ROMA.
Non è ancora molto conosciuto in Italia, Alejo Pérez, ma negli ultimi anni ha fatto parlare di sé in patria, in Argentina, e nelle città europee più abituate alla musica del XX secolo e al teatro d'avanguardia, collezionando successi non scontati con opere di Pintscher, Henze, Eötvös e Xenakis. Adesso tocca al Naso, che il 27 approda...