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  • Autore: ALFREDO MARSALA
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POLITICA/TAGLIO BASSO

Piazze piene per dire no alla Lega. E Salvini annulla la passeggiata a Ballarò

ITALIA/PALERMO. Dentro il teatro è colmo, non si vedeva una folla così dai tempi del primo Berlusconi e del Grillo del vaffa. Fuori però le piazze erano strapiene: associazioni di cittadini e Sardine hanno invaso la piazza di Ballarò e quella vicino alla "zona rossa" creata attorno al teatro in piazza Verdi, gridando che...

POLITICA/TAGLIO BASSO

«Firme false» alle elezioni. Condannati 12 grillini

ITALIA/PALERMO. Di quella che appariva come una enclave non è rimasto quasi più nulla: a Palermo il movimento 5stelle s'è dissolto da un pezzo tra veleni, ripicche e malumori. E le condanne inflitte, ieri, dal Tribunale nel processo per le «firme false» chiudono un periodo nerissimo per i militanti della prima ora, molti...

POLITICA/APERTURA

Piersanti Mattarella, 40 anni dopo il ricordo e ancora le indagini

ITALIA/PALERMO. Quando gli investigatori le mostrarono la foto, Irma Chiazzese non ebbe dubbi: «Sì, è lui». Quegli occhi di ghiaccio, per la moglie di Piersanti Mattarella erano gli stessi che vide quel giorno, il 6 gennaio del 1980, sparare al marito mentre stavano per mettersi in auto per andare a messa. Ma la sua...

SOCIETA/TAGLIO BASSO

La Sicilia apre alla possibilità di coltivare cannabis terapeutica sull’isola

ITALIA/PALERMO. Usare alcuni terreni pubblici in Sicilia, molti dei quali abbandonati e incolti, per coltivare piante di cannabis a scopo terapeutico, somministrando almeno una parte dei farmaci prodotti, e in maniera gratuita, ai malati siciliani affetti dalle patologie che rientrano nei protocolli sanitari. Tutto sotto autorizzazione del ministero...

POLITICA/APERTURA

Assistente parlamentare e uomo di Messina Denaro

ITALIA/SCIACCA (AGRIGENTO). In tv Antonello Nicosia parlava di legalità e diritti fregiandosi di appartenere ai Radicali italiani, poi, a microfoni spenti ma a microspie accese, bollava Falcone e Borsellino come delle «merde», «vittime di incidenti sul lavoro». Col tesserino di collaboratore parlamentare, ottenuto come assistente della...

SOCIETA/BALCONE

L’inferno sott’acqua. Recuperati altri sette corpi

LIBIA/ITALIA/LAMPEDUSA. Sono scesi negli abissi: sei miglia a sud di Lampedusa. Sessanta metri di acqua e buio. Seguendo le tracce segnate dal robot che tre giorni fa ha individuato la barca affondata con il suo carico di migranti, i sommozzatori della guardia costiera hanno raggiunto il relitto. In un’atmosfera tetra e spettrale, tra pezzi di legno e...

SOCIETA/APERTURA

Le immagini choc dei migranti mortiin fondo al mare

LIBIA/ITALIA/LAMPEDUSA . I cadaveri in condizioni pietose giacciono in fondo al mare, in un’atmosfera spettrale. Sono a sessanta metri di profondità. Sono lì da dieci giorni. C’è il corpo di una giovane mamma e del suo bambino, un neonato di pochi mesi. E ci sono i resti di altri poveri migranti: dodici salme imprigionate nel...

SOCIETA/TAGLIO BASSO

La soddisfazione dei familiari delle vittime di Brusca

ITALIA/ROMA. Potrà continuare a vedere il figlio e a beneficiare dei permessi per uscire dal penitenziario ma non sconterà il residuo di pena a casa. Giovanni Brusca, l’ex capomafia di San Giuseppe Jato che innescò la strage di Capaci e sciolse nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo rimane in carcere. Niente...

SOCIETA/APERTURA

Brusca chiede i domiciliari. Il boss sarà libero nel 2021

ITALIA/PALERMO . Quando gli agenti fecero irruzione nella villetta di Agrigento dove stava trascorrendo la sua latitanza, Giovanni Brusca stava guardando un film sulla strage di Capaci. Fu arrestato il 20 maggio ’96, quattro anni dopo «l’attentatuni»: fu proprio lui, era il 23 maggio ’92, ad azionare il detonatore che fece...

POLITICA/TAGLIO BASSO

Sicilia, fine del regno di Davide Faraone

ITALIA/SICILIA. Con l’addio al Pd finisce il "regno" di Davide Faraone in Sicilia. Fedelissimo della prima ora fin dai tempi dei "rottamatori", Faraone lascia i dem per seguire il progetto del capo. E lo fa in solitario, con un partito commissariato e claudicante. Perché della truppa dei "renziani" di Sicilia, che ha guidato per sette lunghi...

POLITICA/APERTURA

Libia, torture e stupri nel centro per i migranti

LIBIA/ZAWYIA. Da bere acqua di mare, pane duro per cibo. Rinchiusi in celle anguste tra immondizia e insetti per mesi. Nel campo, torture di ogni tipo: scariche elettriche, bastonate, colpi con il calcio dei fucili e con tubi di gomma, frustate. Le donne violentate ripetutamente. Minacce di morte continue per i migranti prigionieri e per i familiari...

POLITICA/TAGLIO BASSO

Il ministro del Sud parte da una scuola di Palermo

ITALIA/PALERMO. Se i gesti significano sostanza, Peppe Provenzano ha voluto dare un segno al suo mandato nella sua visita a Palermo. Come atto simbolico il ministro del Sud e della Coesione territoriale, appena atterrato in aeroporto, si è recato in forma privata a Portella della Ginestra. L’allievo di Emanuele Macaluso - che è...

SOCIETA/APERTURA

Trivelle in Val di Noto, Musumeci dà via libera alla texana Panther Oil

ITALIA/NOTO (SIRACUSA). Tocca cinque province (Ragusa, Siracusa, Catania, Enna e Caltanissetta), cinque fiumi ne disegnano i confini, due rilievi montuosi - gli Iblei e gli Erei - ne tratteggiano quasi il perimetro. Un’area vasta, tra canyon e fiumare, contrassegnata da strati sedimentari di lave preistoriche, lungo la linea settentrionale è stata...

SOCIETA/APERTURA

È finita, tutti a terra. A liberare i migranti ci pensa la procura

LIBIA/ITALIA/LAMPEDUSA/AGRIGENTO. È bastata un’ora a Luigi Patronaggio per rendersi conto della situazione disastrosa sulla Open Arms e assumere una decisione che la politica non ha saputo prendere tirandola per le lunghe e facendo vivere in una condizione terribile i profughi rimasti per 19 lunghi giorni sul ponte della nave, ferma ad appena 800 metri dalla...

SOCIETA/APERTURA

Baleari soluzione possibile, Open Arms resta ancora in attesa

LIBIA/SPAGNA/ITALIA/LAMPEDUSA. Scendono dal pulmino Hikma e Amina, avvolte nei loro hijab. Sorridono, finalmente. Alle spalle queste due ragazze, di 18 e 20 anni, hanno gli orrori delle prigioni della Libia. Botte e torture, per tre lunghi anni. Dall’hotspot le hanno portate assieme a 24 minori e ad altre 11 persone nel molo per imbarcarle sul traghetto Siremar,...

APERTURA SECONDA

Gli altri 107 in attesa della Procura

LIBIA/ITALIA/LAMPEDUSA/AGRIGENTO. La svolta per i naufraghi della Open Arms potrebbe arrivare a breve. Ed è nelle mani della Procura di Agrigento. Il sostituto procuratore Salvatore Vella aspetta la relazione degli ispettori inviati sulla nave della Ong spagnola per verificare le condizioni igienico-sanitarie prima di assumere le sue decisioni. Si tratta di due...

SOCIETA/APERTURA

Sequestro di persona, la procura indaga. Open Arms in stallo

LIBIA/ITALIA/AGRIGENTO. Due nuovi fronti si aprono sull’Open Arms, con i suoi 138 naufraghi ammassati come sardine da due settimane nello scafo della ong spagnola: uno riguarda l’aspetto giudiziario, l’altro quello medico. Dopo l’esposto degli avvocati della ong, la Procura di Agrigento guidata da Luigi Patronaggio ha aperto un fascicolo,...

POLITICA/TAGLIO MEDIO

I grillini siciliani sfidano Salvini: «Ferrovie al Sud, altro che Tav»

ITALIA/SICILIA. «Questo modo di fare di Salvini, da bullo di quartiere, mi ha stancato. Lui fa parte del partito del cemento, come Renzi e Berlusconi: sono quelli che vogliono il Tav, 20 miliardi di euro di un progetto vecchio per fare viaggiare le mozzarelle a 200 Km all’ora mentre in Sicilia lasciano a piedi i cittadini, costretti a...

SOCIETA/APERTURA

Sea Watch bloccata al largo: «Abbiamo a bordo bambini feriti»

ITALIA/LAMPEDUSA/LIBIA. Dopo la Francia e l’Olanda, tocca alla Germania finire nel mirino del ministro Salvini. Che attacca i tedeschi mentre la Alan Kurdi, della ong Sea Eye che ha soccorso 40 migranti, è da tre giorni in navigazione, e ora ferma a sud di Lampedusa in attesa di un porto sicuro dove potere sbarcare le persone. Non curante della...

SOCIETA/APERTURA

Gregoretti, prigionia finita. Sbarcano tutti e 116 i naufraghi

LIBIA/ITALIA/AUGUSTA. Dopo sei giorni di stallo, il ministro Salvini ha mollato la presa. Tutti giù dalla Gregoretti. Il capo del Viminale l'ha annunciato, come al solito, con una diretta Fb; poi, ieri, intorno all'ora di pranzo, sono cominciate le procedure di sbarco dei 116 migranti nel porto di Augusta: 115 persone sono state trasferite nell'hotspot...

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