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  • Autore: MINGONE GIAN GIACOMO
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COMMUNITY/RUBRICA

Senza partiti forti la democrazia si spegne

ITALIA. Sono numerosi i segnali della crisi della democrazia nel mondo. Vi sono nazioni in cui essa, intesa come libera scelta dei propri rappresentanti e governanti, è esclusa per principio e per legge. La sua instaurazione costituisce la speranza di minoranze attive, anche se perseguitate. Ove invece la democrazia è...

COMMUNITY/COMMENTO

Il caso Cospito e le manifestazioni di piazza

ITALIA/TORINO. In giorni non lontani, un compatto schieramento istituzionale - dal governo Meloni alla Suprema Corte di Cassazione - ha respinto ogni tentativo di disapplicare il regime di detenzione definito dal 41 bis ad Alfredo Cospito, già debilitato dallo sciopero della fame in atto, con motivazioni di principio soprattutto legate...

COMMUNITY/COMMENTO

Quelle passate e quelle presenti

ITALIA. Siamo colpiti dalla crescita costante di quanto, in semplice italiano, si chiama viltà: la prevaricazione violenta della legge dei più forti nei confronti degli inermi. E non è un caso che esso trova oggi il suo coronamento in un partito di maggioranza relativa che, pur guidando il governo della Repubblica, non...

COMMUNITY/COMMENTO

Messi a «L’Indice», la stagione fraterna

ITALIA/ROMA. Negli anni '84-'85 Filippo mi ospitava a regolari intervalli nella sua casa accogliente, dietro il Tribunale di Roma. Trascorrevamo lunghe serate a mettere i titoli e impaginare i primi numeri de "L'Indice dei libri del mese", talvolta con l'aiuto di Astrit Dakli. Poi sopraggiungeva la nipote di Filippo, Sonia Vittozzi - a cui va il mio...

COMMUNITY/COMMENTO

La vittoria di Lula smuove le acque dei Brics

BRASILE. Il ritorno di Lula alla presidenza del Brasile, grazie ad una limitata ma chiara vittoria elettorale, costituisce un regalo a tutti i democratici del mondo. Anche il nostro destino di provinciali europei è e sarà profondamente condizionato dall'esito di queste elezioni, nella terza democrazia mondiale in ordine di numero di...

COMMENTO

La guerra nascosta. Grandi pericoli, piccole elezioni

ITALIA. Il più grande pericolo immediato è quello della guerra. Quella in corso in Ucraina. Non l’unica, nemmeno la più cruenta, ma più pericolosa perché sostenuta ed alimentata da due imperi in declino, armati di denti nucleari. Lo percepiscono i due terzi del popolo italiano.Anche se la campagna...

COMMENTO

Il precipizio del voto e le forzature di Mattarella

ITALIA/ROMA - ITALIA/ROMA. Da quando ho letto il decreto di scioglimento delle Camere e la data delle prossime elezioni, tassativamente fissata per il 25 settembre, penso alla canzone di Boris Vian, cantata da Fossati.«In piena facoltà, Egregio presidente, Le scrivo la presente, Che spero leggerà, La cartolina qui Mi dice terra terra, Di andare...

COMMENTO

Quel Rosatellum che fa comodo a tutti i partiti

ITALIA. Le elezioni in tempi ravvicinati sono una certezza. Che si risolvano in un tentativo di plebiscito improvvisato intorno alla figura di Mario Draghi o in una rivincita della destra unita per l'occasione, occorre innanzitutto salvaguardare l'essenza della democrazia che è la sovranità del popolo esercitata attraverso il voto....

COMMENTO

L’ambigua debolezza degli Stati uniti

RUSSIA/USA/EUROPA. Di ritorno da New York, sono e resto convinto che la guerra ucraina sia il sintomo di un pericolo globale che si alimenta della debolezza dei contendenti in campo.L'aggressore russo e il presunto beneficiario statunitense. Non certo l'Europa, che vede una parte del proprio territorio nuovamente ridotto a teatro di orrori e distruzioni...

COMMENTO

Nella Nato addio neutralità. Regalo a Usa (e Russia)

FINLANDIA/SVEZIA. L’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato non ne rafforzerebbe la sicurezza; sarebbe una sconfitta per l'Unione europea e per la stessa Ucraina, rendendo più difficile una soluzione pacifica della guerra.Per le stesse ragioni, Washington e Mosca, invece, l'accoglierebbero con ambiguo «favore» (per non parlare...

COMMENTO

Da che parte stai? Dalla parte delle vittime

UCRAINA/RUSSIA. La propaganda di guerra è sempre più incalzante anche in Italia. Alimentata dagli orrori ormai quotidiani in Ucraina, si traduce in una domanda: da che parte stai? Eppure la risposta è chiara.Di chi scrive queste righe, di chi le pubblica, ma anche - ne sono profondamente convinto - della grande maggioranza del popolo...

COMMENTO

Perché la causa dell’Ucraina ci riguarda

UCRAINA/RUSSIA/EUROPA. Il 30 novembre 1939 Stalin aggredì la Finlandia neutrale, approfittando dell'alleanza temporanea con Hitler, sancita dal patto Ribbentrop-Molotov che, nei mesi precedenti, costituì la premessa per l'inizio della Seconda guerra mondiale.Scopo di Stalin era quello di trasformare la Finlandia in uno stato vassallo, presieduto...

COMMENTO

Stanno giocando un risiko pericoloso

UCRAINA/RUSSIA/USA. Per comprendere quanto sta succedendo in Ucraina, è bene tenere presente la coda della Guerra fredda che i suoi passati protagonisti tuttora usano a nostre spese, con rischi non trascurabili, come dimostra in queste ore l’aggravarsi della crisi sul campo.Come ha scritto Tommaso Di Francesco, il presidente Biden «...ha...

COMMUNITY/COMMENTO

I rischi di una scelta in una fase di crisi democratica

ITALIA. Milioni di parole scritte e dichiarate sull’elezione del Presidente della Repubblica ignorano o occultano una semplice verità: che quella carica, per il modo in cui è delineata

PRIMA/COMMENTO

Julian Assange finisce in «Camera caritatis»

GB/USA. La Camera dei Deputati ha appena respinto, con 225 voti contrari, 22 favorevoli e 137 astenuti, una risoluzione presentata dal gruppo di Alternativa (fuorusciti dal M5S in occasione della costituzione del governo Draghi), prima firma Pino Cabras. Cabras è vice presidente della Commissione Esteri; una risoluzione che impegnava il...

COMMENTO

Come si risponde a chi ha votato senza passione

ITALIA. Proviamo a chiederci le ragioni dei pochi che hanno votato, determinando la vittoria dei candidati Pd (e alleati), nelle città. Potrebbe essere un modo per comprendere quelle dei non votanti.Non votanti il cui numero crescente viene giustamente indicato come sintomo di cattiva salute della nostra democrazia. Potrebbe anche...

COMMENTO

Un problema anche quando non ci sono

AFGHANISTAN/USA/EUROPA . C’è un non detto che riguarda il ruolo degli Stati Uniti dopo il ritiro dall’Afghanistan e le tragiche conseguenze che ne derivano, tutt’ora in corso. Soprattutto in Italia.Dove non bastano i silenzi di Draghi e i balbettii di Di Maio e dei grandi media che ora si fingono post atlantici. Quanto sta avvenendo in...

PRIMA/COMMENTO

La nuova legge colpisce dove fallì la Bicamerale

ITALIA/ROMA. Salvo ripensamenti, la riforma Draghi-Cartabia dà al Parlamento poteri d'indirizzo sulle priorità dell'azione giudiziaria, in violazione della separazione dei poteri che ispira la nostra Costituzione.E, potenzialmente, dell'indipendenza della magistratura. In tal modo, si realizza un obiettivo perseguito da anni con tenacia...

COMMENTO

Le certezze acquisite e le troppe ombre e omertà di Stato

ITALIA. Nei mesi scorsi si sono levate voci autorevoli allo scopo di chiedere verità riguardo alle pagine più oscure della storia della nostra Repubblica. Aderiamo toto corde e, nei limiti delle nostre capacità individuali e collettive, cerchiamo di contribuirvi.Ritengo, però, altrettanto importante individuare e...

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