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  • Autore: ENRICO TERRINONI
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CULTURA/APERTURA

I TACCUINI SMARRITI DELLA MEMORIA

IRLANDA. Un classico, secondo Calvino, è un libro che riposa nelle pieghe della memoria. È facile provare un certo sollievo, e insieme una particolare e lieve angoscia, nel riflettere su come un oggetto tanto materiale nella sua solidità, quanto arioso per l'evanescenza di quel che «contiene», possa finire per annidarsi tra gli sfuggenti depositi...

L'ULTIMA/APERTURA

ARMATA ROSSA ALL'IRLANDESE

IRLAND/DUBLINO. In una lettera all' Irish Times di fine ottobre 1913 , l'arcivescovo di Dublino William Walsh scriveva: «Con non poca costernazione ho letto di un movimento per convincere le mogli di chi è disoccupato, nell'attuale e deplorevole impasse lavorativa a Dublino, ad inviare i propri figli in Inghilterra da gente di cui non sanno nulla... Non...

INTERNAZIONALE/INTERVISTA

IL PRESIDENTE-POETA DELL'ETICA GLOBALE

IRLANDA/DUBLINO. Le ultime elezioni presidenziali irlandesi, tenutesi nell'ottobre del 2011, hanno consegnato il ruolo di Capo dello Stato al poeta, saggista, e attivista Micheal D. Higgins. Ex professore universitario di scienze politiche e sociologia in Irlanda e in America, Higgins ha ricevuto nel 1992 il primo Premio per la pace «Sean McBride»,...

CULTURA/TAGLIO BASSO

UN FATICOSO LAVORO ARCHEOLOGICO IN CUI RIAFFIORA L'UMANITà SEPOLTA

. Il 24 agosto del 1975, di ritorno da una partita di calcio, il trentaduenne Sean Farmer, padre di 4 bambini, e il ventiduenne scapolo, Colum McCartney, vengono fermati da un gruppo di individui armati nei pressi di Lough Beg, un lago minore tra Belfast e Derry. I due si trovano, cattolici, in territorio ostile: una zona protestante. In...

INTERNAZIONALE/APERTURA

QUELL'EPOCALE LOTTA DI CLASSE A DUBLINO

IRLANDA/DUBLINO. Una vecchia ballata dublinese recita più o meno così: «Ricchi erano i padroni, a Dublino nel 1913, e i poveri schiavi / Le donne al lavoro, i figli affamati; ma poi venne Larkin... / La voce dei lavoratori, la voce della giustizia... / Li incitò alla rivolta e diede loro coraggio... / Per otto mesi abbiamo lottato e sofferto la fame /...

CULTURA/TAGLIO BASSO

DALLE LETTERE UNA CHIAVE PER ANDARE OLTRE LE OPERE

. Secondo quel monumento della civiltà inglese che è il Dictionary of National Biography, un giorno fu chiesto al filosofo britannico Gilbert Ryle se mai si dilettasse con la lettura dei romanzi. Il fiero oppositore del dualismo cartesiano, con nettezza ebbe a rispondere: «certo che li leggo: tutti e sei, ogni anno». Nel ridurre il canone...

CULTURA/APERTURA

LA RIVOLUZIONE DELL'ULISSE NON PASSA INOSSERVATA

GB. A quarant'anni dal suo suicidio, la profezia fatta alla propria agente letteraria prima di darsi la morte sembra finalmente avverarsi: «sarò molto più famoso da morto». Si tratta di Bryan Stanley Johnson, poeta, narratore, drammaturgo, documentarista e giornalista impegnato, la cui parabola artistica si compie nell'Inghilterra postbellica...

CULTURA/APERTURA

I CONTORNI SFUMATI DI UN VICOLO CIECO

ITALIA. «And you dare to call me a terrorist, while you look down your gun...». È un famoso verso della ballata dedicata a Joe McDonnell, giovane volontario dell'Ira, morto durante lo sciopero della fame del 1981: «e osate chiamarmi terrorista, mentre siete voi a puntare il fucile... avete terrorizzato la mia gente, avete governato con pugno di...

CULTURA/APERTURA

UNO SGUARDO IRONICO SUL MONDO

USA. In questi tempi di «liberalizzazione forzata» di autori classici quali Yeats, Scott Fitzgerald, Joyce, e tra poco Gertrude Stein, si sente spesso parlare di piccole (ri)scoperte letterarie all'interno di canoni che si credevano sondati e scandagliati in lungo e in largo. Sono operazioni che non sempre coincidono con un reale ritorno di...

CULTURA/APERTURA

RESISTENZA FEMMINILE, UN FILO ROSSO GLOBALE

ITALIA. «Si voltò di scatto, in preda al panico. Una sirena della polizia aveva squarciato all'improvviso la calma apparente di quella domenica pomeriggio (...) Alle loro spalle, sbucati fuori chissà da dove, c'erano quattro uomini in abiti civili e inequivocabili sembianze da poliziotti. Poi fu solo il buio. La prima pallottola la raggiunse al...

CULTURA/APERTURA

TRADUZIONI IN FORMA DI TESTO DI UNA RISATA DI DISPERAZIONE

ITALIA. Se il sapere enciclopedico delle Summae medievali, se le geometrie filosofiche e l'infaticabile ricerca delle cause prime e ultime, se le smagate descrizioni dell'esistente sognate da chimeriche avanguardie letterarie si avvolgessero su se stesse in un vortice che trascina tutto all'interno di un buco nero, di un magma acqueo, o forse -...

CULTURA/APERTURA

STEVENSON, IL MALE IN AZIONE SOTTO IL SEGNO DEL DOPPIO

USA. L'apertura verso l'Altro, come verso il proprio doppio, in senso artaudiano, è un tendere verso la nostra maschera, il nostro «sostituto» - un Altro che negandosi si sottrae al confronto, ma solo allo scopo di sorprenderci violentemente alle spalle e, con crudeltà teatrale, sacrificarci alla sua stessa negazione. Per Robert Louis...

CULTURA/APERTURA

INTRECCI A SINISTRA PER L'UNIVERSO IRISH

IRLANDA. Sono giorni frementi e di rinnovato fervore per il repubblicanesimo irlandese, in parte deluso dagli scarsi risultati ottenuti dallo Sinn Féin di Gerry Adams e Martin McGuinness in termini di giustizia e uguaglianza dei diritti civili in Irlanda del Nord. Delle tante promesse del processo di pace - di cui molte, purtroppo, ancora in...

CULTURA/APERTURA

FERTILI DIVERGENZE PER RIDARE LA MUSICA DI VIRGINIA WOOLF

USA. Commentando il tocco magistrale con cui John Donne ci tuffa nel vivo della sua poesia in maniera diretta, esplosiva, già a partire dal primo verso, senza preamboli o fronzoli, Virginia Woolf spiega: «alle prime parole ti attraversa una scossa: percezioni, in precedenza ovattate e intorpidite, prendono vita con un fremito». Sembra parlare,...

CULTURA/APERTURA

UN ANNO NEL SEGNO DI JOYCE

IRLANDA. Nella sua analisi marxista del libro più complesso della letteratura mondiale, Spurgeon Thompson confessa: «Mi piacerebbe ricordare un'era in cui sapevamo meno cose su Finnegans Wake. Se possibile, mi piacerebbe recuperare quel senso di straniamento misto a libertà interpretativa che avevamo a contatto col testo». Straniamento e libertà:...

CULTURA/APERTURA

OSCURI INTERNI DI FAMIGLIA SOSPESI TRA VISIONI E REALTà

GB/SCOZIA. «Tutti noi siamo archivi ambulanti dell'inconfessabile, sepolcri imbiancati che nascondono le loro vere pulsioni parlando del tempo o di scarpe... siamo addestrati a nascondere le vite che sognamo». Il sogno, la realtà: narrazioni. Roba da romanzi, intrecci fittizi, bugie - uno dei significati del termine story. Per John Burnside, una...

CULTURA/APERTURA

ATMOSFERE GAELICHE PER UN CODICE DI MORTE

ITALIA. Quando il 20 aprile del 1912 si spegne a Londra Bram Stoker, padre del vampiro più famoso nella storia della letteratura mondiale, i giornali del mondo anglofono quasi non se ne accorgono. Sono troppo impegnati a ricostruire e analizzare la grande tragedia del Titanic occorsa cinque giorni prima. Il risultato? La morte dell'inventore del...

CULTURA/TAGLIO MEDIO

I MUTI ADDII DI UN AUTORE FANTASMA

ITALIA. Cos'è un fantasma? Un fantasma è chi svanisce «nell'impalpabilità attraverso la morte, attraverso l'assenza, attraverso un cambiamento di modi». A suggerirlo è Stephen Dedalus, accerchiato da un accolita di necrofili letterati nel nono capitolo di Ulisse, mentre è intento a cimentarsi con la famosa e spettrale teoria shakespeariana. Ma la...

CULTURA/TAGLIO BASSO

UNIVERSITà, GLI IRONICI E DISINCANTATI RACCONTI DI UN PRECARIO D'ANTAN

ITALIA. «La tesi di laurea non esiste praticamente più... grave è che si addottorino nelle università molte più persone di quanto per ora il sistema accademico può assorbire, con il risultato che molti dottori, scoraggiati dall'assenza di prospettive, tornano a fare, ottenuto il dottorato, il lavoro che avrebbero fatto con la laurea specialistica...

CULTURA/APERTURA

L'«IRISH NOVEL» ALLO SPECCHIO DELLA STORIA

IRLANDA. È opinione diffusa, o forse è soltanto un luogo comune efficace e convincente, il fatto che il novel - il romanzo nato nell'Inghilterra della prima metà del XVIII secolo, come espressione di una classe borghese sempre più al centro dell'ordinamento sociale - annoveri tra i suoi maggiori esponenti un certo numero di autori irlandesi. Da...

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