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  • Autore: PATRIZIO GONNELLA *
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FUORILUOGO

CARCERI IN GUATEMALA, DOVE ESSERE..

GUATEMALA. CONDIZIONI CARCERARIE DIRITTI

FUORILUOGO

NICARAGUA: IL REINSERIMENTO NON...

NICARAGUA. CONDIZIONI CARCERARIE REINSERIMENTO

FUORILUOGO

TORTURA E MALTRATTAMENTI NEL SUD...

EUROPA. TORTURA CONVEGNO PREVENZIONE A BILBAO

FUORILUOGO

APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE CONTRO.

SPAGNA/BILBAO. SEMINARIO INTERNAZ.PREVENZIONE TORTURA PREPARATIVI

SOCIETA/APERTURA

Quei dimenticati nella colonia. A Isili dai «delinquenti abituali»

ITALIA/NUORO (SARDEGNA). In Sardegna, nascosto da qualche parte, c’è un evaso. Oppure no: forse ha già lasciato l’isola, chissà con quale mezzo, e ha raggiunto il continente. Non si hanno più notizie da quando, lo scorso 25 febbraio, si è calato con le lenzuola annodate lungo il muro del carcere di Nuoro ed è...

SOCIETA/APERTURA

Colonie penali sarde, open to meraviglia

ITALIA/SARDEGNA . «Purtroppo, nella condizione in cui devo vivere, i capricci nascono da soli: è incredibile come gli uomini costretti da forze esterne a vivere in modi eccezionali e artificiali sviluppino con particolare alacrità tutti i lati negativi del loro carattere» (Antonio Gramsci in Lettere dal carcere). Gramsci era nato...

SOCIETA/APERTURA

In Sardegna l’isolamento del detenuto vale triplo

ITALIA/TEMPIO PAUSANIA (SARDEGNA). Era il 1998 quando - per volontà di Sandro Margara, indimenticato giudice di sorveglianza e capo dell’amministrazione penitenziaria - il carcere dell’Asinara chiuse in via definitiva. Poco meno di vent’anni prima, il 2 ottobre 1979, c’era stata la rivolta nella sezione speciale Fornelli. Altri tempi, quando...

COMMUNITY/LETTERE

«Quella norma che per me non valse»

ITALIA. Cara direttrice, alla vigilia di Natale del 1992 fu introdotta nell’ordinamento penitenziario una norma per «proteggere i soggetti tradotti dalla curiosità del pubblico e da ogni specie di pubblicità». Patrizio Gonnella lo ha ricordato ieri, commentando sul manifesto il «cattivo esempio pubblico di...

PRIMA/COMMENTO

AMNISTIA, NON AMNESIA

ITALIA. Tra poco più di otto mesi l'Italia dovrà rispondere alle autorità giurisdizionali europee sulla condizione di vita nelle sue carceri. Dovrà in sintesi fornire risposte adeguate e convincenti su come si è avviata ad assicurare i diritti fondamentali ai detenuti, oggi inverosimilmente e tragicamente stipati in luoghi fatiscenti. Va...

PRIMA/COMMENTO

KAYES E L'IMPUNITà DI STATO

. Non dovremmo nemmeno stare qui a parlarne. Se davvero il 36enne Kayes Bohli è stato «massacrato» nella caserma di Riva Ligure - come pare un anonimo denunciatore scriveva a commento della foto scattata col telefonino lo scorso 5 giugno che ritraeva il corpo esanime sul pavimento - dovremmo legittimamente attenderci una ferma condanna...

ITALIA/TAGLIO BASSO

IL CARCERE PUò CAMBIARE MUSICA SULL'ONDA DI «JAILHOUSE ROCK»

ITALIA. «Jailhouse Rock ha dettato il nostro orologio con un ticchettio di note musicali che hanno scandito le nostre giornate, il nostro tempo, le nostre emozioni. Ci avete aiutato a far scorrere il tempo, perché l'appuntamento delle registrazioni era diventato uno spezzare la settimana, il lavoro, le prove e la fine settimana insieme in studio...

SPORT/TAGLIO MEDIO

DREAM TEAM FINALE RAP SENZA SORPRESE

GB/LONDRA. Mercoledì scorso Nicolas Batum ha chiuso con un destro ben assestato la sfida della Francia con la Spagna. Non era, però, un incontro di pugilato, bensì di basket. Erano i quarti di un torneo giunto alla finale di oggi (alle 16, ora italiana) senza eccessive sorprese. Batum gioca in Nba, il campionato professionistico nordamericano, e più...

SPORT/TAGLIO MEDIO

UNA VITA DA ATLETA STRAPPATA ALLE SBARRE

GB/LONDRA. Hope Solo è il portiere della squadra di calcio femminile degli Stati Uniti d'America che stasera si gioca allo stadio di Wembley l'oro olimpico contro il Giappone. Hope Solo è stata concepita nella prigione di Walla Walla. Così è chiamata da guardie e detenuti la galera di Washington. Il padre di Hope, Jeffrey John Solo, vi era detenuto...

SPORT/TAGLIO MEDIO

LA SCHERMA DEI BOYS SALE SUL PODIO IN ITALIA VINCONO LE ARMI OLIMPICHE

GB/LONDRA. Il sesto oro italiano in ordine di tempo è arrivato domenica sera. Ancora una volta da una disciplina nella quale si usano le armi. La quasi totalità degli ori italiani proviene da sport nei quali si usano oggetti potenzialmente pensati per fare del male. L'arco, la carabina, la spada. Fortunatamente siamo più bravi nell'usarle per finta...

COMMUNITY/RUBRICA

DROGA, LA MISSION DI RICCARDI

ITALIA. Gentile ministro Riccardi, abbiamo apprezzato la scelta di affidare a lei la delega sulle tossicodipendenze. Inserire la questione delle droghe entro la cooperazione e l'integrazione è di per sé una discontinuità rispetto alla scelta di vedere il consumatore di droghe come un criminale o come un malato. Suscita in noi speranza anche la...

L'INTERVISTA/COMMENTO

AVEVAMO RAGIONE NOI

ITALIA. Vent'anni non sono pochi. Abbastanza per diventare adulti, «poi ti volti a guardarli e non li trovi più». Così succedeva al Buffalo Bill di Francesco De Gregori. Ma i nostri vent'anni, invece, stanno lì: statuari, immobili, tetragoni, e coprono come una lunga ombra il nostro presente. Solo l'impossibilità della prova contraria (sarebbe...

LETTERE E COMMENTI/COMMENTO

SUICIDI IN CARCERE PREVENIRLI È UN DOVERE

ITALIA. Caltagirone, provincia di Catania, giovedì scorso. Nella casa circondariale della cittadina siciliana, Salvatore Camelia, neanche 40 anni, si impicca alla grata della finestra della sua cella. Stesso giorno, altra parte d'Italia. In una cella del carcere di Prato si impicca Antonino Montalto, 22 anni. Il giorno prima nella casa di lavoro...

LETTERE E COMMENTI/COMMENTO

LA GUERRA ALLA DROGA ALL'ITALIANA NON PREVEDE DIRITTI

ITALIA. L'ombra di Stefano Cucchi continua ad agitare i sonni del sottosegretario Giovanardi. L'ineffabile zar antidroga insiste a diffondere dichiarazioni insultanti per la memoria del giovane che sarebbe morto perché drogato e non per i pestaggi e il successivo abbandono da parte dei medici. Non può essere solo cinismo. Giovanardi si rende...

LETTERE/COMMENTO

I TANTI BUONI MOTIVI DEL CORTEO AL PIGNETO

ITALIA/ROMA. Noi eravamo a manifestare al Pigneto e rivendichiamo la partecipazione a quel corteo: 1. perché è gravissimo, violento, illegale, proto-fascista che un gruppo di persone decida di farsi giustizia da sé; 2. perché è inaccettabile che chi governa Roma affermi che il clima di insicurezza spieghi, e alla fin fine, giustifichi gli episodi di...

POLITICA & SOCIETÀ/OPINIONI

DA CASERTA UN’AGENDA CHIARA PER LA GIUSTIZIA

ITALIA/CASERTA. Alla vigilia del vertice dell’Unione convocato nella Reggia di Caserta per la ricerca affannosa di un rilancio dell’azione di governo non intendiamo partecipare alla gara nominalistica tra riformisti e radicali. Non si tratta, infatti, di dire in modo banale se si è per le riforme o contro le riforme. Si tratta di indicare...

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