ITALIA/ROMA.
A volte vedi soltanto una porta, in penombra, con parti scrostate di stipiti verdastri: è l'«ingresso» in un mondo privato, notturno, per sguardi rapaci. Poi sbirci meglio, ti avvicini, cerchi di indovinare tra le ombre e cogli esili figure in cortili improvvisati, bambini seduti su letti sgualciti, silhouettes umane che si stagliano fra...