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  • Autore: TOMMASO NENCIONI
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INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

STRETTA DI OBAMA: 4.000 MILIARDI DI DEBITO IN MENO

USA. Nel mondo rovesciato della retorica, un presidente che propone alla nazione di far pagare ai milionari (in dollari) la stessa aliquota fiscale dei propri dipendenti rischia addirittura di passare per «socialista». Obama lo sapeva bene, e quindi ha sposato la «Buffett rule» - lo speculatore miliardario che per primo ha gettato lì questo...

INTERNAZIONALE/APERTURA

BARRICATE IN KOSOVO, è LA RIVOLTA DEI SERBI

KOSOVO/SERBIA. Arrivano sms e e-mail dalle barricate serbe disseminate nel nord del Kosovo: «Il mondo deve sapere», «No pasaran», «Fate qualcosa...noi da qui non ci muoviamo». Ma a chi volete interessi qualcosa del sud-est europeo, cioè dei Balcani, dove le ferite delle troppe guerre restano aperte, ora che esplode la crisi economica dell'Eurozona?...

INTERNAZIONALE/CORSIVO

DUE PESI, DUE MISURE

KOSOVO/SERBIA. A guardarle bene certo le due crisi non sono facilmente paragonabili. Ma resta difficile stabilire quale delle due aree sia o sia stata più disseminata di conflitti sanguinosi. Un elemento comunque balza agli occhi: la diversità di atteggiamento della «comunità internazionale» di fronte alla richiesta d'indipendenza. Parliamo del Kosovo e...

PRIMA/EDITORIALE

PERCHé LE DUE TORRI BRUCIANO ANCORA

USA/NEW YORK. Oggi, 11 settembre 2011, avrebbe dovuto essere la data ideale per una celebrazione sempre più rituale e distante dell'attacco alle Torri gemelle di dieci anni fa. Tanto più che Osama bin Laden, il nemico numero uno, è stato ucciso. E trionfa il pensiero corrente, unico e politicamente corretto, sparso a bracciate da Bernard Henri-Lévy, il...

PRIMA/COMMENTO

IL LAMENTO DELLA LIBIA

FRANCIA/PARIGI/LIBIA. Ma non bisognava proteggere i civili? Invece la conferenza di Parigi, piuttosto che un preoccupato vertice della comunità internazionale è apparso come il pranzo di gala a casa dell'ospite vincitore Sarkozy, senza alcun ruolo delle Nazioni unite e addirittura senza gli Stati uniti nella conferenza stampa conclusiva. Che ha ribadito che la...

L\'ULTIMA/CORSIVO

COME CENTO CAVALLI

ITALIA. Piccola grande Edoarda, forte come cento cavalli la voce tuadi canne di bambù a stormire ancora, creta serena e vicina,ad accompagnare per mano la ricerca.La Cina sappiamo scatena speranzee disperazione, paura di perdersi e l'amore. E non nella stessa persona.Tu hai accordato lo strumento,la Cina è dentro il vuoto occidentale,chiede i

ECONOMIA/COMMENTO

CON GLI SQUALI NON SI SCHERZA

ITALIA/EUROPA. Le borse mondiali corrono, cercando di dimenticare un agosto da infarto. Ma se si guardano ai «fondamentali» - le attese sui profitti futuri delle aziende quotate - non si vede alcun motivo per un rally. La crescita rallenta, specie nei paesi più avanzati, è già quasi a zero; ergo, le aziende non possono sperare di far molto meglio. La...

INTERNAZIONALE/COMMENTO

L'INSORTO DEL VICINO...

LIBIA. Fateci caso, ma gli insorti che abbiamo in sorte vanno bene solo se stanno o dall'altra parte del Continente europeo, oppure sull'altra sponda del Mediterraneo, o anche appena al dilà delle improvvisate e fragili frontiere del grande Medio Oriente. Infatti il Qatar, petromonarchia araba che a migliaia di chilometri è intervenuta - con i...

INTERNAZIONALE/COMMENTO

L'ORDINE è: UCCIDERE GHEDDAFI

LIBIA/TRIPOLI. «Uccidere Gheddafi» è il titolo della sanguinosa cronaca di questi giorni dove, per farlo fuori, si uccidono tanti, troppi civili. Ma è stato anche all'ordine del giorno di molte cronache passate, diventando una sorta di paradigma massmediatico che dura da più di trenta anni. Tanto che se ne è occupata la storia, la letteratura, il...

CAPITALE & LAVORO/TAGLIO MEDIO

NON ESISTONO PIù PORTI SICURI, NEMMENO VICINO A FRANCOFORTE

GERMANIA/FRANCOFORTE. Di «intoccabili» non ce ne sono più. L'attacco di panico scoppiato alla borsa di Francoforte l'altroieri - -4% in 15 minuti - è duro da spiegare con motivazioni di corto respiro. I commentatori finanziari ci provano comunque; è il loro mestiere, mantenere «fiducia nei mercati». E quindi ad alcuni sembrano sufficienti i due motivi...

INTERNAZIONALE/CORSIVO

IL MINISTRO DELLA PROPAGANDA

LIBIA/TRIPOLI/ITALIA. È sempre lui, l'ex post neofascista Ignazio La Russa, lo stesso ministro della difesa che solo pochi mesi fa ha trasvolato glorioso i cieli di Herat in Afghanistan lanciando da un aereo volantini di esaltazione delle magnifiche sorti della guerra Nato/Isaf. Dimenticando le stragi di civili provocate dai raid atlantici. È sempre lui che...

CONTROPIANO/INTERVISTA

«DECISIVI I RIBELLI DEL GEBEL»

LIBIA/TRIPOLI. Abbiamo rivolto alcune domande sul precipitare del regime libico ad Angelo Del Boca, storico del colonialismo italiano e biografo di Gheddafi.Tutta la capacità di resistenza delle forze di Gheddafi si è dissipata in meno di due settimane. Che cosa è accaduto e quanto è stata decisiva la battaglia nel Gebel Nefusa?È stata davvero decisiva....

ECONOMIA/TAGLIO BASSO

UN «BOOM» SISTEMATICO, PIù CHE RADDOPPIATE DAL '95

ITALIA. In fondo è il segreto di Pulcinella: se l'amministrazione centrale dello Stato taglia i trasferimenti ordinari agli enti locali, come fanno questi a finanziarsi per garantire il livello di servizi alla citadinanza che - istituzionalmente -- spetta loro? Aumentando le tasse di loro competenza. ovvio. E magari anche qualche tariffa imposta...

ECONOMIA/TAGLIO BASSO

DEMOCRAZIA E MERCATI, SI DIVORZIA?

ITALIA/EUROPA. A leggere i giornali più vicini a Confindustria e alle banche si nota una crescente insofferenza per «la politica». In quanto tale, senza personalizzazioni particolari. Da Obama in giù, passando per i Sarkozy e le Merkel, fino ai Bossi et similia. Una breve serie di citazioni può aiutare a cogliere il clima culturale che viene veicolato e...

CONTROPIANO/TAGLIO BASSO

NEGLI STATI UNITI SI APRONO TRE INDAGINI PER «SPEZZARE LE RENI» A STANDARD&POOR'S

USA. Scherza con i fanti, ma lascia stare i fanti. Gli Stati Uniti - dopo il declassamento del giudizio sul proprio debito pubblico - hanno dichiarato guerra a Standard&Poor's, finora l'unica agenzia (oltre all'intoccabile Dagong, cinese) ad aver tolto la «tripla A» ai treasury Usa.In nemmeno 15 giorni ben tre inchieste sono state aperte...

CONTROPIANO/TAGLIO BASSO

IL MINISTRO SCHERZA SUL PIL NEL GIORNO PIù DURO PER I BOND

ITALIA/ROMA. Non è facile affrontare una crisi del mercato dei titoli di stato con un ministro che si considera bravissimo ma intanto è sotto schiaffo (per la vicenda di Marco Milanese e dell'affitto «in nero» o pagato da altri della casa a Roma). Ieri si è presentato in conferenza stampa scherzando («mi sono dimesso... da inquilino»), ma andando...

INTERNAZIONALE/APERTURA

LA NUOVA GUERRA DI FRONTIERA

KOSOVO/PRISTINA/SERBIA. Torna incandescente la situazione in Kosovo, autoproclamatosi indipendente nel febbraio del 2008 e non riconosciuto dalla Serbia, che la considera ancora una sua regione.Unità delle forze speciali di polizia di Pristina hanno tentato di prendere per la prima volta in grande stile in controllo dei cosiddetti «valichi di frontiera» con la...

ECONOMIA/APERTURA

OBAMA SI APPELLA «AL POPOLO»

USA. L'impressione è che i duellanti si siano incartati. Casa Bianca e maggioranza repubblicana della Camera - alle prese con la necessità di alzare il tetto del debito pubblico approvando un'apposita legge entro il 2 agosto - hanno per il momento fissato paletti definiti «insuperabili». E questo riduce la possibilità di farli saltare...

COMMUNITY/COMMENTO

E LA CHIAMANO GIUSTIZIA

SERBIA. E tre, dopo l'arresto da parte del Tribunale penale internazionale per i crimini nell'ex Jugoslavia dei supericercati Radovan Karadzic e Ratko Mladic, è toccato a Goran Hadzic, l'ex presidente della Krajina serba in territorio croato, l'ultimo ancora a piede libero, catturato perché tradito a quanto pare da un Modigliani che voleva...

GENOVA 2011/2011/TAGLIO BASSO

«IL G8 DI GENOVA? SEMBRA TUNISI MA DA NOI LA VIOLENZA è QUOTIDIANA»

ITALIA/GENOVA/MEDIORIENTE. Sarà un caso, ma i «mediterranei» che hanno attraversato la mostra fotografica sugli eventi del 2001 si sono sentiti immediatamente a casa. Quei gruppi di giovani che corrono tra il fumo dei lacrimogeni e della polvere, a torso nudo o in canottiera, quel gesto di lanciare un sasso davanti ai fucili spianati, questi scudi e quegli elmetti...

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