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  • Autore: MARCO BOCCITTO
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INTERNAZIONALE/APERTURA

Sudan, salta il tavolo e i generali rilanciano. Dal massacro al voto

SUDAN/KHARTOUM. Accordi stracciati ed elezioni entro sei-nove mesi. Il giorno dopo il massacro dei manifestanti in Sudan, il generale Abdel Fattah al Burhan, capo del Consiglio militare di transizione (Tmc), aggiunge una spericolata mossa politica che sembra destinata ad aumentare tensione e confusione. Anche perché viene accompagnata da accuse...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Via il sit-in. La crisi sudanese precipita in un massacro

SUDAN/KHARTOUM/OMDURMAN. La crisi sudanese precipita in quella che sembra una versione locale, fatte le dovute proporzioni, di piazza Tienanmen. Lo sgombero promesso sabato scorso dai generali è iniziato all'alba di ieri. Il sit-in che dal 6 aprile esercitava la massima pressione possibile sul Consiglio militare di transizione (Tmc) per un passaggio del...

INTERNAZIONALE/BALCONE

La piazza non smobilita, i militari minacciano la prova di forza

SUDAN/KHARTOUM. È un negoziato sulle montagne russe quello in corso ormai da due mesi tra una piazza in mobilitazione permanente e i militari che hanno preso il potere in Sudan dopo l’arresto del presidente Omar al Bashir.Ogni volta che l’accordo sembra a un passo, c’è qualcuno che si mette a sparare tra i dimostranti: sei...

INTERNAZIONALE/BALCONE

L’accordo tra giunta militare e forze di opposizione salutato da un massacro

SUDAN/KHARTOUM. È di almeno 6 morti e dozzine di feriti il bilancio dell’assalto condotto da uomini armati nella notte tra lunedì e martedì contro i manifestanti inermi che da oltre un mese stazionavano di fronte alla sede delle Forze armate a Khartoum per chiedere il passaggio dei poteri a un governo civile . In azione...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

L’Anc vince ma perde. Volano i «berretti rossi»

SUDAFRICA. La sesta tornata di elezioni generali dalla fine dell'apartheid in Sudafrica - si è votato mercoledì scorso per rinnovare il parlamento, affluenza al 65,59% - lungi dal mettere in discussione l’egemonia dell’African National Congress (Anc) e i rapporti di forza sulla scena politica, offriva comunque una verifica...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

«Il governo sarà civile». I generali verso la resa

SUDAN. Sembra profilarsi una svolta per la crisi politica apertasi in Sudan dopo che quattro mesi di ostinate proteste popolari sono sfociate lo scorso 10 aprile nell'arresto del presidente Omar al Bashir e in un golpe militare de facto. TRA IL CONSIGLIO MILITARE di transizione (Tmc) e l'ampio fronte delle Forze di libertà e cambiamento...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

Stop ai negoziati con la giunta militare

SUDAN/KHARTOUM. Da ieri sono fermi i colloqui tra i rappresentanti della protesta che dallo scorso dicembre scuote il Sudan e il Consiglio di transizione militare (Tmc) che ha deposto dopo 30 anni di potere il presidente Omar al Bashir - incarcerato insieme ai membri più impresentabili della sua cerchia - ma non sembra per ora accettare...

INTERNAZIONALE/BALCONE

La piazza non cede, giunta militare sotto pressione

SUDAN/KHARTOUM. Non si allenta in Sudan la pressione della piazza sul Consiglio di transizione militare, che una volta tolto di mezzo il presidente Omar al Bashir - agli arresti in «luogo sicuro» da giovedì 11 aprile - pensava di poter gestire agevolmente il potere fino al voto, immaginato però non prima del 2021. Troppo forte...

INTERNAZIONALE/BALCONE

II Consiglio militare cambia volto ma non cede. E la protesta continua

SUDAN. Via il ministro della Difesa Awad Ibn Auf, uomo forte del colpo di mano militare che ha deposto e messo agli arresti il presidente al Bashir giovedì scorso. Via anche il generale Salah Gosh, ancora più inviso ai dimostranti perché a capo del famigerato National Intelligence and Security Service (Niss). Via anche il...

INTERNAZIONALE/APERTURA

L’eccidio dei peul scuote il Mali

MALI. Mentre a Bamako si cerca di ricreare un clima favorevole agli spunti artistici e culturali per cui andava giustamente famosa la capitale del Mali prima della guerra, nelle regioni centrali e settentrionali del grande paese saheliano l’orrore regna sovrano e gli effetti sociali perversi del conflitto deflagrano in tutta la loro...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

Bolsonaro «osceno». È Golden Shower Gate

BRASILE/RIO DE JANEIRO. Vince la scuola di samba della Mangueira con un enredo dedicato a Marielle Franco, la consigliera comunale della sinistra uccisa da una squadraccia il 14 marzo dell’anno scorso. E perde Jair Bolsonaro. È la sintesi di un carnevale brasiliano che politico lo è sempre stato, ma stavolta di più. Complice forse la...

COMMENTO

Il disco rotto della musica italiana imposta per legge

ITALIA. Fuori dalla storia. Anche dalla Storia della Musica e persino da quella della musica italiana, che delle purezze identitarie si fa beffe sulla base di una tradizione meticcia e sì, qui possiamo dirlo, piuttosto millenaria.Ci risiamo con la questione delle quote da garantire per legge alla musica «nostrana» nei...

VISIONI/BALCONE

L’ultima voce del «surti» sfida gli integralisti pakistani

PAKISTAN. «Cantare è ascoltare». Ustad Saami, 75 anni, è l’ultimo interprete vivente del canto surti, un ubriacante sistema vocale poliglotta dalla storia millenaria e pluristratificata, che ancora emana un senso di estasi sfrenata e libertà pre-islamica che nel Pakistan odierno è di per sé una...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

Il Sudafrica spinge per un governo di unità. Yumbi, i numeri del massacro

REPUBBLICA DEMOCRATICA CONGO. Nel burrascoso clima post-elettorale che si respira a Kinshasa la Corte costituzionale della Repubblica democratica del Congo ha aperto le udienze per i ricorsi presentati contro i risultati ufficiali delle presidenziali che si sono svolte lo scorso 30 dicembre. IL PRIMO A ESSERE ESAMINATO sarà quello di Martin Fayulu, candidato...

INTERNAZIONALE/BALCONE

Fayulu insiste: «Risultati falsati, ho stravinto io». 5 morti nelle proteste

REPUBBLICA DEMOCRATICA CONGO. Un ricorso alla Corte costituzionale e una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. È il minimo che ci si potesse aspettare il giorno dopo i risultati delle presidenziali svoltesi il 30 dicembre nella Repubblica democratica del Congo. Martin Fayulu, candidato della coalizione Lamuka, arrivato secondo, secondo la...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Sorpresa Congo, ora Kabila «non è più un avversario»

REPUBBLICA DEMOCRATICA CONGO. Sofferto nei modi e nei tempi con cui è stato comunicato, a notte fonda e dopo un tira-e-molla durato dieci giorni, aspramente contestato nel merito sia a livello nazionale che internazionale, il sorprendente verdetto delle presidenziali che si sono svolte lo scorso 30 dicembre nella Repubblica democratica del Congo assegna...

INTERNAZIONALE/CORSIVO

Grillo comunista

CUBA/L'AVANA/USA. Non era colpa del volume a cui i cubani ascoltano il reggaeton, come malignavano divertiti a L’Avana, ma poco ci manca. I disturbi uditivi con nausee e cefalee lamentati dai diplomatici Usa, che portarono Trump a ipotizzare l’uso di misteriose armi soniche da parte castrista e a congelare il disgelo di Obama, erano dovuti in...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Il ritorno di Bongo fa paura, tentato golpe in Gabon

GABON. È durato pochissimo, ieri mattina in Gabon, il tentativo di rovesciare il regime del presidente Ali Bongo Ondimba da parte di un piccolo gruppo di militari ribelli. DOPO AVER OCCUPATO nottetempo gli studi della radio nazionale, il tenente Kelly Obiang Ondo, comandante aggiunto della Guardia repubblicana, all’alba annunciava...

INTERNAZIONALE/BALCONE

Farmajo si gioca l’Onu: cacciato l’inviato in Somalia

SOMALIA/MOGADISCIO. Clamoroso a Mogadiscio: il governo somalo, che di fatto senza l’Onu neanche esisterebbe, si è preso la briga di espellere a male parole l’inviato speciale della stessa Onu, Nicholas Haysom, diplomatico sudafricano esperto, già consulente legale della presidenza Mandela. LA SUA «CONDOTTA inappropriata»...

SPECIALE/TAGLIO MEDIO

Non solo guerre e fame. In Etiopia è «Abiymania»

ETIOPIA/AFRICA SUBSAHARIANA. Tranne alcune giacche indossate in occasioni ufficiali e - cosa ben più seria - la convinzione che basti privatizzare tutto per sanare l’economia del paese - è difficile trovare qualcosa da dire sulla partenza a razzo di Abiy Ahmed, dopo l’inattesa investitura a premier dell’Etiopia lo scorso aprile.Ok,...

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