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  • Autore: GIULIA D’AGNOLO VALLAN
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VISIONI/APERTURA

«Elvis», una vita a colpi di rock’n’roll

FRANCIA/CANNES. «Perché Elvis è diventato “Elvis”? Perché aveva un grande manager che lo trattava come una scimmia in gabbia». Questo scambio, tra il giornalista Bryan Gumbel e Jerry Lee Lewis nel documentario di Ethan Coen Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind (a Cannes Classics) è la storia di Elvis. Baz...

VISIONI/APERTURA

Sulla devastazione della guerra lo sguardo dolente di Loznitsa

FRANCIA/CANNES. Presentato nel programma delle proiezioni speciali del festival 2022, The Natural History of Destruction, l’ultimo film di Sergei Loznitsa deriva il suo titolo dall’omonima raccolta saggi di W.G. Sebald. Ed è ispirato in particolare ai passaggi in cui lo scrittore tedesco lamenta la scarsa attenzione - una sorte di...

VISIONI/APERTURA

Divenendo altro, l’atto artistico del futuro che guarda alle origini

FRANCIA/CANNES. Il corpo come realtà ultima nell’era della totalità virtuale. Dopo un intervallo di otto anni durante il quale ha parlato molto di Netflix e suggerito che forse il cinema non lo interessava più, David Cronenberg torna alle radici con un film che riprende i temi più profondi della sua opera - dai primi...

VISIONI/TAGLIO MEDIO

In un’ampolla il fantastico mondo di George Miller

FRANCIA/CANNES. Dai deserti post apocalittici dei Mad Max, all’idilliaca fattoria di Babe, al New England delle streghe di Eastwick al Polo Sud di Happy Feet, come Guillermo Del Toro, Robert Zemeckis e Wes Anderson, George Miller è un creatore/narratore di mondi fantastici. Il suo ultimo film, Three Thousand Years of Longing, fuori concorso...

VISIONI/TAGLIO BASSO

Metti Marx in crociera sulla nave dei folli milionari di Ruben Östlund

FRANCIA/CANNES. Vincitore di Un Certain Regard con il suo primo film, Forza maggiore (2014), e della Palma d’oro con il secondo, The Square (2017), il fenomeno Ruben Östlund arriva a Cannes nella nuvola di compiaciuta superiorità che emanano i suoi film e che ben incarna il concetto di cinema d’autore di prestigio portato avanti...

VISIONI/TAGLIO BASSO

«Eo», l’intelligenza animale e la violenza umana

FRANCIA/CANNES. Frammentati come sono da una luce stroboscopica rosso forte, i contorni dei corpi/volti di una ragazza e di un asino si distinguono a mala pena uno dall’altro. La musica pulsante comunica un senso di catastrofe incombente. Il numero finisce, le luci di sala si riaccendono e la realtà si ricompone di fronte alla platea di un...

VISIONI/APERTURA

«Armageddon Time», crescere durante l’apocalisse reaganiana

FRANCIA/CANNES. «Sono ansioso di fare qualcosa di opposto al cupo e solitario vuoto del film che ho appena diretto», aveva dichiarato James Grey in un’intervista a «Deadline» nell’estate del 2020. Dopo il viaggio spaziale di Brad Pitt, alla ricerca del padre (Ad Astra), e quelli amazzonici dell’esploratore Percy...

VISIONI/TAGLIO BASSO

Tom Cruise: «Non ho mai avuto paura di non sapere. La mia scuola è stata il set»

FRANCIA/CANNES. Su una Croisette determinata a promuovere il mantra del «business as usual», Tom Cruise è una benedizione e una garanzia. All’incontro pubblico tenutosi alla Debussy-una conversazione moderata dal giornalista Didier Allouche- Cruise arriva in elicottero, smagliante, quasi più bello di trentasei anni fa,...

VISIONI/TAGLIO BASSO

La giovane rock star dell’irrequieto Jesse Eisenberg si scopre troppo narcisista

FRANCIA/CANNES. Dopo aver aperto l’edizione (virtuale) del Sundance 2022, When You Finish Saving the World, porta un tocco di star power all’apertura della Semaine de la Critique. L’esordio alla regia di Jesse Eisenberg comunica in parte l’energia claustrofobicamente compressa/repressa di molti dei personaggi che...

VISIONI/APERTURA

«Apollo 10 e mezzo», nel mitico allunaggio la nostalgia del futuro

USA. Sospeso come una trance nel flusso della memoria, Apollo 10 e mezzo è il film più proustiano di Richard Linklater, un regista che ha in comune con l’autore di Alla ricerca del tempo perduto una profonda fascinazione per la rappresentazione artistica del flusso temporale (la trilogia dei Before), i viaggi nel passato...

VISIONI/TAGLIO BASSO

«C’mon c’mon», la scoperta difficile dell’infanzia

USA. Girato in argenteo bianco e nero e popolato di bambini non attori catturati dall’obbiettivo mentre fantasiosamente improvvisano risposte a domande più grosse di loro («Che cosa ti rende felice?», «Quando pensi al futuro come lo vedi?»), C’mon c’mon sprizza un’intenzione da...

VISIONI

Le dimissioni di Smith e la banalità  della nuova scuola

USA/LOS ANGELES. Dopo il ceffone e le lacrime, un altro colpo di teatro: Will Smith si dimette dall’Academy of Motion Picture Art and Science, definendo il suo comportamento durante la serata degli Oscar &laq

VISIONI/APERTURA

Il cinema si perde in un Oscar tra streaming e buoni sentimenti

USA/LOS ANGELES. È successo: uno streamer ha vinto l’Oscar per il miglior film, anche se non è stato Netflix ma Apple+. È successo anche che l’attore che venti minuti dopo avrebbe preso l’Oscar per la miglior interpretazione maschile, è salito sul palco e ha dato un ceffone a un comico che aveva fatto una...

VISIONI/APERTURA

La festa incerta dell’Academy in cerca di una diversa identità

USA/LOS ANGELES. All’angolo tra Hollywood Boulevard e Highland, i preparativi per la cerimonia degli Academy Awards fervono nel sole splendente di una primavera insolitamente calda. Dopo essere stati distaccati per un anno alla Union Station, in un’edizione senza pubblico, gli Oscar tornano a casa, al Dolby Theater, nel cuore di Hollywood....

VISIONI/APERTURA

Licorice Pizza, la leggerezza infinita delle illusioni perdute

USA. Spalmato sul fotogramma immenso del 70mm, il paesaggio dei volti, in primo piano ravvicinato, che si alterna a lunghissimi movimenti di macchina che accompagnano i personaggi, assecondando le verticali interminabili dei boulevard della San Fernando Valley, Licorice Pizza è a happy film - un film felice. Spensierato nel ritmo,...

VISIONI/APERTURA

Il fascino marziano di William Hurt, attore minimalista

USA. «Sono interessato a tutti gli orizzonti, e a quello che c’è oltre ognuno di essi. Conosciamo il fondo del mare meno dello spazio. Mi piace nuotare galleggiare e volare», dichiarava William Hurt in un’intervista pubblicata su «The Guardian» nel 2015, in seguito all’uscita del telefilm The...

VISIONI/APERTURA

The Batman, scende la notte a Gotham City

USA. Il buio è sempre stato il luogo - fisico e metaforico - di Batman. Una condizione che Tim Burton aveva virato in modo esistenzial/personalissimo, che Joel Schumacher aveva illuminato di camp e che è stata monumentalizzata da Christopher Nolan. Matt Reeves, il regista dei due miglior reboot di Il pianeta delle scimmie, a cui...

VISIONI/APERTURA

Kimi, nel nostro vivere quotidiano tra solitudini e dittature tecnologiche

USA. Tra le uscite in sala più importanti di queste prime settimane di 2022 è il restauro (con copie in 35mm supervisionate dal regista) di La conversazione, il thriller esistenzial/tecnologico che Francis Ford Coppola considera ancor oggi il suo film più riuscito. Ispirato a Blow Up di Antonioni e a Il Lupo della steppa...

VISIONI/APERTURA

Addio a Ivan Reitman la comicità irriverente che sedusse Hollywood

USA. «Grazie per essere venuto, e arrivederci!» Così Bill Murray avrebbe sommariamente liquidato Ivan Reitman pochi minuti dopo il loro primo incontro, durante il quale il regista/produttore canadese aveva osato offrire dei suggerimenti a un gruppo di giovani attori - oltre a Murray, John Belushi, Gilda Radner, Harold Ramis...

CULTURA/APERTURA

Todd Gitlin, il tempo presente è sempre ostinatamente politico

USA/PITTSFIELD (MASSACHUSETTS). Quando chiamavi Todd Gitlin - la voce limpida dell’altra parte del telefono, allegra, quasi energizzata dal «pensare» - era come se gli avessi parlato il giorno prima. Anche se erano passati anni. Perché la sua riflessione sulla Sinistra - animata dalla passione di attivista sbocciato nelle battaglie studentesche...

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