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  • Autore: TERESA MACRÌ
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CULTURA/APERTURA

Porpora, un corpo politico e insubordinato

ITALIA/PRATO. Il nuovo corso del Centro Pecci, diretto da Stefano Collicelli Cagol, è stato da poco inaugurato da due mostre affascinanti, in cui sia il vibrante contenuto che l’inusitato allestimento che le accomuna, tendono a riossigenare di una vitalità inedita l’organismo architettonico anulare. Le nuove mostre Lina...

VISIONI/APERTURA

La sovversione femminile di un’avanguardista

GB/LONDRA. Il gender come luogo di contrapposizione sessuale e di rivendicazione è stato un territorio minato che, negli anni della «seconda ondata» del movimento femminista, diveniva un paradigma obbligato all’interno dell’esplorazione corporea. La pluralità di forme di attivismo e di mobilitazione delle donne...

CULTURA/APERTURA

Gilbert & George, un’arte per tuttidal gusto psichedelico

GB/LONDRA. George Passmore, che ha appena compiuto 81 anni, e suo marito Gilbert Prousch che ne compirà 80 a settembre, lavorano e vivono insieme dal 1968 a Spitalfields nell’East London, Il mitico duo, conosciuto meglio come Gilbert e George, rappresenta un solco profondo della storia della performance e dell’arte, oltre a essere...

CULTURA/APERTURA

Lo «shock del reale» conquista la scena di Palazzo Strozzi

ITALIA/FIRENZE. Nei decenni passati ci hanno strabiliato o turbato. Le abbiamo amate, vissute, condivise o detestate, tanto erano divisive. Rincontrarne alcune, ora, scatena quasi una sensazione di militante appartenenza. Sono le opere dialettiche che provengono dalla invidiabile collezione Sandretto Re Rebaudengo e rimandano ai bagliori e alle ombre...

VISIONI/TAGLIO BASSO

Bertille Bak, l’insostenibilità di un mondo disuguale

ITALIA/ROMA. Appena selezionata nella shortlist della 23/a edizione del prestigioso Prix Marcel Duchamp (insieme a Bouchra Khalili, Tarik Kiswanson e Massinissa Selmani) Bertille Bak (Arras, 1983) sbarca al Museo Maxxi di Roma, in una grande rassegna video. Bertille Bak. La giostra del reale (fino al 5 febbraio) consente di approfondire il suo lavoro...

CULTURA/APERTURA

Vivienne Westwood, una magnifica anomalia

GB. Vivienne Westwood, l’unica eccentrica queen britannica, radiosa e punk, ci ha lasciati a 81 anni. La divina creatura non è stata una semplice fashion stylist, ma ha segnato gli anni più radicali di una Gran Bretagna conservatrice, attraverso un mood sovversivo, di cui gli abiti sono stati il dispositivo plateale. La...

VISIONI/APERTURA

Vascellari, l’artista discordante che smaschera la sopraffazione

ITALIA/POLIGNANO A MARE. L’ambito XXIV Premio Pino Pascali è stato assegnato a Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1978), premiato per la vulcanica ricerca trentennale - polimorfa e fuori da ogni schema - che l’artista conduce tra musica, arte (scultura, installazione, collage, fotografia, disegno, video) auto-produzione, abbigliamento (grazie al...

CULTURA/APERTURA

Il mondo in balia di un’onda anomala

ITALIA/TORINO. Nel binario 1 delle monumentali Ogr di Torino si eleva un megaschermo, installato sulla parete centrale a filo col pavimento, in cui è sistemata la vasta seduta e dove gli spettatori quasi ipnotizzati si fanno pervadere e quasi risucchiare dal film.Dallo schermo incombono immagini di un mare nero che si muove su se stesso. È...

CULTURA/APERTURA

La resistenza del corpo contro i dispositivi dei sistemi di controllo

ITALIA/MILANO. Bruce Nauman o del sublime. Sì, perché Nauman (nato a Fort Wayne, 1941 vive nel deserto del New Mexico dal 1979) è l’artista vivente che nel corso di più di mezzo secolo di ricerca, ha decostruito la grammatica artistica, con una attività disturbante e sperimentale, attraverso l’uso...

VISIONI/APERTURA

«Fossora», suono polimorfo dalle profondità della Terra

ISLANDA. Umori misti a suoni, in un progetto musicale sinestetico che sa di spore, di terra, di umido, di microrganismi, di ossido e di funghi. Così Björk Guðmundsdóttir, pluri-espressiva e avanguardista stella islandese (cantante, autrice, attrice, produttrice) si avviluppa nei suoi istinti che le fanno inventare ogni volta...

VISIONI/APERTURA

Il «désordre» iconico di Godard, geografie dell’atelier d’artista

FRANCIA. Scrivere di Jean-Luc Godard ora che non è più, è scrivere dell’intellegibile, del mesmerico e del sublime. Dunque parole probabilmente inutili a ricordarne il mordace e rivoluzionario spirito che ha plasmato e perturbato moltissimi di noi. «La cultura è la regola, l’arte la sua...

CULTURA/TAGLIO MEDIO

Spazi intimi e urbani,tra nodi e persistenze - «Afterimage», al Maxxi dell’Aquila fino al 19 febbraio

ITALIA/L'AQUILA. Afterimage o immagine residua è un’immagine che continua ad apparire nella propria visione dopo che l’esposizione all’immagine originale è cessata. Afterimage è anche il titolo della corposa e transgenerazionale mostra al Museo Maxxi dell’Aquila, curata da Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro...

CULTURA/APERTURA

Sylvie Fleury, fiammeggiante punk lady al Lingotto di Torino

ITALIA/TORINO. C’è un nuovo sentire che si aggira nella Pinacoteca Agnelli, collocata nel Lingotto, luogo storico e identitario della storia d’Italia e ora centro propulsivo di mostre e installazioni site specific. È Sarah Cosulich, la nuova direttrice della PA, ad aver architettato in pochissimo tempo questa scossa espositiva...

CULTURA/TAGLIO MEDIO

Sissi racconta la galattica Margherita Hack

ITALIA/MILANO. L’immaginifica ideazione di Sissi, al secolo Daniela Olivieri (Bologna, 1977) e la brillantezza del pensiero di Margherita Hack sono fuse nel monumento Sguardo Fisico, il tributo alla astrofisica e accademica fiorentina, scomparsa nel 2013 (per il suo centenario è stato anche emesso un francobollo). La scultura commissionata...

CULTURA/APERTURA

Paula Rego, favole nere intrise in un mondo soffocato dal potere

PORTOGALLO. Ecletticamente mordace e favolisticamente imperitura ha coniugato stilemi e variazioni, dall’astrattismo al figurativo, Paula Rego (Lisbona, 1935) è scomparsa proprio quando la «conquista del ruolo», che aveva agognato per anni, le veniva riconosciuto con la partecipazione alla 59/a Esposizione Internazionale di...

CULTURA/APERTURA

Dentro un’estetica dell’orrore

AUSTRIA/VIENNA. Se nella storia della performance c’è una pagina estremamente perturbante, forse brutale, è sicuramente quella calcata dagli Azionisti Viennesi, nell’ordine Günter Brus, Otto Muehl, Rudolf Schwarzkogler insieme a Hermann Nitsch che di essi ne rappresenta la diramazione più ritualistica e perfino...

CULTURA/APERTURA

Francesca Alinovi, il piacere dell’azzardo e della contaminazione

ITALIA. Francesca Alinovi (Parma, 1948 - Bologna 1983) è stata e resta una icona indipendente nel conformato mondo dell’arte contemporanea, una critica d’arte, scrittrice e docente del Dams di Bologna che ha, soprattutto, imposto una personalità fuori dalla matrice e dai cliché. Una voluttuosa stella intellettuale...

CULTURA/APERTURA

Eccentriche apparizionidal gusto postmoderno

ITALIA/ROMA. I Vedovamazzei, il duo artistico e affettivo, formato da Stella Scala e Simeone Crispino, oggi tra i più interessanti artisti italiani, sono tornati a Roma con Early Works. Da Giotto a Hirst in mostra da Magazzino Gallery (fino al 31 gennaio 2022, testo critico di Giacinto di Pietrantonio). Una ennesima conferma della loro...

CULTURE/TAGLIO BASSO

Jimmie Durham, il performer Cherokee che amava reinventare la vita degli oggetti

USA. Ancora un vuoto, ed è Jimmie Durham questa volta a lasciarlo. Un vuoto formale e umanistico, poetico e politico. Nato in Arkansas nel 1940, è stato poeta, scrittore, attivista politico e performer Cherokee, il cui impegno nelle battaglie contro l’emarginazione della cultura dei nativi d’America era confluito nel...

CULTURA/APERTURA

Jeff Koons, la «luccicanza» del desiderio collettivo

ITALIA/FIRENZE. Cosa si può aggiungere ancora a ciò che è già stato scritto, detto, mostrato di Jeff Koons (York, Pennsylvania, 1955) l’artista vivente più famoso al mondo, che ha fatto impennare il mercato dell’arte con le cifre vertiginose delle sue opere, scavalcato la fruizione di classe con la sua...

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