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  • Autore: GIUSEPPE%20MOLES
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VISIONI/TAGLIO BASSO

QUEL LEADER AUTORITARIO CHE NON PIACEVA AI «GIOVANI TURCHI»

TURCHIA. Non è la prima volta che la Turchia è segnata da continue manifestazioni. La rivoluzione dei giovani turchi (1908-1923) avrebbe consegnato il Paese nelle mani di Mustafa Kemal Atatürk, conosciuto come il «padre dei turchi» e della sua idea di modernità e laicismo. Tuttavia, in contrasto con le riforme del kemalismo e delle precedenti...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

«ATTESA» AL CONFINE DEI MILITARI USA

SIRIA/GIORDANIA/USA. Dalla Giordania la guerra siriana sembra vicinissima. Non solo per l'alto numero di rifugiati che affollano il campo profughi di Zaatari, ma anche per lo stazionamento di truppe militari degli Stati Uniti. Si è conclusa ieri un'imponente esercitazione militare congiunta: un messaggio inequivocabile alla Siria. Hanno preso parte...

INTERNAZIONALE/APERTURA

«LA SOLUZIONE SUL NUCLEARE PASSA PER L'AFGHANISTAN»

IRAN/TEHRAN. Le elezioni iraniane hanno dimostrato che nonostante i limiti imposti dal sistema gli ayatollah fanno politica. È forse una democrazia ristretta ma con uno spazio per la politica», inizia così il racconto del nuovo Iran moderato Roberto Toscano, ex ambasciatore a Tehran ed editorialista de La Stampa e El País. «Certo gli americani non...

COMMUNITY/RUBRICA

SUL DISTRARSI

ITALIA. Cosa vuol dire distrarsi?«Mentre pensi a una cosa, dopo te ne viene in mente un'altra». «Quando pensi due o tre cose in una volta e dopo ti confondi». «Quando senti un rumore forte, allora smetti di fare i compiti». «Quando hai un fastidio, tipo che ti viene a far male alla pancia o a un dente». «Se uno ti dà un pizzicotto mentre stavi...

INTERNAZIONALE/APERTURA

STRAGE DI PORT SAID, INGIUSTIZIA DI STATO

EGITTO/PORT SAID. Lo stadio di Port Said è coperto di graffiti. Verdi, colorati, semi-cancellati o semplici sfregi inneggiano agli ultras dell'Al-Masry (Green Eagles) o sfidano la polizia, come Acab (acronimo di All cops are bastards) che appare ovunque. Più avanti si vedono le sagome di scheletri e pagliacci. Questi cancelli chiusi sono testimoni di due...

INTERNAZIONALE/BREVE

MANIFESTAZIONI UN ANNO DOPO LE ELEZIONI DI MORSI

EGITTO. In Egitto torna la contestazione. Sono giorni di fermento in vista del 30 giugno, primo anniversartio dall'elezione del controverso presidente islamista Mohammed Morsi. E il paese s'infiamma anche per la nomina di Adel Asaad El-Khayat, esponente radicale delle associazioni universitarie gamaat al-islamyya, come governatore di Luxor, che...

CULTURA/TAGLIO BASSO

IL GRANDE FREDDO DELL'AUSTERITà

ITALIA. Il libro di Pier Virgilio Dastoli e Roberto Santaniello, C'eravamo tanto amati. Italia, Europa e poi?, con prefazione di Romano Prodi (Università Bocconi Editore, p. 139, euro 15) pone molti interrogativi sul presente, il futuro d'Europa e al contempo descrive una mappa di risposte all'altezza dei tempi di crisi che attraversa il progetto...

COMMUNITY/RUBRICA

SUI NONNI

ITALIA. "Nella nostra classe abbiamo nonni che da bambini non vivevano in Italia; che vivevano nel sud Italia o vicino a dove abitiamo noi oggi. Ieri Pietro e Angela, i nonni della nostra compagna A., sono venuti a scuola a raccontarci come era la vita quando erano bambini e vivevano a Parma e a Calerno. Cosa vi ricordate di quello che hanno...

G8/TAGLIO MEDIO

ROHANI DEBUTTA, PARLA DI SIRIA, USA E NUCLEARE

IRAN. Rohani debutta da presidente e parla di Siria, nucleare e rapporti con gli Stati uniti. Il tecnico-moderato, che si insedierà il prossimo 3 agosto, punta sulla distensione con il mondo. Il suo discorso ha poco a che vedere con l'insediamento del riformista Mohammed Khatami, che nel 1997 cercava di placare ancora i timori internazionali...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

CAROSELLI A TEHRAN E QUALCHE SCETTICISMO

IRAN/TEHRAN. Caroselli di auto in festa hanno attraversato per tutta la serata di ieri Valy e-Asr, il lungo boulevard di Tehran che collega piazza Tochal a via della Rivoluzione: l'uomo del compromesso Hassan Rohani ha preso il posto del controverso Ahmadinejad. Festeggiamenti che erano stati bloccati nella serata di sabato per attendere i risultati...

INTERNAZIONALE/APERTURA

IRAN, SVOLTA MODERATA ROHANI è PRESIDENTE

IRAN. L'imprevisto diventa realtà. Il moderato Hassan Rohani è il nuovo presidente iraniano al primo turno. A conclusione dello spoglio dei voti ha ottenuto oltre il 50% dei suffragi. Una vittoria lontana dalle affermazioni di Khatami del 1997 e del 2001 (quando vinse con il 69% e il 78% dei voti), ma con una maggioranza netta e insperata alla...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

LUNGHE CODE AI SEGGI E DERBY TRA CONSERVATORI

IRAN. Si sono chiusi ieri sera tardi i seggi per il primo turno delle elezioni presidenziali iraniane, alcune ore oltre il previsto. La televisione di stato ha riferito per tutta la giornata di lunghe code ai seggi. Per eleggere il successore di Ahmadinejad, erano chiamati alle urne 50 milioni di iraniani, uno dei paesi la cui popolazione media...

INTERNAZIONALE/INTERVISTA

«KHAMENEI PUNTA SU UNA FIGURA DI MERO ESECUTORE»

IRAN. «Il movimento riformista iraniano non è morto ma sta subendo una repressione preventiva fortissima», ci spiega Riccardo Redaelli, esperto d'Iran, autore della rivista Asia Major e docente dell'Università cattolica di Milano. «I leader del movimento sono agli arresti, il controllo di internet e delle mail frenano la libertà di espressione,...

INTERNAZIONALE/APERTURA

IL GIORNO DEL PRESIDENTE, MA è SENZA CORONA

IRAN/TEHRAN. Le grandi città iraniane si preparano al voto in un'atmosfera surreale. Una calma, come non si era mai vista nelle fasi pre-elettorali, avvolge tanto le aree rurali dall'Orumiyeh al Mazandaran quanto i centri del movimento verde, che nel 2009 ha messo in allarme l'establishment conservatore. Questa volta non ci sono veri candidati...

INTERNAZIONALE/BREVE

IN ONDA IL CONTROLLO SCIENTIFICO DELLA VITA PUBBLICA

IRAN. La campagna elettorale in Iran non si è svolta nelle piazze e nelle università, o solo in parte. Protagonista è stata la televisione e le trasmissioni radiofoniche con lunghi dibattiti e scontri tra otto candidati, divenuti sette dopo il forfait di Reza Arez. Attraverso l'uso mirato dei media nazionali, gli ayatollah hanno sempre aspirato...

COMMUNITY/RUBRICA

SU DIO E SULLA RELIGIONE

ITALIA. Cosa è la religione?«E' la storia di un Dio». «E' quando uno va a messa». «La religione è una materia di scuola». «E' quello che studiamo a catechismo, la vita di Gesù e i comandi». «La religione sono delle storie che insegnano a fare le cose giuste e a non fare quelle sbagliate». «La religione insegna a vivere meglio». «E' un...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

IN FUGA I CANDIDATI MODERATI, SOLO ROHANY IN CAMPO

IRAN/TEHRAN. La campagna elettorale che chiuderà l'era Ahmadinejad entra nel vivo. L'assenza di candidati riformisti forti ha appiattito il dibattito politico. Ma ieri è arrivata la notizia della defezione, negli ultimi giorni prima del voto, di Mohamed Reza Aref, vice presidente dell'era Khatami. A questo punto, l'ex negoziatore per il nucleare,...

INTERNAZIONALE/APERTURA

L'ITALIA è SEMPRE NEL MIRINO

LIBIA/TRIPOLI/ITALIA. L'ambasciata italiana a Tripoli è nel mirino dei jihadisti. Un ordigno esplosivo è stato scoperto sotto una vettura in dotazione dell'ambasciata italiana nella capitale libica. La polizia diplomatica libica ha fatto brillare l'ordigno. «I servizi di sicurezza di stanza all'ambasciata hanno scoperto un ordigno esplosivo artigianale...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

MILIZIE ARMATE, DOPO I 31 MORTI DI BENGASI ESPLODE L'EMERGENZA

LIBIA/BENGASI. Cade la testa anche del capo di Stato maggiore libico. Il generale Yusef al Mangoush ha annunciato le sue dimissioni all'indomani dei violenti scontri di sabato scorso a Bengasi che hanno causato 31 morti. Le dimissioni arrivano in seguito ad alcune nomine che prevedono di designare un magistrato responsabile di investigare sulle...

INTERNAZIONALE/INTERVISTA

«ERDOGAN COME PUTIN, NON FARà CONCESSIONI»

TURCHIA/ISTANBUL. «Piazza Taksim somiglia più all'opposizione a Putin che ai movimenti di piazza Tahrir o Occupy», assicura al manifesto lo storico dell'Università di Birkbeck, Sami Zubaida. «Esistono punti di contatto con le rivolte nel mondo arabo: i gruppi sociali coinvolti (giovani, educati, secolari, di classe media, urbani), le richieste (libertà,...

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