ITALIA.
Il computer sul quale trascrivo questa nota misura, chiuso, trentotto centimetri per quarantuno. È leggero e portatile. Lo apro. Spingo il tasto di avvio. Ecco che lo schermo si accende della sua luce. Una luce brillante, integra, piena. E, una volta attivata, stabile, senza variazioni. La sua intensità costante vince la...