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  • Autore: CRISTINA%20PICCINO
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VISIONI/INTERVISTA

«Volevo esplorare la relazione con la violenza negli uomini»

FRANCIA. Tedesco da parte di padre (è nato a Bühl), francese da quella di madre, Dominik Moll (1962) ha studiato cinema a New York e a Parigi, alla Fémis, lavorando poi come assistente tra gli altri di Laurent Cantet, fino all’esordio con Intimité (1994). In questo suo settimo lungometraggio ritrova...

VISIONI/TAGLIO MEDIO

Uno smisurato desiderio di maternità ingabbiato da un’eccessiva vicinanza

FRANCIA. Rachel, insegnante quarantenne solare e allegra col suo nuovo amore, Ali - un uomo separato che ha un figlia piccolina, Leila - ha scoperto all'improvviso l'ansia della maternità. Da cui è sopraffatta a tal punto da perdere la consapevolezza di sé, riversando le proprie angosce persino sulla figlioletta del compagno...

VISIONI/INTERVISTA

Martone: «Ci ha insegnato a guardare la vita»

FRANCIA. Per una delle sue regie con il giovanissimo gruppo di Falso Movimento Mario Martone aveva scelto come riferimento il film di Godard, Alphaville: une étrange aventure de Lemmy Caution, 1965, in cui un agente segreto (lo interpretava Eddie Costantine) veniva mandato in missione su un pianeta di un’altra galassia dove erano...

VISIONI/BALCONE

Villa Medici, appuntamento con le immagini indipendenti

ITALIA/ROMA. Si apre domani la seconda edizione del Festival di Villa Medici che con la direzione artistica di Lili Hinstin sin pone l'obiettivo di esplorare le diverse piste del cinema indipendente. Per inaugurare è stato scelto La Montagne di Thomas Salvador - era allo scorso festival di Cannes, nella Quinzaine des Realisateurs- la storia di...

VISIONI/COMMENTO

L’indipendenza amorosa del cinema

ITALIA/VENEZIA. Ha vinto il cinema meno «fracassone» in una selezione che a volte è apparsa sbilanciata nei suoi percorsi, non sempre capace di equilibrare le proprie scelte. Un cinema senza gli effetti speciali emozionali e i sentimenti tronfi sovraesposti nella sua macchina produttiva mentale prima che di denaro (tipo quella dei film...

VISIONI/APERTURA

La telecamera per reinventare il mondo nello sguardo libero di Jonas Mekas

ITALIA/VENEZIA. I film per lui erano «Frammenti di Paradiso» nei quali provava a restituire gli scorci di bellezza che si aprivano al suo sguardo: emozioni, incontri, un fiore, il sorriso di un volto amato, i passi traballanti dei suoi bimbi, i sorrisi dei suoi amici. E le lunghe conversazioni intorno al tavolo del loro «loft», i...

VISIONI/APERTURA

Il cinema che non si arrende nella lente di Jafar Panahi

ITALIA/VENEZIA. C'è qualcosa di unico, che commuove e sorprende ogni volta nella passione di Jafar Panahi per il fare-cinema: un'ostinazione la sua morale, politica, e un gesto di resistenza con cui scomporre e ricomporre la realtà, l'umano, i conflitti, i paradossi; svelare quanto si cela dietro abitudini e sguardi pigri opponendo il...

VISIONI/APERTURA

La rivoluzione povera di «Chiara» in un universo tutto al maschile

ITALIA/VENEZIA. Chiara, il nome che dà il titolo al nuovo film di Susanna Nicchiarelli, l'ultimo dei cinque italiani in concorso è la santa che la narrazione comune associa alla figura di san Francesco, meno nota e spesso in secondo piano. Non è però un biopic a interessare la regista che come nei precedenti Nico 1988 (2017) e...

VISIONI/APERTURA

Marilyn secondo Dominik, vittima sacrificale senza ironia

ITALIA/VENEZIA. Blonde ovvero la vita e la morte di Marilyn Monroe, nata Norma Jeane, icona sublime dell’immaginario serializzata all’infinito. Un film attesissimo, ottimo lancio per accendere i riflettori dell’industria mondiale, dei media, delle folle sul Lido che sembra specie quest’anno essere una preoccupazione molto...

VISIONI/APERTURA

Le Filippine corrotte di Lav Diaz teatro di una sfida noir a due

ITALIA/VENEZIA. Ogni film di Lav Diaz è un magnifico esempio di cinema politico, nel senso più alto, cioè come invenzione formale capace di confrontarsi con la sua realtà e con il mondo a cui appartiene disvelandone i meccanismi, i conflitti, i paradossi dentro le immagini che narrano quasi sempre altre storie e, in questo...

VISIONI/APERTURA

«Saint Omer», il vuoto dell’indicibile nel gesto estremo di una madre

ITALIA/VENEZIA. All'origine di Saint Omer c'è un fatto di cronaca accaduto in Francia, una giovane donna senegalese che ha abbandonato tra le onde, a Berck-sur-Mer, il figlioletto di quindici mesi. All'inizio gli investigatori avevano pensato che fosse un piccolo migrante annegato in mare ma guardando le immagini nelle telecamere di sorveglianza...

VISIONI/APERTURA

Il teatro nel suo farsi, con l’ombra di Fellini

ITALIA/VENEZIA. All'inizio c'è un matrimonio, nell'estate della pandemia Daria sposa Attilio, lei ha un vestito chiaro e tutti e due indossano una mascherina d'argento: sono commossi, felici, qualcuno le aveva detto che non si sarebbe mai sposata ma l'amico Antonio quando si era sposato col suo compagno le aveva lanciato il bouquet. E poi Daria...

VISIONI/APERTURA

Il western senza innocenza che vive nei nostri tempi

ITALIA/VENEZIA. La dedica finale è a Budd Boetticher, il suo riferimento, il cavaliere solitario, anzi il torero che quando gli chiedevano – nel bel libro che accompagnò la retrospettiva al Torino film festival curata da Giulia D'Agnolo Vallan nel 2001 - cosa c'era di diverso nei suoi western, rispondeva: «Tutte le cose che si...

VISIONI/TAGLIO BASSO

«The Eternal Daughter», il fantasma della madre nell’emergere di un’immagine

ITALIA/VENEZIA. Joanna Hogg è una regista il cui stile si è imposto dal lavoro che l'ha affermata, quel The Souvenir (2019) a cui è seguita una seconda parte, coccolatissimo dalla critica internazionale e dai programmer festivalieri e divenuto un riferimento per il lavoro di tanti giovani registi. Che cosa raccontava The Souvenir?...

VISIONI/APERTURA

«Il processo di Kiev», l’orrore della guerra ha un unico volto

ITALIA/VENEZIA/UCRAINA. Il fine settimana è passato su un Lido preso d'assalto tra la Regata storica e le folle di giovanissime e giovanissimi arrivati per i loro divi del cuore - Timothée Chalamet prima e ieri Harry Styles, protagonista del film di Olivia Wilde Don't Worry Darling - l'impossibile ricerca di un tavolino libero e l'affanno dei...

VISIONI/APERTURA

Strappare il velo e nominare il dolore ne «L’immensità»

ITALIA/VENEZIA. Le cene silenziose intorno alla tavola coi bambini e la mamma truccata e splendida - «Ma tu - le dice l'amata figlia - ti trucchi solo quando piangi o quando devi uscire» - e la leggerezza soffocata appena il padre mette piede a casa tornando dal lavoro, ci dicono già tutto sulla famiglia protagonista di...

VISIONI/TAGLIO BASSO

«Monica», il tradimento di un mondo in un impercettibile dettaglio

ITALIA/VENEZIA. Monica è una giovane donna che incontriamo la prima volta in un solario. È bella, curata, ha una chioma fulva che sembra piacerle moltissimo e una spider con cui attraversa l'aria. Di lei, del suo universo non sappiamo e non sapremo quasi nulla a parte i frammenti di conversazione al telefono, le frasi che lascia su qualche...

VISIONI/APERTURA

Colpa e redenzione nei corpi e nello spirito dell’America

ITALIA/VENEZIA. Narvel Roth è un maestro giardiniere, la sua vita è scandita da regole e abitudini come quella dei fiori e delle piante che cura. Ogni sera nel silenzio della sua piccola casa l'uomo annota considerazioni sulle diverse specie, di cosa hanno bisogno per crescere, il loro tempo, la fragilità, il loro potere di...

VISIONI/APERTURA

«Bones and All», due ragazzi on the road nel desiderio

ITALIA/VENEZIA. Ieri sono arrivati sul Lido i primi titoli in concorso che danno un senso all'affanno frustrante della prenotazione dei biglietti, alle sveglie troppo presto al mattino, a tutto quanto i nuovi sistemi festivalieri «virtuali» imposti dalla pandemia hanno eliminato in termini di improvvisazione e composizione del proprio...

VISIONI/APERTURA

«Un couple», lettere d’amore nell’eterno moto delle onde

ITALIA/VENEZIA. Un Couple è la storia di un amore, una coppia appunto anche se la voce che ne ripercorre la vita comune è unica: è da un solo punto di vista che ne ascoltiamo i sussulti, le emozioni, i desideri, le frustrazioni, un segmento di quel «doppio» di cui l'altro rimane fuoricampo. A narrare è la voce...

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