ITALIA.
Ci sono dei luoghi vacanti, inabitati, non colonizzati, che la specie umana cerca di addomesticare o, comunque, di forzarne i confini così da colmare quei vuoti vertiginosi, irrazionali, forieri di ignoto e imprevedibilità. Sono «zone temporaneamente autonome», non gerarchiche perché dimenticate, irrorate...