TOSHINORI KONDO Il modello free, una tromba non ortodossa

LORRAI MARCELLO

TOSHINORI KONDO Il modello free, una tromba non ortodossa

M usicista nipponico di area jazzistica fra i più noti, Toshinori Kondo si può permettere di fare il difficile: attivo anche come scrittore e attore, gli è capitato di arrotondare i suoi guadagni come modello per lo spot televisivo di una marca giapponese di cosmetici. Quarantasette anni, ha cominciato a dodici a studiare la tromba, che spesso ama suonare elettrificata. Tra le sue qualità anche quella di riuscire ad esprimersi in modo estremamente credibile in almeno due ambiti diversi, collegati però dal filo rosso della passione estremista con cui Toshinori pratica entrambi: la musica improvvisata di impronta radicale e un aggressivo funk-rock. Per la prima la si ascolti in quartetto con il sassofonista tedesco Peter Brotzmann, il più travolgente bulldozer free in attività (a fianco del quale lo si trova spesso), nell'album "Die Like A Dog", dedicato alla musica e alla vita di Albert Ayler (Fmp); per il secondo con il suo gruppo giapponese Ima, fondato nell'84 e di stanza a Tokyo, per esempio in "Brain War" (Jara), in cui si fa sentire l'influenza del Davis elettrico. Kondo si è fatto notare in Europa collaborando negli anni '70 con protagonisti dell'improvvisazione, Derek Bailey, Tristan Honsinger, Steve Beresford, fra i quali si è inserito con disinvoltura, utilizzando la tromba in maniera non ortodossa. Alla fine del decennio ha lavorato a New York con John Zorn, Bill Laswell, Fred Frith. Bella la sua definizione del rapporto dal vivo con il pubblico rispetto al disco: "E' più come il sesso; i dischi invece sono più come un telefono erotico". (m.l.)

Supporta il manifesto e l'informazione indipendente

Il manifesto, nato come rivista nel 1969, è sinonimo di testata libera, indipendente e tagliente.
Logo archivio storico del manifesto
L'archivio storico del manifesto è un progetto del manifesto pubblicato gratis su Internet e aperto a tutti.
Vai al manifesto.it