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  • Autore: MARCELLO LORRAI
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VISIONI/INTERVISTA

Un ritratto di Keith Jarrett in quarant’anni d’immagini

USA/ITALIA/BERGAMO . «All’epoca ovviamente non si potevano controllare subito le foto sul visore della macchina, o andare in albergo a guardarle su un computer. Ma Jarrett si è sempre dilettato un po’ di fotografia: preciso com’è, faceva per bene tutto quello che faceva, comprese le foto. Quindi magari era in grado di...

VISIONI/APERTURA

Miles Davis e la curiosa parabola del quintetto perduto

USA. A partire dall’estate del ’68, attraverso una serie di avvicendamenti, il quintetto di Miles Davis si riconfigura, e, sempre con Wayne Shorter come sax, nel marzo del ’69 è ormai completamente rinnovato nella ritmica, con Chick Corea al piano, Dave Holland al basso e Jack DeJohnette alla batteria: è il...

VISIONI/APERTURA

L’universo poetico di Maderna in una composizione collettiva

ITALIA/VENEZIA. «Il distanziamento sociale lo sentivamo anche prima del Covid, la separazione fra individui nella cultura e nella società: e il nostro collettivo ha voluto essere una risposta». Marco Pedrazzi è uno dei giovani compositori – gli altri sono Bernardo Lo Sterzo, Livia Malossi Bottignole, Alessio Romeo e Diego...

VISIONI/APERTURA

«Om Shanti Om», l’essenza meravigliosa di un’epoca

USA. Da diversi anni è reperibile su Youtube Incontro con Don Cherry, un programma in bianco e nero a cura di Franco Fayenz realizzato dalla Rai nel 1976: Cherry risponde ad alcune domande, e cantando e suonando pocket trumpet, flauto e donso ngoni (strumento a corde delle confraternite dei cacciatori in Mali e Guinea) si esibisce col...

VISIONI/APERTURA

Edikanfo, i «messaggeri» della nuova musica africana

GHANA . È stato negli anni ottanta che quella che allora si usava chiamare la «nuova musica africana» salì prepotentemente alla ribalta internazionale, come la più grossa componente del più generale fenomeno della world music che stava emergendo. Uno degli album che fecero da apripista nel portare il verbo...

VISIONI/APERTURA

I gnaoua e quella nostalgia per l’Africa nera

BELGIO/BRUXELLES . Il primo maestro gnaoua approdò a Bruxelles solo alla fine degli anni novanta, più di trent’anni dopo l’inizio dell’immigrazione marocchina nella capitale belga: in compenso negli ultimi vent’anni la comunità gnaoua a Bruxelles è molto cresciuta, arrivando a contare una quarantina di...

VISIONI/APERTURA

Un nastro di voci e di memorie dai quartieri di Beirut

LIBANO/BEIRUT. In un panorama musicale mediorientale e arabo che ha via via acquisito e declinato rock, hip hop, elettronica, la scena alternativa di Beirut si è sempre distinta per una particolare qualità, per una speciale finezza. Molti fattori, non tutti augurabili, hanno contribuito a nutrire la sensibilità di generazioni che...

VISIONI/APERTURA

Musica sottosopra. La visionaria creazione di Anthony Braxton

GERMANIA/BERLINO. Nelle sale del Museo Egizio di Torino, dove nel 2015 è stato proposto per la seconda volta (la prima era stata a Vancouver nel 2010), Sonic Genome si era nutrito di una suggestione unica. Tuttavia il Martin-Gropius-Bau, edificio neorinascimentale disegnato dal prozio di Walter Gropius e inaugurato nel 1881, si è rivelato uno...

VISIONI/BREVE

Nel rigore della free music: Derek Bailey

FRANCIA. Co-fondatore nel '78 a Marsiglia del Groupe de Recherche et d'Improvisation Musicales, all'attivo collaborazioni con Thurston Moore, Lee Ranaldo, Fred Frith, il chitarrista Jean-Marc Montera ha tutte le carte in regola per sviscerare l'arte di Derek Bailey (1930-2005), che con la sublime qualità estetica, l'assoluta non...

VISIONI/INTERVISTA

La forza di condividere un'idea collettiva e radicale di opposizione

USA. «Facciamo brani di David Bowie da qualcosa come sette anni: li abbiamo anche incisi, con la partecipazione di Vernon Reid. In pratica abbiamo tutto un album di sue canzoni ma è ancora nel cassetto, per problemi di costo dei diritti: anche se ormai i suoi pezzi li vorrei ri-registrare, perché è un repertorio con...

VISIONI/APERTURA

L’America jazz di Jelly Roll Morton

USA/NEW ORLEANS . Come sa chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la vicenda del jazz, Jelly Roll Morton è stato una delle figure decisive nei primi passi di questa musica. Ma della storia del jazz il pianista è stato anche uno dei più grandi personaggi: e in questo caso possiamo senz’altro usare il termine...

VISIONI/APERTURA

Jazz em Agosto, «Resistenza» attraverso la musica

PORTOGALLO/LISBONA. C’è l’ebbrezza di essere a Monterey nel 1958, alla prima edizione del festival californiano, con aerei che sbucavano a bassa quota dalla nebbia e con il rumore dei loro motori incombevano grottescamente sulla musica, come si può sentire dall’album ricavato dall’esibizione di Billie Holiday. Il...

VISIONI/APERTURA

A Zuma tra musica e controcultura

ITALIA/MILANO. «Tre giorni di musica, amore e giochi»: ricorda niente? Tre anni fa un gruppo di giovani milanesi che nella vita fanno vari mestieri pensarono di mettere su qualcosa che a Milano non c’era: un festival informale e fuori dagli schemi, all’aperto, in un posto piacevole e non troppo grande, organizzato da...

VISIONI/APERTURA

Dalle avanguardie al jazz, il senso del tempo per Lelli e Masotti

ITALIA/MILANO. Ad accogliere il visitatore all’ingresso di «Musiche» di Lelli e Masotti c’è uno degli ingrandimenti su pannelli di grande formato di alcune delle foto in mostra: è uno scatto di una performance della francese Compagnie Lubat, che fissa in maniera icastica lo spirito delle turbolente sedizioni...

VISIONI/BREVE

Il quintetto free gioca con partiture d’archi

USA/CALIFORNIA. I Fictive Five sono nati nel 2013 per iniziativa di un veterano dell’avanguardia come il californiano Larry Ochs (Rova Saxophone Quartet). Con Nate Wooley alla tromba, Ken Filiano e Pascal Niggenkemper ai contrabbassi, e Harris Eisenstadt alla batteria, tutti personalità forti, il quintetto propone un free molto sostanzioso,...

VISIONI/INTERVISTA

Da King Oliver a Mulatu Astatke, il linguaggio jazz del pianista

GB/MACEDONIA/SKOPJE. Al jazz festival di Skopje abbiamo avuto l’occasione di ascoltare Alexander Hawkins in solo a poco tempo dall’incisione di Iron Into Wind, il suo piano solo appena pubblicato dalla Intakt: e dal vivo, davanti ad un’ampia platea, era ancora più impressionante constatare l’assoluta concentrazione, la...

VISIONI/APERTURA

Jeanne Lee e Ran Blake, la seduzione del cool jazz

USA. Nel 1961 la vocalist afroamericana Jeanne Lee e il pianista bianco Ran Blake incidono un album per la RCA, che, intestato ad entrambi, viene intitolato The Newest Sound Around. Nel disco c’è davvero molto di nuovo: la formula del duo voce/pianoforte già di per sé è senz’altro irrituale per il jazz...

VISIONI/TAGLIO MEDIO

Quel tocco di classico che non convince

FRANCIA/PARIGI. In un unico concerto quattro composizioni di carattere accademico di tre autorevolissimi protagonisti – per di più rappresentanti di tre generazioni diverse – della più audace avanguardia afroamericana di matrice jazzistica. Se poi assai qualificati sono gli interpreti, del Ensemble Intercontemporain, direttore...

VISIONI/INTERVISTA

Il suono della paura. Quando la musica può cambiare la vita

GB/LONDRA. Elaine Mitchener è una giovane vocalist britannica i cui interessi spaziano dal jazz alla musica contemporanea, dall’improvvisazione alla performance, dal movimento alla danza. Ha in repertorio i Song Books di John Cage. Ha interpretato Manga Scroll di Christian Marclay, oggi forse più conosciuto nell’ambito...

VISIONI/INTERVISTA

Una musica che guarda al passato e risuona con il tempo presente

FRANCIA. «Ricordo anche il giorno esatto: 23 aprile 1968, pomeriggio. Il momento in cui ho tirato fuori il primo suono dal sassofono, un sax alto: quel suono mi è entrato dentro, non l’ho più dimenticato. Non sapevo assolutamente niente né di sax né di musica. È stato proprio il suono che mi ha...

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