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  • Autore: PAOLO CACCIARI
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COMMUNITY/COMMENTO

Tre vie maestre per scongiurare il collasso ecologico

ITALIA. Hanno ragione Guido Viale e Tonino Perna. Non c’è logica razionale che giustifichi le scelte delle imprese che operano nel girone infernale del “libero mercato”. Ho calcolato più volte che un elettrodomestico che duri più a lungo (circostanza del tutto realizzabile) farebbe bene ai lavoratori (meno...

COMMUNITY/OPINIONI

Cari guerrafondai, imparate e chiedete scusa

AFGHANISTAN. Guerrafondai impenitenti. Voi tutti che avete riempito pagine di giornali e schermi delle tv per giustificare le guerre “giuste”, i bombardamenti “mirati”, le invasioni “liberatrici” potreste, almeno in questo momento, avere il pudore di risparmiarci questo spettacolo indecoroso di ipocrisia per le...

COMMENTO

Perché sono le due facce della stessa medaglia

ITALIA/NAPOLI. Neanche a farlo apposta, il disastro in Germania è giunto il giorno dopo che il vicepresidente della Commissione Ue, responsabile per il clima, Timmermans, aveva presentato al Consiglio e al Parlamento le sue proposte. Insufficienti (per gli scienziati del clima) a contrastare il riscaldamento globale. Si tratta del pacchetto di...

COMMUNITY/COMMENTO

Se il ministro Cingolani scambia ecologia con tecnologia

ITALIA. Il ministro alla transizione ecologica Roberto Cingolani ha espresso il suo pensiero in una impegnativa intervista a Federico Fubini sul Corriere della Sera ("Tempi certi per il Recovery. O falliremo la transizione verde", 3/5/21). Partito bene è finito malissimo: “Non possiamo permettere un ulteriore degrado delle condizioni...

COMMUNITY/OPINIONI

L’impresa può tutto. Ma non è vero

ITALIA. L’impresa può tutto.Quando sento dire – e lo sento dire sempre più spesso -: “L’impresa non può guardare solo all’indice dei profitti, ma deve essere corporate responsability e avere a cuore non solo gli interessi degli azionisti e dei manager, ma di tutti i suoi stakeholders (dipendenti,...

COMMUNITY/COMMENTO

Ci prendono in giro o vanno presi seriamente?

ITALIA. Non passa giorno che grandi imprenditori, amministratori delegati, Ceo e persino banchieri, soli o associati in organizzazioni di stampo filantropico, non ci grazino con dichiarazioni che perorano la causa della sostenibilità, del bene comune e persino della bellezza. Da ultimo, e solo per fare un esempio, l’imprenditore del...

CULTURA/APERTURA

Un sistema fuori controllo

ITALIA. Periodicamente, al verificarsi di un disastro ambientale, alla scoperta della tossicità di una nuova sostanza sintetica, al peggioramento dei parametri di qualità dell’aria o delle acque si accende l’attenzione sul rapporto tra industrializzazione e preservazione delle funzioni vitali naturali, salute delle...

COMMUNITY/OPINIONI

Fiorisce la convergenza dei movimenti

ITALIA. Sotto la cappa dell’orrido «distanziamento sociale» - nel mondo si chiama più propriamente confinamento fisico - qualosa di promettente fiorisce. Fryday for Future sta preparando il Climate Strike per il 9 ottobre per denunciare «l’interdipendenza del sistema economico» e i danni che arreca...

COMMENTO

L’Antropocene è il campo della nuova politica

ITALIA. C’è chi pensa – il genetista evoluzionista Svante Pääbo, in Elizabet Kolbert, La sesta estinzione, Beat edizioni, 2014 – che ci sia un “gene faustiano” nella mente che spinge alcuni individui (maschi – secondo le paleoantropologhe femministe) a sviluppare comportamenti distruttivi.Nel...

CULTURA/APERTURA

Carola Rackete, sogno rivolta e responsabilità

GERMANIA. Sorprendente Carola Rackete. Nel suo libro, Il mondo che vogliamo, scritto con Anne Weiss e con una splendida introduzione dell’attivista del Ciad Hindou Oumarou Ibrahim (Garzanti con la Repubblica, pp. 157, euro 12), intreccia il racconto di quei drammatici, caldissimi giorni di giugno a bordo della Sea-Watch 3 con riflessioni...

CULTURA/APERTURA

La grammatica del buon vivere

ITALIA. «Cos’altro deve accadere?» - si ripetono gli amici di Solidarius, per uscire dal buco nero della crisi di civiltà in cui sta precipitando lo spirito del nostro tempo? Per rispondere a questa domanda e dare conto di un lavoro collettivo, svolto per più di un anno, si aggiunge un nuovo e recente volume dal...

COMMUNITY/OPINIONI

Per il ponte Morandi l’acciaiocostava troppo

ITALIA/GENOVA. Mi è parso strano, in questi giorni, che quasi nessuno si sia ricordato del disastro del Vajont (9 ottobre 1963; 1.910 morti). Anche quella era una meraviglia dell’italica genialità dell’ingegneria del cemento armato: la diga più alta del mondo, inaugurata pochi anni prima. Anche allora la società...

COMMUNITY/COMMENTO

Benvenuti nel «capitalocene»

ITALIA/MONDO. Davvero emblematica, per svariati aspetti, la notizia che Alfonso Gianni ci racconta sul manifesto del 1 marzo: una multinazionale cinese, grazie a processi produttivi automatizzati spinti, produrrà negli Stati Uniti 23 milioni di t-shirt all’anno, una ogni 26 secondi, al prezzo di 33 centesimi di dollaro. Ma, se indaghiamo...

CULTURE

La furia inarrestabile del mercato

ITALIA. Le critiche teoriche avanzate nei confronti del Prodotto interno lordo (Pil) e le dimostrazioni pratiche della sua fallacia si vanno accumulando. Lorenzo Fioramonti, giovane economista approdato all’università di Pretoria e collaboratore del gruppo di ricerca «New Economy Foundation», le ha raccolte lungo la breve...

CULTURA/APERTURA

LA TRISTE CRONACA ANNUNCIATA DI UN PAESAGGIO LASTRICATO

ITALIA. Cinquant'anni fa, accadevano casualmente dei fatti che rendono il 1963 un anno cruciale per la storia del rapporto tra esseri umani e ambiente nel nostro paese. Il 9 ottobre il monte Toc franava sull'invaso idroelettrico del Vajont provocando la morte di 1910 persone. Giusto un mese prima, Le mani sulla città di Francesco Rosi veniva...

COMMUNITY/COMMENTO

LA ORTE-MESTRE, UN NUOVO MOSTRO

ITALIA. La cupola delle grandi opere da realizzare in project financing ha da tempo programmato di sventrare l'Italia da Orte a Venezia con un nuovo corridoio autostradale lungo 396 chilometri, 139 dei quali in viadotti e ponti, 64 in galleria, con 246 tra cavalcavia e sottovie, 83 svincoli, aree di servizio ecc. ecc. Movimentazione di terra per...

COMMUNITY/LETTERE

CAMBIARE SI PUò, CON LE REGOLE

ITALIA. Caro Marco Rovelli, chiedi «a tutte e tutti coloro che si sentono e sono parte attiva della sinistra sociale e dei movimenti: che cosa stiamo aspettando?» Per riprendere l'iniziativa per «ricostruire una sinistra che non c'è». Rispondo, tramite il manifesto (proponendogli di riservare una finestrella quotidiana al tuo appello):...

CULTURA/APERTURA

QUELLE POSSIBILI VIA DI FUGA DALL'ANNUNCIATA APOCALISSE

ITALIA. Comprendere le cause di questa crisi economica è premessa indispensabile per avanzare soluzioni all'altezza della situazione e che abbiano, quindi, la possibilità di apparire credibili agli occhi di chi ne sta subendo le peggiori conseguenze. Per farlo bisogna analizzare la crisi nel profondo e con una capacità di proiezione storica, non...

COMMUNITY/COMMENTO

IL CONFLITTO TRA MOVIMENTI E PARTITO

ITALIA. Come si costruisce una "casa comune", era la domanda centrale dell'articolo di Guido Viale (il manifesto, 26 aprile). Per rispondere dovremmo farne, preliminarmente un'altra: per chi è la casa? Se non altro perché la sua progettazione dovrebbe seguire modalità partecipate e la sua stessa realizzazione dovrebbe avvenire in...

COMMUNITY/COMMENTO

APPENA ENTRATO NEL PALAZZO NON DEVE MEDIARE MA ROMPERE

ITALIA. Forza Beppe, tieni la barra! Capo Horn non è ancora stato doppiato. Sirene interessate ti vogliono far spiaggiare. Fuor di metafora, se il M5S dovesse venire già ora riassorbito nella logica della mediazione (qualche volto presentabile, qualche grande opera in meno, qualche risparmio nelle spese...) svanirebbe anche questa occasione per...

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