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  • Autore: SAPIENZA DAVIDE
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COMMENTO

Valditara ministro della «verità»

ITALIA/ROMA. Nell’era egemonica dei media di massa (e della massa dei media) unire grossolanità storico-concettuali e propaganda politica è attività spesso capace di produrre chiasso e rumore.Se poi a cimentarsi in quest’opera è un membro del governo, il miscuglio mal amalgamato è destinato a deflagrare....

COMMENTO

Un falso passato per governare il presente

ITALIA/ROMA. Nelle elezioni politiche del 7 giugno 1953 il Msi triplicò i suoi voti rispetto al 1948, portando in Parlamento 38 tra deputati e senatori. I fascisti, da poco rientrati da latitanze e fughe dopo il crollo dello stato fantoccio di Salò, cominciavano ad accomodarsi.Sistemandosi all’interno di quelle istituzioni...

CULTURA/APERTURA

Quell’inedita sfida politica del fascismo

ITALIA/ROMA. Il 21 luglio 1921 a Sarzana una colonna di cinquecento fascisti capeggiati da Amerigo Dumini (futuro assassino di Giacomo Matteotti) si presentò alla stazione ferroviaria per assaltare la cittadina e ottenere la scarcerazione di Renato Ricci, arrestato per omicidi e violenze squadriste. L’azione fu respinta da militari e...

CULTURA/TAGLIO BASSO

Un podcast racconta il «viaggio al termine della notte» attraverso i giornali dell’epoca

ITALIA/ROMA. Gli eventi che cambiarono il senso della storia d’Italia il 28 ottobre 1922 potrebbero essere definiti la cronaca di una tragedia annunciata. Ogni passo, ogni evento, ogni azione (o inazione) della classe dirigente dello Stato liberale, ogni assalto dello squadrismo fascista ed ogni incertezza e contraddizione dello schieramento...

POLITICA/COMMENTO

Il neo eletto svicola sui tre pilastri dell’antifascimo

ITALIA/ROMA. Ignazio La Russa, dopo un’elezione contrastata da una parte della sua stessa maggioranza, parla dallo scranno più alto del Senato dopo le parole alte e nobili di Liliana Segre. Si relaziona ad esse fugacemente, stando attento a non affrontarle per quelle che sono e per quello che significano, all’inizio di una...

COMMENTO

La destra alle porte, l'ultima regressione della democrazia

ITALIA. È da una frase di Almirante, pronunciata al congresso del Msi nel 1956, che si può partire per disegnare la traiettoria storico-politica del «partito della fiamma» e per descrivere la salute del Paese a poche ore dal voto: «L'equivoco, cari camerati, è uno e si chiama essere fascisti in...

PRIMA/COMMENTO

Le ombre del passato sulla Costituzione

ITALIA. Il 27 gennaio 1995 il congresso di Fiuggi chiudeva la storia dell'ultimo partito della «prima repubblica» rimasto in vita dopo il crollo del muro di Berlino e l'inchiesta giudiziaria «mani pulite». Si compiva così per il Msi una parabola iniziata il 26 dicembre 1946. Con la sua fondazione semi-clandestina e...

ULTIMA/APERTURA

Addio a Mario Fiorentini simbolo di Resistenza

ITALIA/ROMA. La scomparsa di Mario Fiorentini rende l’Italia e Roma orfane dell’ultimo comandante partigiano dei Gruppi di Azione Patriottica del Pci. La sua biografia, se non un unicum, rappresenta certamente un percorso umano rarissimo e assolutamente estraneo all’ordinario.La matrice azionista della sua formazione politica, le...

COMMENTO

L’esilio civile del più grave attentato del Paese

ITALIA/BOLOGNA. Una democrazia compiuta non avrebbe dovuto permettere che il tragico peso della strage di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti e 200 feriti) ricadesse interamente per decenni sulle spalle e sulla memoria personale delle vittime e dei loro familiari.Tuttavia, pur rappresentando un prisma con cui poter leggere non solo le tante sfaccettature...

COMMENTO

Ora la Germania condannata non è più immune

GERMANIA/ITALIA/MARZABOTTO. La sentenza del Tribunale di Bologna che ieri ha condannato la Germania a risarcire i familiari delle vittime della strage di Monte Sole-Marzabotto perpetrata dalle Waffen SS nei giorni 29 settembre-5 ottobre 1944 (800 persone assassinate) segna un passaggio di rilevanza giuridica.Un passaggio molto importante rispetto alla cosiddetta...

ULTIMA/APERTURA

Cento anni da ribelle

ITALIA/ROMA. «Sono nato il 22 giugno del 1922, qualche mese prima della marcia su Roma. Quindi si può star certi che non vi ho partecipato!». Era così che Rosario Bentivegna iniziava il racconto della sua esperienza di antifascista e partigiano. Salvo concludere che «la marcia su Roma fu un bluff sul piano militare ma...

VISIONI/APERTURA

La memoria incerta di una giornata speciale

ITALIA/GENOVA/SANREMO. Questa mostra è dedicata al movimento di liberazione LGBT+ italiano e alla data della sua nascita: 5 aprile 1972, data fondamentale del genere umano». Inizia così, performando un pamphlet, il comunicato stampa che annuncia l'apertura, il 26 maggio scorso, della mostra 5 APRILE 1972 – Sanremo: 50 anni di movimento...

SOCIETA/APERTURA

Carlo Smuraglia, il partigiano avvocato della democrazia

ITALIA/MILANO. La figura di Carlo Smuraglia ha incarnato uno degli ultimi corpi fisici e politici dei padri e delle madri della Repubblica. Ciò perché il segno indelebile della Resistenza contro il nazifascismo, da lui combattuta come volontario del Corpo Italiano di Liberazione nella Divisione Cremona (inquadrata alle dipendenze militari...

ULTIMA/INTERVISTA

Ola Bini, un caso anomalo

ECUADOR/QUITO. Il caso Julian Assange è tornato alla ribalta lo scorso 20 aprile quando le autorità giudiziarie britanniche hanno concesso il via libera all’estradizione del giornalista australiano verso gli Stati Uniti. Il suo è fra i più controversi casi della giustizia contemporanea e coinvolge diverse persone...

COMMENTO

Quando la storia è usata sul campo di battaglia

RUSSIA/UCRAINA. Con queste parole, il 21 febbraio scorso, Vladimir Putin ha, di fatto, annunciato alla nazione l'inizio della guerra in Ucraìna: «L'Ucraìna contemporanea è stata completamente e interamente creata dalla Russia». «Per la precisione - ha continuato - dalla Russia comunista e bolscevica. Dopo la...

COMMENTO

Attacchi all’Anpi, il default dell’informazione

ITALIA/UCRAINA/RUSSIA . Sul dirimente tema della guerra e attorno all’Anpi, istericamente aggredita da settimane, si è manifestata una profonda crisi che pare ormai cronica: l’inadeguatezza dell’informazione italiana. Essa marcia compatta insieme alla crisi della politica incapace, dal canto suo, di svolgere la propria funzione nello...

COMMENTO

Uso (e abuso) politico della Storia

RUSSIA/ITALIA. L’uso pubblico della storia di Stati e governi non è certo elemento nuovo né circoscritto. In Italia però l’utilizzo strumentale del passato è divenuto un fenomeno a tal punto pervasivo da contrapporre le «politiche memoriali» (stabilite per legge dal Parlamento) agli eventi della...

CULTURA/APERTURA

Lungo la «doppia frontiera», tra ragion di Stato e terrorismo

ITALIA. «Il sacrificio degli innocenti in nome di un astratto principio di legalità, mentre un indiscutibile stato di necessità dovrebbe indurre a salvarli, è inammissibile. Tutti gli Stati del mondo si sono regolati in modo positivo». Così Aldo Moro si rivolgeva all’allora ministro dell’Interno...

COMMENTO

L’anima nera della Repubblica

ITALIA/BOLOGNA . Una delle principali differenze tra il lavoro della magistratura e quello della storia sta nella visuale che esse adottano. La prima, la magistratura, parte da lontano per stringere il campo visivo fino al verdetto sul fatto. La seconda, la storia, al contrario, muove dal fatto e progressivamente allarga lo sguardo per restituire il...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

Ecuador, il parlamento ferma le privatizzazioni

ECUADOR/QUITO. Dopo 10 mesi di governo, nuova battuta d’arresto importante per il presidente neoliberista ecuadoregno Guillermo Lasso. Venerdì è andato in minoranza all’interno dell’Assemblea Nazionale. A fargli lo sgambetto è stato il blocco dei partiti di centro-sinistra che ha bocciato il provvedimento di legge...

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