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  • Autore: ALBERTI MARIO,
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LETTERE/OPINIONI

GRANDI MANOVRE PETROLIFERE PER IL BOTTINO DI GUERRA IN IRAQ

IRAQ/NASSIRIYA/ITALIA. La discussione sui tempi e i modi del ritiro delle truppe dall'Iraq rischia di riguardare più il posizionamento dei partiti sul mercato italiano della politica che la sostanza delle cose. Il movimento per la pace aveva chiesto un ritiro immediato, ma forse non ci si poteva attendere tanto sulla base dei risultati elettorali e del contesto...

C'ERAVAMO TANTO ARMATI/TAGLIO BASSO

UNA COSTITUZIONE IMBEVUTA DI PETROLIO

IRAQ/USA. Per definizione una Costituzione dovrebbe rispecchiare un accordo sostanziale tra tutte le principali componenti di una nazione sugli elementi fondativi di uno Stato, basato su un larga condivisione popolare. Quando questo accordo esiste la Costituzione è la base per lo sviluppo sociale a lungo termine, per la stabilità e per la...

GUERRA/EDITORIALE

DA FALLUJA A PIAZZA VENEZIA

IRAQ/ITALIA. Il commissario della Croce Rossa Italiana, Maurizio Scelli non perde occasione di attaccare i pacifisti. «Li avrei voluti vedere a Falluja e non a Piazza Venezia» ha detto in questi giorni, ma è un ritornello che sentiamo continuamente e che comincia a diventare irritante. Tre considerazioni «pro veritate». La...

GUERRA/EDITORIALE

DOV'è LA SVOLTA?

IRAQ. La svolta non c'è. O almeno non ci sarà per 20 milioni di iracheni per i quali la risoluzione dell'Onu, negoziata a New York senza gli iracheni, ha posto le basi per un nuovo periodo di violenza e, forse, di guerra civile. Avrei preferito dire: è un passo avanti e un compromesso accettabile. Non è così. E il...

DIES IRAQ/OPINIONI

FERMIAMO L'ESCALATION

IRAQ/USA. Se non ci saranno, a breve, fatti nuovi, siamo probabilmente alla vigilia di una escalation dei combattimenti tra l'esercito statunitense e una guerrriglia irachena che si sta estendendo e coordinando tra diverse fazioni. Non c'è di che gioire. Ci sarà una durissima repressione e comunque, nella migliore delle ipotesi, non è ragionevole...

POLITICA/TAGLIO BASSO

«DATECI UN SEGNALE»

IRAQ/ITALIA. Caro Manifesto, la lettera di Marina Sereni mi è sembrata rivolta a tutto il movimento per la pace che aveva chiesto un voto contrario al decreto di proroga della missione militare in Iraq (e di altre missioni militari all'estero). Mi permetto quindi di interloquire. Non condivido anatemi e toni forti quando si discute di temi che...

MONDO/EDITORIALE

ITALIA COLONIALE

IRAQ/ITALIA. Scadeva ieri il termine per la presentazione delle proposte di prequalifica per i bandi di gara per 17 contratti di ricostruzione in Iraq, valore, 5 miliardi di dollari, riguardanti energia, trasporti, comunicazioni e infrastrutture civili. Ecco le «coincidenze» impressionanti. 7 gennaio: il Program Management Office del...

MONDO/TAGLIO BASSO

IN IRAQ LE ONG SOTTO IL CONTROLLO USA

IRAQ. Per difendere i diritti umani in Iraq, così come per ogni altra attività no-profit, c'è bisogno, dal 27 novembre, dell'assenso del governatore Bremer. Una sua ordinanza ha imposto a tutto il nascente associazionismo iracheno, così come alle Organizzazioni non governative (Ong) internazionali, di richiedere una...

MONDO/OPINIONI

COMINCIAMO CON IL RITIRARE LE TRUPPE DI OCCUPAZIONE DALL'IRAQ

IRAQ/ITALIA. Con gli attentati di Istanbul e di Baghdad cominciano ad intravedersi le conseguenze su scala globale che, dopo l'11 settembre, le guerre all'Afghanistan e all'Iraq hanno impresso alle vicende politiche internazionali. E probabilmente siamo solo all'inizio. Si sta entrando in una spirale che sarà sempre più difficile interrompere senza...

MONDO/TAGLIO BASSO

NESSUN FINANZIAMENTO ALL'OCCUPAZIONE MILITARE DELL'IRAQ

IRAQ/SPAGNA. Un sequestratore in bolletta che, per mantenere i rapiti, chiede l'elemosina alle proprie vittime: questa è l'immagine che può efficacemente illustrare la «Conferenza dei donatori per l'Iraq» convocata per il 23 e 24 ottobre a Madrid. La Banca Mondiale e l'Onu hanno stimato in 36 miliardi di dollari, che vanno ad...

MONDO/TAGLIO BASSO

IL NUOVO «POSTO AL SOLE»

IRAQ/ITALIA. Con l'arrivo dei primi 150 soldati italiani in Iraq, sotto il comando britannico, l'Italia entra a tutti gli effetti nel novero delle potenze occupanti. Una prima conseguenza è che l'Italia assume così responsabilità che le potenze occupanti vengono assegnate dalla convenzione di Ginevra, in materia di sicurezza e di...

ARTICOLO/APERTURA

AIUTI DA FAR PAURA

IRAQ/ITALIA. Una parte consistente del centro-sinistra ha deciso di separare le proprie posizioni da quelle espresse dal movimento per la pace. Dopo la decisione del governo di appoggiare l'attacco all'Iraq in difformità dalla posizione di larga parte della opinione pubblica italiana, questo pone un ulteriore problema di rappresentatività...

MONDO/TAGLIO BASSO

IN COALIZIONE CONTRO LA GUERRA

IRAQ/USA. Le più recenti dichiarazioni del presidente Usa non lasciano adito a dubbi: il conto alla rovescia è cominciato e l'attacco all'Iraq potrebbe avvenire al più presto. Ma la storia non è mai scritta prima di svolgersi. Esiste ancora la possibilità di fermare la macchina bellica. Sta anche a noi agire, e lo stiamo...

POLITICA/TAGLIO BASSO

L'EMBARGO è GIà UNA CONDANNA A MORTE

IRAQ/USA. Mentre il ministro della difesa Martino annunciava che l'Italia si è impegnata con gli Usa a fornire basi e spazio aereo per attaccare l'Iraq, a Baghdad consegnavamo 12 tonnellate di aiuti umanitari portati dal primo aereo di una compagnia di bandiera italiana atterrato al Saddam Airport. Medicinali, coperte, cibo per bambini donati...

MONDO/ARTICOLO

«SE ATTACCANO L'IRAQ REGREDIREMO AL 1990»

IRAQ/BAGDAD. L'università di Baghdad, 21 facoltà, 3.000 docenti, 50.000 studenti, 55 anni di vita, è collocata nell'ansa del Tigri, immersa nel verde, per quello che questo può significare qui. Larghi spazi separano i bassi edifici sedi delle facoltà e su tutto svetta la (brutta) torre dell'amministrazione. Doveva essere molto bella a suo tempo,...

MONDO/TAGLIO BASSO

«A BAGHDAD CON GLI OCCHI DELLE VITTIME»

IRAQ/USA. Se ci sarà un attacco i marines non saranno gli unici statunitensi ad essere a Baghdad. «È triste dirlo, ma la morte di migliaia di bambini per le bombe o l'embargo non è una notizia, mentre la presenza di uno sparuto gruppo di americani sotto i bombardamenti lo è. Cercheremo di trarre vantaggio da questa assurda...

MONDO/REPORTAGE

BAGHDAD ASPETTA IL NEMICO

IRA/BAGHDAD. «Siamo pronti a lavorare con l'Onu per implementare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza». Un sospiro di sollevo si è levato ieri mattina dalla sala ove erano riuniti a Baghdad parlamentari, attivisti pacifisti di tutto il mondo - dall'Italia erano presenti gli ex deputati Folloni e Simeoni, padre Benjamin e «Un ponte per...» - per...

MONDO

EMBARGO ALL'IRAQ,AMATO "DISTRATTO"

IRAQ/ITALIA. CONVENZIONE NAZIONALE A ROMA Embargo all'Iraq, Amato "distratto" FABIO ALBERTI* Difficile dire se l'improvviso affollamento del cielo di Baghdad con aerei russi, fr

OPINIONI

LA GUERRA SILENZIOSA

SERBIA/ITALIA. KOSOVO La guerra silenziosa FABIO ALBERTI * I primi di ottobre, mentre gli stati europei riuniti a Bari si spartivano i Balcani, dai moli del porto della stessa città, ove sono ancora ammassati i container della missione "Arcobaleno", è partito alla volta di Bar un Fiat Ducato con destinazione Belgrado e Kralijevo con a...

EUROPA

I NEONATI DEL POLICLINICO,GLI .....

KOSOVO/SERBIA. GUERRA ETICA I neonati del Policlinico, gli operai della Zastava Emergenza Jugoslavia: la solidarietà per un popolo che resiste con dignità - FABIO ALBERTI(*) - L' impressione per aver scampato la vita per un soffio quando abbiamo deciso di lasciare l'Hotel Jugoslavia, troppo costoso per noi e bombardato due ore dopo...

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