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  • Autore: PAOLO FAVILLI
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COMMUNITY/COMMENTO

Questione di «valori» e di «mutata sensibilità etica»?

ITALIA/USA . In queste ultime settimane il Corriere della Sera ha sentito il bisogno di nobilitare la carneficina ucraina alzando ulteriormente i toni sui temi dello scontro di civiltàDunque, ci è toccato leggere che quella che si combatte in Ucraina è una guerra tra «potere occidentale» come filosofia della...

COMMENTO

«Aggiustamento spaziale» in «spanna di terra»

RUSSIA/UCRAINA/OCCIDENTE . «Oggi, a Bakhmut, si combatte edificio per edificio, scala per scala, cantina per cantina» (il manifesto 9 febbraio). «Nella casa fortezza (civico 6 sbarra 2) dove Grekov è il “capocasa”» si combatte.In pochi metri (Vasilij Grossman, Vita e destino). Bakhmut come una Stalingrado su scala...

COMMUNITY/COMMENTO

La contraddittoria scommessa della giovane Elly Schlein

ITALIA. Il discorso - chiacchiera che, a parte rare eccezioni, è la cifra dominante dell’ipertrofico dibattito congressuale, è intessuto dalla continua evocazione del termine «nuovo». Senza alcuna concreta determinazione, peraltro, ma solo nella sua suggestiva aurea di pensiero desiderante. Certuni lo pronunciano...

COMMENTO

Da Berlusconi a Meloni l’obiettivo è la Carta

ITALIA. Quasi vent’anni fa lo storico Sergio Luzzatto si chiedeva quale altro nome, invece che quello di fascismo, avrebbe assunto quel fenomeno di rimozione/rifiuto della Resistenza e dei suoi esiti (la Costituzione).Fenomeno che era ormai diventato, esplicitamente, importante componente dell’antropologia culturale italiana e delle...

CULTURA/APERTURA

Quelle forme contraddittorie nell’universo ideologico

ITALIA. Non era facile guidare il lettore negli itinerari di una forma discorsiva che, con il nome di Ideologia, accompagna la nostra modernità da più di due secoli; un discorso che ha prodotto, anche solo come riflessione sulle sue forme, una letteratura teorica e politica sterminata. Carlo Galli, in un breve, ma nello stesso tempo...

COMMENTO

La politica, il mercato e l’etica dello scambio

QATAR/EUROPA/STRASBURGO. Antonio Panzeri è stato, per otto anni, segretario della Camera del Lavoro di Milano. È stato, cioè, un dirigente del movimento operaio nel senso pieno del termine. Come tale Panzeri si trovava al centro delle logiche conflittuali tra capitale e lavoro.E non c’è dubbio che, indipendentemente dal grado di...

CULTURA/APERTURA

Un viaggio di rotture epocali tra il vecchio e il nuovo secolo

ITALIA. Il Novecento è stato davvero l’«età degli estremi» come lo ha definito Hobsbawm. Orrore, emancipazione utopica, emancipazione reale, rivoluzioni e controrivoluzioni, rivoluzioni del pensiero e regressioni profonde, si sono mescolate in un insieme di relazioni dove gli aspetti estremi di tale età non...

COMMUNITY/COMMENTO

La normalità della guerra e i «pacificati»

RUSSIA/UCRAINA . «Io, come la Teresa Batista di Jorge Amado, sono stanca di guerra». L’affermazione (14/5/ 2008) è di Angela Finocchiaro, una delle più importanti dirigenti del Pd nel primo periodo della sua storia. Stanchezza per una guerra contro un avversario che appare invincibile. La sconfitta catastrofica di fine...

COMMUNITY/RUBRICA

Sarà di lunga durata se la sinistra non cambia paradigma

ITALIA. Due editoriali di Norma Rangeri (22 e 26 ottobre) hanno fatto il punto su ciò ch’ella definisce l’«incubo» del momento attuale. Nel primo Rangeri si chiede la ragione per la quale «il nostro mondo stia vivendo un dramma tanto profondo, quasi esistenziale». Nel secondo si dà una risposta:...

COMMENTO

Contro e ancora contro. Lo spettro della lotta di classe

RUSSIA/USA/EUROPA . Dal punto di vista dei conflitti che attraversano ogni paese, non ci sono differenze tra miserevoli micro-nazionalismi, grandi nazionalismi con vocazione di imperialismo territoriale, grandi nazionalismi, più «moderni» con vocazione di imperialismo globale.Come ha ben rimarcato il 7 ottobre Marco Bascetta «il...

COMMUNITY/COMMENTO

Sinistra per simmetria con sinistra patella

ITALIA. «Non dobbiamo partire dalle buone vecchie cose ma dalle cattive nuove cose»; così ci avvertiva Walter Benjamin, il filosofo marxista tedesco facente parte «del gruppo di ingegni più intelligente» del suo tempo, come lo definiva Thomas Mann. Le «cattive cose» che caratterizzano lo scenario...

CULTURA/APERTURA

Se i padroni vanno in paradiso i lavoratori finiscono all’inferno

ITALIA. La Rivoluzione francese aveva mostrato come fosse già presente, nel tumultuoso accelerarsi dei tempi tipico dei processi rivoluzionari veri, un «quarto stato» le cui istanze e soprattutto le ragioni profonde che facevano di tale realtà sociale qualcosa che non poteva considerarsi semplicemente come un...

COMMUNITY/COMMENTO

Mondo esplosivo, senza cautele e sonnambuli lucidamente folli

EUROPA/RUSSIA/UCRAINA. «Dopo la fine della guerra fredda un sistema globale di stabilità bipolare ha lasciato il posto ad una più complessa e imprevedibile varietà di forze, ivi compresi imperi in declino e potenze in ascesa, una situazione che invita al confronto con l’Europa del 1914» (Christopher Clark, I sonnambuli,...

COMMENTO

I segretari dell’opinione dominante

RUSSIA/ITALIA. Il Corriere della Sera ha illustrato il modo italico di essere cobelligerante. Ci sono molti modi, infatti, oltre quello di mascherarsi dietro l’espressione «operazione speciale», per essere in guerra pur negandolo.Il giornale in un articolo, sul quale si è discusso molto, ci informa che i nostri servizi segreti...

COMMUNITY/COMMENTO

Una sinistra non può esistere per «simmetria» o per «procura»

ITALIA. A gli inizi di maggio (il 6) su questo giornale Filippo Barbera ha introdotto nel lessico politico un’icastica espressione, «sinistra per procura», per indicare la risultante di un’operazione condotta dai margini «coraggiosi» del campo largo onde immettere contenuti di pensiero e azione radicale nel...

COMMUNITY/COMMENTO

Democrazie contro dittature in Ucraina?

UCRAINA/RUSSIA/USA. In un recente articolo sull’elogio del «però» come prima consapevolezza dell’esercizio della critica nei confronti di affermazione apodittiche, ho sostenuto che la rappresentazione della guerra in atto come scontro di civiltà tra universo delle democrazie e universo delle dittature, è...

COMMENTO

Elogio del «però», antidoto dell’interventismo

ITALIA/UCRAINA/RUSSIA. L’odierno linguaggio di guerra in Italia trova, nel lessico rutilante del Gabriele D’Annunzio interventista, ispirazione per i propri neologismi. Nei radiosi aprile-maggio 1915, il poeta-soldato giustificava l’aggressione con un modello come quello putiniano.L’Italia doveva strappare le terre dell’Adriatico...

COMMUNITY/COMMENTO

Barricate contro i «nemici interni» dell’Occidente

RUSSIA/UCRAINA/ITALIA. «Alla bestialità dell’azione deve corrispondere la bestialità del pensiero (…) appartiene alla condotta di una guerra tale e quale come la polvere da sparo e il piombo». Così scriveva Rosa Luxemburg nel 1915 mentre era in galera, condannata per essersi opposta alla guerra e alle motivazioni...

COMMUNITY/COMMENTO

Crediti di guerra: la tragedia di ieri, la normalità di oggi

UCRAINA/RUSSIA. La scelta della Spd di votare, il 4 agosto 1914, i crediti per l’Assalto al potere mondiale (F. Fisher, 1965) della Germania guglielmina, fu, per l’Internazionale socialista, una tragedia vera, che sconvolse e frantumò in profondità una delle ragioni costitutive del socialismo, il suo internazionalismo, in favore...

COMMUNITY/COMMENTO

Quei tormenti dei coraggiosi ai margini del Pd

ITALIA. Sul manifesto si intensificano interventi sul "Che fare?" per uscire dalla gabbia di un grande paese europeo senza sinistra. È un segnale importante della consapevolezza ormai diffusa tra aree non secondarie della sinistra intellettuale e politica, che il permanere della situazione attuale condanna il paese a privarsi di qualsiasi...

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