NOVARA.
È un po' come una dolce ossessione, come se Rob Mazurek non riuscisse a levarsi dalla testa degli spunti melodici che, ricorrrenti nelle sue improvvisazioni, rinviano prepotentemente a Don Cherry, al Don Cherry post-free, sognante, visionario, proiettato verso mondi diversi, tanto mondi musicali/culturali extraoccidentali ed extra-jazz,...