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  • Autore: RACHELE GONNELLI
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INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

Kamikaze a Mogadiscio, nel mirino l’inviato Onu

SOMALIA/MOGADISCIO. Una donna kamikaze si è fatta esplodere alle cinque di mercoledì pomeriggio, a Mogadiscio. L’ennesimo attentato rivendicato dai terroristi somali Shabab nella capitale di cui solo ieri si è compreso la rilevanza politica. Oltre i sei deceduti, di cui cinque sono funzionari pubblici di medio rango, tra i feriti...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

Haftar prova a forzare lo stallo a Tripoli. Serraj libera l’accusatore di Sarkozy

LIBIA. Suonando la grancassa dei media, l’Esercito nazionale libico ha annunciato ieri la «seconda ondata» dell’offensiva per conquistare l’agognato centro di Tripoli, una sorta di «ora zero» della battaglia che dura ormai da tre mesi e mezzo, uno scatto per uscire da una situazione di impantanamento...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

Rapita a Bengasi la deputata per i diritti umani ostile ad Haftar

LIBIA/BENGASI. Non sono molte le donne nella scena politica libica, e Sehan Sergewa - di cui si sono perse le tracce da mercoledì notte - è senza dubbio la più nota. Deputata del Parlamento di Tobruk, eletto nel 2014 e riconosciuto dalla comunità internazionale ma basato nell’Est del Paese sotto il controllo del...

EUROPA/TAGLIO BASSO

Sangue nobile, ginecologa luterana ecco la vice-pupilla di Angela Merkel

EUROPA/STRASBURGO . Sangue blu a ettolitri nelle vene, campionessa di equitazione, la prima presidente donna della Commissione europea, è entrata relativamente da poco nella politica attiva. Si è iscritta alla Cdu nel 1990 ma poi, tra un figlio e l’altro - ne ha sette, tra cui due gemelle - e un incarico all’università di...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

I migranti sopravvissuti alla strage di Tajoura tornano dai carcerieri: «Per noi non c’è salvezza»

LIBIA/TAJOURA. Il governo di Tripoli aveva dichiarato di averli «rilasciati», masarebbe stato più corretto dire «abbandonati». E così, non sapendo dove andare, molti migranti sopravvissuti al bombardamento del 3 luglio del centro di detenzione di Tajoura, stanno tornando dentro il capannone devastato, nonostante le...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Strage a Kismayo in Somalia alla vigilia di un voto cruciale

SOMALIA/KISMAYO. Aveva un sorriso travolgente che sottolineava con un tocco leggero di lucidalabbra, Hodan Naleyah, la personalità più in vista tra le 26 vittime del tremendo attentato che ha semi distrutto l’hotel Asasey nel cuore della città portuale di Kismayo nel sud della Somalia.HODAN era una giovane giornalista, 43 anni e...

POLITICA/BALCONE

Esclusi da nomine parlamentari, Lega e M5S tentati da Ursula von der Leyen

EUROPA/STRASBURGO . A bocca asciutta. Nella scelta su a chi affidare presidenze e vicepresidenze delle 20 commissioni più 2 subcommissioni dell’Europarlamento, i partiti sovranisti e di estrema destra sono rimasti fuori. Nessun incarico, neanche puramente onorifico, né per il gruppo di cui fa parte Fratelli d’Italia chiamato...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

Frizione tra Ue e Ankara sul gas offshore a Cipro

TURCHIA/CIPRO/EUROPA. Si chiama «Glaucus» il secondo dossier incandescente tra la Turchia e la compagine atlantica ( intesa come Europa e Stati Uniti), dopo - o forse sarebbe meglio dire prima - quello sulle armi. Con questo nome - Glauco - dagli echi danteschi e ovidiani, preso in prestito dal mito del pastore proteiforme che mangiando...

SOCIETA/TAGLIO MEDIO

A Genova la nave Bahri Jeddah non carica armi. Camalli sotto tiro

ARABIA/SAUDITA/YEMEN/ITALIA/GENOVA. Guardie armate sul ponte centrale, interdetto a tutti gli altri, compresi i portuali saliti a bordo per caricare tubi per gasdotti - e anche per controllare il resto del misterioso carico. E poi protocolli di sicurezza speciali per esplosivi e liquidi infiammabili per i «misteriosi» 12 container sigillati nella stiva....

INTERNAZIONALE/APERTURA

Strage di migranti nella prigione libica sulla linea del fronte

LIBIA/TAJOURA. Un ammasso di polvere e detriti, ciabatte infradito rotte, materassi insanguinati, brandelli di vestiti e pezzi di cadavere sotto le lamiere contorte verso il cielo del tetto: ciò che resta del capannone chiamato «detention camp», con al centro un cratere di meno di un metro di diametro, segno che la bomba è...

INTERNAZIONALE/BREVE

Torture, stupri, scabbia: tra i peggiori lager

LIBIA/TAJOURA. Il 4 aprile scorso due migranti del centro di Tajoura hanno raccontato a Human Rights Watch di essere stati costretti dai miliziani a riparare i loro veicoli militari e a pulire e caricare le mitragliatrici sotto la minaccia delle armi. Il centro di detenzione per migranti di Tajoura gestito dalla milizia Daman è tristemente noto...

POLITICA/TAGLIO BASSO

Misurata «bel suol d’amore», l’ospedale italiano e il maggior coinvolgimento chiesto da Serraj

LIBIA/ITALIA/MILANO . Il premier di Tripoli Fayez Serraj è volato ieri a Milano per un incontro riservato con il ministro «di tutto un po’», oltre che vice premier, Matteo Salvini, di cui lo staff ha riferito con il contagocce. All’inizio è stato riferito che i due abbiano parlato solo di immigrazione, poi l’ordine...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

Haftar perde la base di Gharyan e l’appoggio dell’alleato russo

LIBIA/GHARYAN. Avranno molto da discutere oggi a Roma il ministro degli Esteri italiano Enzo Moavero Milanesi e l’inviato speciale delle Nazioni Unite Ghassam Salamé sulla situazione in Libia. Salamé, solo tre giorni fa, aveva incontrato a Bengasi il generale Haftar e di seguito il suo politico di riferimento, Aguilah Saleh per...

INTERNAZIONALE/APERTURA

Etiopia, il premier Ahmed: «Sgominato golpe nell’Amhara»

ETIOPIA. Il primo ministro etiope Abiy Ahmed - candidato al Nobel per la pace l’anno scorso come campione del disgelo tra i Paesi del Corno d’Africa - è comparso ieri in tv, accigliato e inusualmente vestito in tuta mimetica, annunciando di aver sgominato un tentativo di golpe nella regione degli Amhara, la seconda etnia del...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

Haftar si prepara all’assalto finale al cuore di Tripoli

LIBIA/TRIPOLI. A due mesi e mezzo dall’inzio dell’offensiva su Tripoli il generale Haftar sembra essere arrivato a un passo dalla conquista della città. La percezione potrebbe essere soggettiva, esplicitata con l’affermazione «la situazione a Tripoli è eccellente» in una lunga intervista in inglese pubblicata...

SOCIETA/TAGLIO MEDIO

Genova, porto in sciopero contro il cargo delle armi

ARABIA SAUDITA/YEMEN/ITALIA/GENOVA. Sarà sciopero al porto di Genova non appena la nave saudita Bahri Jazan accosterà alle banchine per imbarcare il materiale bellico che il cargo gemello - Bahri Yanbu - ha dovuto lasciare in deposito lo scorso 21 maggio a causa del primo atto di boicottaggio dei camalli verso chi alimenta la guerra in Yemen. Ieri la Camera...

SOCIETA/BALCONE

Portuali di Genova in attesa della terza nave di armi per lo Yemen

ARABIA SAUDITA/YEMEN/ITALIA/GENOVA . La terza nave saudita carica di armi si avvicina ai porti italiani, probabilmente diretta a Genova. Ieri il cargo Bahri Jazan, dopo essere entrato nel Mediterraneo dallo stretto di Gibilterra, ha rallentato a largo delle coste spagnole ed è atteso attorno a giovedì 20 giugno nel porto ligure, dove i camalli si stanno...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

Traffici, pesca e petrolio: il Kenya chiude il confine con la Somalia

KENYA/SOMALIA . Il Kenya ha chiuso da ieri a tempo indeterminato il confine con la Somalia, in particolare il valico di Lamu, sarà consentito il passaggio solo a doganieri e agenti della sicurezza. La decisione è stata presa dalle autorità keniote ufficialmente sia per rafforzare il contrasto alle scorribande dei miliziani Shabab...

INTERNAZIONALE/TAGLIO MEDIO

L’Onu rafforza l’embargo sulle navi di armi in Libia

LIBIA/TRIPOLI. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu è tornato ieri a riunirsi sulla crisi libica per la terza volta dall’inizio dell’offensiva del generale Haftar su Tripoli, iniziata il 4 aprile, e questa volta riuscendo ad approvare una risoluzione che riguarda però solo un aspetto della guerra in corso: l’affusso...

INTERNAZIONALE/TAGLIO BASSO

«Haftar alla Casa Bianca invitato da Trump»

LIBIA/USA. Potrebbe esserci lo «zampino» saudita se, come dicono i media libici, il generale Kalifa Belqasim Haftar è davvero atteso a Washington.L’indiscrezione, clamorosa anche se per il momento non confermata, viene dal sito Libyan Express e sostiene che il generale della Cirenaica, al suo secondo mese di offensiva...

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