Risultati per:

  • Autore: PIERLUIGI CIOCCA
Modifica ricerca

COMMENTO

Eccolo di nuovo, il debito secondo Bruxelles

ITALIA/EUROPA/BRUXELLES. Dopo lunga e forse approfondita riflessione la Commissione di Bruxelles - per l’economia affidata a un ex primo ministro italiano, di un partito "di sinistra" - ha partorito la proposta di riforma dei criteri di bilancio pubblico per l’Europa, divenuta urgente dopo la parentesi del Covid.Ma non v’è riforma. La...

COMMENTO

Un’altra agenda per la discussione dell’opposizione

ITALIA. L’economia italiana è ferma da oltre vent’anni. Al ristagno si è unita una brutta, pertinace inflazione e si prospetta una ricaduta nella recessione. Non sorprende che gli italiani abbiano protestato.Sofferenti e delusi dai governanti di volta in volta sperimentati, hanno protestato astenendosi dal voto e...

COMMENTO

La doppia leva contro la stagflazione

USA/EUROPA . La “narrazione” dell’economia 2021-2022 che viene proposta è imperniata sulla guerra Russia-Ucraina. Se solo… non ci fosse la guerra non vi sarebbero né inflazione né rischi di recessione. Falso.Inflazione e rischi di recessione erano già in atto in Occidente ben prima della invasione...

COMMENTO

Come riscriverele regole del Bilancio Ue

EUROPA. Le regole di bilancio Ue sono state sospese, per la pandemia, fino al dicembre del 2022. La discussione sulla loro riscrittura è in atto. E’ essenziale che proceda spedita. E’ es

COMMENTO

Luoghi comuni da evitare: al primo posto c’è la crescita

ITALIA. Classe politica, mondo degli affari e media diffondono informazioni spesso svianti, idee che radicano luoghi comuni. Ne evochiamo sei sulla condizione economica e sociale del Paese.Dopo la recessione del 2020 dovuta alla pandemia, si afferma che il 2021 sarà un anno di crescita del Pil, e molto forte, dell’ordine del 6%. In...

COMMENTO

I rischi della politica economica di Joe Biden

USA. Negli Stati uniti recessione da pandemia e aspre tensioni sociali hanno provocato un disorientamento con possibili, pesanti ripercussioni sul resto del mondo. Ne è scaturita la politica di bilancio oltremodo espansiva che l’amministrazione Biden ha avviato.Non appena insediata, all’inizio dell’anno.Nel 2020 il Pil...

COMMENTO

Le imprese che non investono e non innovano

ITALIA. Storicamente nel capitalismo moderno la produttività “spiega” circa il 60% della crescita e l’accumulazione il 40%. Il dato di fondo sulle imprese italiane riguarda produttività e investimenti. La produttività - innovazione e progresso tecnico – è il principale motore dello sviluppo...

COMMENTO

La recessione resta grave, si stringono i tempi della crescita

ITALIA. L’Italia ha dissipato, in un ristagno ventennale, il “dividendo” dell’euro: basso costo del danaro, prezzi stabili, integrazione con l’Europa. Il governo Conte ha arginato la demagogia della destra reazionaria e anti-europea, salvato vite nell’epidemia, allentato il nodo autostrade, ben condotto la...

COMMENTO

Cina e Usa, duellanti dai piedi d’argilla

CINA/USA. Prima della sconfitta nelle Guerre dell’Oppio di metà Ottocento scatenate dal colonialismo inglese la Cina imperiale, pur nella sua arretratezza tecnologica, era la maggiore economia, con un terzo del prodotto del globo e un reddito pro capite non lontano dalla media mondiale. Nel 1949 la Repubblica Popolare Cinese, sorta...

COMMENTO

Nell’economia del Covid, si gonfia la bolla dei debiti

USA. Una crisi che turba il mondo: quasi 200mila morti e oltre 6 milioni di contagiati; una campagna elettorale intrisa di promesse demagogiche; piazze razziste e antirazziste che la durezza della polizia stenta a controllare; lo US Department of Homeland Security che vede nei “suprematisti” bianchi la minaccia più seria di...

COMMENTO

I ritardi del governo Bruxelles-Roma, andata e ritorno

ITALIA/EUROPA/BRUXELLES. Il 21 luglio l’Europa ha completato la sua risposta al problema economico: 750 miliardi di euro destinati ad alimentare la crescita con la spesa pubblica dei paesi membri. Si aggiungono ai 540 miliardi (Sure, Bei, Mes) stanziati in aprile per contrastare la recessione da pandemia. Con un impegno totale di 1300 miliardi...

COMMENTO

Più spesa pubblica per colmare la domanda

ITALIA. La situazione economica è drammatica. Lo Stato deve spendere di più, finché riesce a indebitarsi con i mercati o con l’Europa. Le previsioni degli organismi internazionali sul 2020 convergono su un crollo di circa 200 miliardi del Pil italiano, sempre nella speranza di evitare una seconda ondata.E’...

COMMENTO

Le priorità contro lo spettro della recessione

ITALIA. La crisi economica è di tipo nuovo. Idee chiarissime si può solo fingere di averle! I vecchi parametri econometrici saltano. Sta scendendo la stessa propensione al consumo, sembra. E vi sono più motivi di riflessione.Cadono sia la domanda che l’offerta. Non si sa quale cade di più. L’incertezza...

COMMENTO

Una crisi diversa, e più grave, di quella del 2008

ITALIA/EUROPA. Nell’attesa di terapie e vaccini antivirus, in Europa e in Italia la crisi economica s’aggrava. E’ peggiore e diversa da quella del 2008-2009.È peggiore: nel 2009 il Pil cadde nell’Euroarea del 4,5%, in Germania e in Italia del 5,5%. In Italia rispetto al livello del 2007 era inferiore del 10% nel 2013 e...

COMMENTO

Con una forte spesa pubblica, il Pil tornerà a crescere

ITALIA. Di fronte alla recessione innescata dalla pandemia la domanda globale va sostenuta con robuste iniezioni di spesa pubblica, ancorché in disavanzo. Devono potenziarsi gli ammortizzatori sociali. Ciò vale in specie per chi senza cassa integrazione perderebbe il lavoro, per chi non lo ha ovvero era "in nero", per i poveri come...

COMMENTO

Sinistra e crescita, alleanza contro il sistema iniquo

ITALIA. Il presupposto di una politica di sinistra è che l’economia cresca.Di sinistra è una politica volta a lenire le ripercussioni che alle classi deboli della società infligge il modus operandi dell’ economia di mercato capitalistica, oggi prevalente nel mondo. Le ripercussioni più pesanti derivano da...

PRIMA/COMMENTO

IL DECLINO E LA VIA D'USCITA

ITALIA/EUROPA. L'economia italiana non accenna a risolvere i gravi problemi seguiti alla drammatica crisi della lira del 1992, che il governo Amato non seppe evitare. Da allora, la produttività ha rallentato, per poi diminuire. Il peso economico dell'Italia è scemato, dal 3 al 2,3% del Pil mondiale. Il debito pubblico resta su picchi storici, superiori...

COMMUNITY/COMMENTO

IL MANIFESTO TRA RIFORMISMO E UTOPIA

ITALIA. Si può essere, a un tempo, oggi, riformisti-solutori di problemi («doing good», diceva Keynes) e utopisti-rivoluzionari? E utilmente dichiararsi tali?Speravo che non mi accadesse di essere chiamato a rispondere, pubblicamente e per iscritto, a una siffatta, orticante domanda. Invece è accaduto, per colpa di Valentino Parlato, a cui...

LETTERE E COMMENTI/COMMENTO

TRE URGENZE PER L'ECONOMIA ITALIANA E UE

ITALIA. L'economia italiana soffre su tre fronti: scadimento della produttività, vuoto di domanda effettiva, credito internazionale precario. Non ci si può limitare a tentare la cura del terzo problema - contenendo il disavanzo di bilancio - e trascurare gli altri, con il rischio di aggravare tutti e tre. La politica economica dovrebbe, insieme,...

IL CAPITALE

LE REDINI DELLA BORSA

ITALIA. BANCA D'ITALIA

Supporta il manifesto e l'informazione indipendente

Il manifesto, nato come rivista nel 1969, è sinonimo di testata libera, indipendente e tagliente.
Logo archivio storico del manifesto
L'archivio storico del manifesto è un progetto del manifesto pubblicato gratis su Internet e aperto a tutti.
Vai al manifesto.it