GB.
Richard Mabey aveva venticinque anni quando, dalle finestre della casa editrice londinese in cui lavorava, cominciò a osservare un paesaggio periferico e «spavaldamente anticonformista»: discariche abbandonate, mucchi di rifiuti, sfasciacarrozze. E dappertutto piante tenaci e «di dubbia fama»: erbacce, insomma, cresciute sopra, dentro e...