ITALIA/ROMA.
Sembrano apparizioni fiabesche, quelle figure di donne costruite con gli oggetti più disparati (quasi sempre provenienti da un ambito domestico, che la tradizione ha consegnato alla «cultura femminile»). Tra lillipuziane lavatrici, bamboline, mini tavole da stiro, pillole, pentolame, bigodini, setacci ma anche circuiti...