prima la proiezione di film di gangster accompagnati dal vivo dall'artista avantgarde Zeena Parkins, poi quella delle foto di Guy Le Querrec commentate dal notevolissimo quartetto formato da Michel Portal, Louis Sclavis, Henry Texier e Jean Pierre Drouet. In programma inoltre Egberto Gismonti, David Murray con Jamaladeen Tacuma e il maestro della percussione senegalese Dou Dou N'Diaje Rose, Marty Ehrlich con Mark Dresser e Andrew Cyrille, James Blood, Ulmer con Pharoah Sanders (info.0041-41-20.81.212).
Dal 29 al 31 infine Saalfelden (si raggiunge da Innsbruck), con un anticipo però giovedì sera di concerti non compresi nella rassegna ufficiale. Da tempo riferimento sicuro per i cultori italiani più avvertiti, oltre a Gismonti, Ehrlich, Ulmer e Sanders in comune con Willisau, Saalfelden presenta un cartellone della consueta consistenza, in cui si segnalano il quartetto di Michel Portal, l'Ensemble della Myra Melford con duo protagonisti del free come Joseph Jarma, e Leroy Jenkis, e il Klezmer Madness di David Krakauer con la singola partecipazione dell'americano Ben Neill, compositore e strumentista elettronico atipico e di estremo interesse. E ancora Vienna Art Orchestra, McCoy Tyner, Sclavis, ottetto Gianluigi Trovesi, Marc Ribot, David Liebman, Gary Thomas (info. 0043-6582/74963).